Esteso in tutta Italia il veto dei molluschi

Esteso in tutta Italia il veto dei molluschi Decisione del ministero della Sanità Esteso in tutta Italia il veto dei molluschi Proibita anche la pesca a strascico presso le coste - Il volume d'affari del settore supera ogni anno i 60 miliardi - Gui a Bari dopo un incontro con Rumor (Nostro servizio particolare) Roma, 4 settembre. Il presidente del Consiglio ha .chiamato di nuovo stamane il ministro Gui a Palazzo Chigi chiedendogli un quadro dettagliato sulla situazione sanitaria del Paese. Erano appena passate le 10 e il ministro della Sanità, per prima cosa, ha rassicurato Rumor per Napoli. Gli ha confermato che in Campania l'infezione è in netto regresso e che la notte poteva essere definita «tranquilla», con un unico ricovero al «Cotugno». Rumor ha voluto notizie sul decesso di un malato napoletano avvenuto stamane all'alba. Gui gli ha risposto che le condizioni dell'infermo, Pasquale Fioretti, apparivano compromesse già dal 29 agosto, al momento del ricovero. Apprensione è stata invece manifestata a Rumor per Bari e tutte le Puglie. D'accordo con il presidente del Consiglio, il ministro ha allora deciso di partire per il capoluogo pugliese che ha raggiunto nel pomeriggio a bordo di un aereo militare. Prima di lasciare Roma, Gui ha esteso a tutta l'Italia il provvedimento che proibisce l'importazione, la raccolta, il trasporto, la vendita, la somministrazione e il commercio dei molluschi. Si è poi consultato con il ministro della Marina Mercantile, che subito dopo ha deciso di far rimuovere le coltivazioni di cozze, distruggendone il prodotto. Proibita, sempre per disposizione della Marina Mercantile, la pesca a strascico in prossimità delle coste per evitare la raccolta dei frutti di mare. Secondo le ultime statistiche il volume d'affari del settore interessato dai provvedi¬ r a r , menti dei ministri della Sanità e della Marina Mercantile supera ogni anno i sessanta miliardi di lire. Una relazione sulla situazione sanitaria del Paese e in particolare sull'epidemia in corso sarà fatta dal governo alla Camera giovedì 13 e l'indomani al Senato. Il dibattito si svolgerà in commissione secondo gli accordi presi stamane dai presidenti Pertini e Spagnolli con il ministro Gui e i presidenti delle commissioni. A parere del ministero della Sanità le scorte di vaccino non destano preoccupazione e gli ultimi due milioni e mezzo di dosi acquistate a Londra dal nostro ambasciatore Manzini rappresentano un cospicuo margine per ogni evenienza. A Roma il colera non sembra destare eccessive preoccupazioni ed oggi la situazione si prospetta incoraggiante. Dall'ospedale per malattie infettive, « Lazzaro Spallanzani », le notizie appaiono confortanti; su settanta persone ricoverate, per 34 gli accertamenti sono ancora in corso, mentre per gli altri 36 è imminente la decisione di dimetterli. Un unico caso desta preoccupazione: è quello segnalato dall'assessore regionale Nicola Cutrufo. Alle 14 di oggi è stata fatta scendere dal treno Napoli-Milano numero 904, una donna con sintomi di gastroenterite acuta. Il vagone-ristorante dove la donna avrebbe consumato un pasto durante il tragitto è stato sganciato alla stazione di Orte e disinfettato. Per prudenza al personale viaggiante sono stati quindi somministrati degli antibiotici. La città malgrado il morto di ieri l'altro e il caso ormai risolto del baraccato dell'Appia Antica, Vittorio Pecchioni, sembra non preoccuparsi. f. s.