Diciotto persone in ospedale con disturbi intestinali, hanno mangiato paste fresche

Diciotto persone in ospedale con disturbi intestinali, hanno mangiato paste fresche A Chieri, mentre si ricordava la fine della peste del 1630 Diciotto persone in ospedale con disturbi intestinali, hanno mangiato paste fresche Sono dieci adulti e 8 bambini, abitano in località diverse; oggi lasciano l'ospedale - I dolci sono stati comprati nella stessa pasticceria - Il proprietario : "Ho servito molte altre persone, nessuno si è lamentato" L'intossicazione collettiva di 18 Mpersone (dieci adulti e otto barn- Mblni tra i 10 e i 14 anni) ha spa- , sventato domenica pomeriggio i \ Lcittadini di Chieri, molti dei quali j Ahanno temuto fosse arrivata l'epi- I demia di colera. Per fortuna i medici hanno subito rassicurato i tutti: si trattava solo di avvele- | namento da cibi guasti. j La paura del colera era do- j vuta al fatto che tutti gli interes- ! si' avevano mangiato paste alla ! crema (blgnole) acquistate nello , stesso negozio, la pasticceria Saba in via Massa 14. I primi sono ! arrivati all'ospedale verso le 16. I Altri seguivano poco dopo, con • disturbi intestinali e nausea. In ! serata risultavano ricoverati: In- 1 coronata Di Munno, 10 anni; Fran- ca Bovo, 12; Antonio Tallarico, .56; Guerrino Schiavo, 21; Davide ;Savasta, 5; Maria Damone, 3; Ro- meo Gottardello, 47; Teresa Tu- millo, 38; Antonella Taglienti, 10; | Giuliano Girardi, 25; Ruggero Manzi, 5; Adriana Antonelli, 8; Maria Bisuglià, 46; Raffaella Sas , su, 15; Gabriella Dalla Prina, 14; \ Lina Bovo, 39; Anna Girardi, 50; j Antonella Pirrello, 7. Abitano in posti diversi, tutti hanno detto I I di avere mangiato tre paste a | c«ncgg i testa | Il dr. Aldo Bava li ha soccor- I j si e curati, tranquillizzando in- j fermi e familiari: niente colera, ! Infatti i ricoverati ieri apparia ! vano già rimessi, i bambini ricoo , minciavano a ridere e a giocare, a Stamane, terminati gli ultimi esao ! mi, lasceranno l'ospedale e tome. I ranno tutti a casa. n • A Chieri non c'è divieto di venn ! dere paste alla crema, l'ordinan- 1 za del sindaco di Torino riguarda - evidentemente la nostra città sol, . tanto. La pasticceria è una delle e ; migliori di Chieri, dotata di mac- ! chinar! moderni, ed è tuttora - ; aperta. Il titolare, Salvatore Saba, ; | quando ha saputo quello che era o | successo si è meravigliato molto: p II maresciallo dei carabinieri Zuc ca e il brigadiere Giusti hanno « Ma non credo proprio che siano state le mie paste a intossicare quei poveretti, le hanno mangiate anche altre persone e non gli è successo niente » ha detto. prelevato campioni dei dolci in questione e 11 hanno mandati al laboratorio chimico per le analisi. Il tenente Biga ha sequestrato a scopo cautelativo tutti gli ingredienti usati per confezionare le paste; nei prossimi giorni invierà un rapporto alla magistratura. Ieri il medico provinciale e i periti del nucleo Nas dei carabinieri contro le sofisticazioni hanno prelevato altri campioni per portarli all'esame del laboratorio d'igiene e profilassi. Tra domenica e lunedi a Chieri si sono venduti e mangiati molti dolci, per festeggiare il terzo centenario della fine della pestilenza scoppiata nel 1630, che fece 4500 vittime. La scomparsa del morbo venne attribuita all'intercessione della Beata Vergine delle Grazie; l'anniversario è stato celebrato con manifestazioni civili e religiose, alle quali hanno partecipato anche il sindaco e altre autorità. Altre quattro persone sono ricorse ieri sera alle cure dei medici, tre adulti e un bambino: in nessun caso ci sono preoccupazioni. Uno degli adulti è stato subito dimesso, gli altri sono stati trattenuti in osservazione, ma stamane presumibilmente lasceranno l'ospedale. * Mario Cappa, 4 anni, Poirino, via Tasso 18, in ferie a Chiomonte con i nonni, è caduto ieri mattina dal piano rialzato. E' ricoverato alla clinica neurochirurgica delle Molinette con riserva di prognosi per trauma cranico. ■k Alla clinica neurochirurgica delle Molinette sono ricoverati l'operaio Giuseppe Vinai, 50 anni, di San Michele di Mondovì, e il bimbo Antonello Roccaforte, 4 anni, di Fossano. Sono rimasti vittime di incidenti stradali presso le loro abitazioni. * Dopo aver deciso con i direttori delle banche piemontesi che ogni agenzia sarà sorvegliata da una guardia giurata, il questore Massagrande ha ricevuto ieri mattina i dodici direttori degli istituti di vigilanza della provincia per concordare il nuovo piano di servizi. In città gli agenti privati sono oltre mille, quattrocento sono quelli che prestano servizio in provincia. Per assicurare la presenza di un sorvegliante armato di fronte ad ogni banca il questore concederà ai vari istituti il permesso di assumere altro personale. 11 pasticciere Salvatore Saba

Luoghi citati: Chieri, Chiomonte, Fossano, Mondovì, Poirino, Torino