Le operazioni Invest e Toro Assicurazioni di Renato Cantoni

Le operazioni Invest e Toro Assicurazioni Le operazioni Invest e Toro Assicurazioni La Invest ha acquistato un consistente pacchetto di azioni La Centrale che, a sua volta, possiede un ragguardevole pacchetto di Toro (Nostro servigio particolare) Milano, 3 settembre. In questi ultimi giorni, in un momento di Borsa calante o statica, erano stati notati alcuni voluminosi movimenti su due valori — la Centrale e la Toro Assicurazioni — che già nei mesi passati erano stati al centro di vivace interessamento e di voci di ogni genere. Ora il velario si è aperto e possono essere fatte le debite considerazioni. L'Invest (Società finanziaria controllata dalla famiglia Bonomi-Bolchini), che fra l'altro ha in programma un importante aumento di capitale, ha acquistato un consistente pacchetto di azioni La Centrale (si dice il 10% circa) e farà parte del sindacato di controllo di questa società, mentre La Centrale stessa è in possesso di un ragguardevole pacchetto di azioni Toro Assicurazioni di Torino. Sono notizie che faranno certamente rumore e non mancheranno commenti, supposizioni, interrogativi. Cerchiamo fin d'ora di far luce su queste grosse opera- zioni. Nonostante l'acquisizione del consistente pacchetto di Centrale da parte dell'Invest, il controllo della grande finanziaria milanese di piazzetta Bossi resterà saldamente in mano alla lussemburghese Compendium S.A., a sua volta controllata dal Banco Ambrosiano. Tutt'al più, si stringeranno i rapporti fra il Banco Ambrosiano e la famiglia Bonomi-Bolchini, pur rimanendo i due gruppi entità ben distinte. I Bonomi guideranno, oltre alla Invest, la Saffa, la Mira Lanza, l'Immobiliare Vittoria, la Beni Immobili Italia; la Compendium, attraverso La Centrale, controllerà la Banca Cattolica del Veneto, il Credito Varesino, la Toro Assicurazioni oltre a cospicui pacchetti di minoranza della Beni Immobili Italia, della Setemer più, naturalmente, le partecipazioni che residuano dal portafoglio titoli della vecchia Centrale dei tempi dell'avv. Luigi Bruno. Per la Toro Assicurazioni i cambiamenti saranno sostanziali. Finora questa società era guidata dalle famiglie pie montesi Zanon di Val Giurata, Acutis e Marsaglia, ma non esisteva un patto di sindacato fra i tre gruppi. Ora La Centrale, assieme alla famiglia Zanon, ha una larga maggioranza, il che consentirà una gestione unitaria e qualificata. La « Toro » è una delle maggiori compagnie di assicurazione italiane. Possiede partecipazioni primarie come il 15% circa della Ras, il 48,5% della Banca Mobiliare Piemontese, il 20% della Banca Morgan Vonwiller di Milano, la Banca Rosemberg-Colorni pure di Milano, il Banco di Imperia, un terzo della Banca Passadore di Genova (un altro terzo appartiene alla Centrale), la maggioranza della Fiscambi S. p. A., la maggioranza de « Il Piemonte Finanziario » e della Fornaci Riunite (ora solo immobiliare), quotate alla Borsa di Torino, oltre a parecchie altre partecipazioni minori. Vi è da ritenere che, d'ora innanzi, verrà dato un impulso più dinamico alla società, oltre a una più moderna struttura. Le azioni Toro Assicurazioni erano rastrellate da tempo; solo negli ultimi mesi, però, cospicui e continui sbalzi delle sue quotazioni avevano chiaramente indicato che qualcosa di nuovo si stava producendo al vertice. In luglio vi fu anche un accenno di controffensiva da parte probabilmente del gruppo Acutis e l'azione ordinaria aveva superato le 50 mila lire, per poi ripiombare a 30 mila nel momento più delicato della recente crisi borsistica; poi, improvvisamente, alcuni concentrati acquisti avevano riportato la quotazione sopra le 40 mila lire. Ora il gioco è fatto e non vi dovrebbero essere novità. Renato Cantoni

Persone citate: Acutis, Bonomi, Bonomi-bolchini, Colorni, Luigi Bruno, Zanon

Luoghi citati: Italia, Milano, Piemonte, Torino