Cosworth costruisce per la G.M. il motore di una "Vega" sportiva

Cosworth costruisce per la G.M. il motore di una "Vega" sportiva Cosworth costruisce per la G.M. il motore di una "Vega" sportiva Quattro cilindri con doppio albero a camme in testa, iniezione elettronica mediante un dispositivo estremamente sofisticato - Presentazione a Detroit della rinnovata Ford Mustang II La lotta fra le massime fabbriche di automobili degli Stati Uniti per assicurarsi una porzione sempre maggiore dell'ormai florido mercato delle «sub compact» si è arricchita in questi giorni di due nuovi episodi: la presentazione della Ford Mustang II e, contemporaneamente, l'annuncio da parte della General Motors di un motore elaborato in unione alla Cosworth britannica e destinato ad una nuova serie della Vega. La Mustang II, come già annunciato su queste colonne, trae origine dalla rtnlo e si colloca, relativamente aìla lunghezza, fra la Maverick s la Mustang prima versione, che non verrà più costruita e di cui sono stati prodotti dal 1964 ad oggi 3 milioni di unità. Essendo più corta di quest'ultima di 48 cm (m 4,44 contro 4,92), ma più lunga della Pinto di 27 cm, essa vuole rappresentare una via di mezzo fra la più piccola delle Ford costruite negli Stati Uniti e il modello successivo, la Maverick, che ha una lunghezza massima di m 4,65. La Mustang II viene offerta nelle versioni berlina e coupé con possibilità di scegliere fra due motori: 4 cilindri in linea di 2300 ce prodotto nel nuovo stabilimento di Lima (Ohio), 6 cilindri a V di 2800 ce, quest'ultimo costruito a Colonia dulia Ford tedesca e derivante dal 2600 (900 mila esemplari sino ad oggi) che equipaggia, fra l'altro, la Capri RS vincitrice del campionato europeo turismo 1972. Il 6 cilindri, in realtà, aziona soltanto la versione Mach 1 a 3 porte (quella posteriore, coir.e su molte macchine sportive europee, serve a facilitare il carico dei bagagli) che verrà importata anche in Italia. Esso, però, a richiesta, potrà essere montato anche sulle altre versioni. Il fatto che i due motori abbiano un rapporto di compressione piuttosto contenuto (8,4 nel 4 cilindri, 8,2 nel 6 cilindri) lascia supporre che regimi e potenze, per ora non rivelati, siano limitati. E' da rilevare peraltro che in tutte le versioni offerte i freni sono a disco sulle ruote anteriori e a tamburo su quelle posteriori. Una versione della berlina a 2 porte, quella più lussuosa e quindi di maggior prestigio, reca il nome Ghia, in omaggio al noto carrozziere torinese che dal dicembre dello scorso anno è passato interamente sotto il controllo della Ford e che probabilmente ha svolto unti parte notevole relativamente allo «styling» della nuova vettura. * * Dal punto di vista tecnico, l'annuncio della General Motors secondo cui entro la fine dell'anno metterà in produzione, in quantità limitata, una versione della Vega pure dotata di una terza porta (posteriore), acquista un significato ancora maggiore se si considera il motore da cui sarà equipaggiata. Esso, infatti, deriva dal 4 cilindri della Vega attuale ma è dotato di testa in alluminio studiata dalla Cosworth in Inghilterra e di impianto ad iniezione elettronica controllata. Che la Cosworth, la cui denominazione deriva dalla contrazione dei nomi dei due fondatori della ditta (Costin e Duckworth) abbia sino ad oggi quasi esclusiva¬ mente lavorato per la Ford, non ha evidentemente impedito che essa si associasse alla più diretta antagonista di quest'ultima, pur continuando la sua collaborazione con essa. Com'è nelle sue tradizioni, il motore studiato dalla Cosworth è chiaramente di caratteristiche sportive, avendo 4 valvole per cilindro e doppio albero a camme in testa. La sua potenza è superiore dell'87 per cento a quella del Vega di serie (135 CV Sae a circa 6000 giri contro 72 CV), ma pesa circa 16 kg di meno consumando all'incirca la stessa quantità di carburante (11-12 litri ogni 100 km). E' inoltre in grado di ottemperare alle leggi antinquinamento previste per il 1974. Tale motore, che verrà costruito nello stabilimento di Tonawanda (New York) della Chevrolet, si avvale inoltre di un dispositivo ad iniezione elettronica costruito dalla Bendix e applicato per la prima volta ad un motore di serie a 4 cilindri a 4 valvole per cilindro. Un computer elettronico collocato sopra il vano portaoggetti riceve di continuo informazioni su 5 condizioni del motore (temperatura dell'aria nel collettore di aspirazione, temperatura del liquido refrigerante, pressione nel collettore, posizione della valvola a farfalla, regime del motore), attraverso una serie di se?isori opportunamente disposti. L'accuratezza del controllo impedisce ogni eccesso di carburante in ciascuna specifica condizione. La General Motors non fa mistero che la Cosworth-Vega è destinata ad entrare in concorrenza con le vetture -sportive europee e giappone¬ si e, specificamente, con la Datsun 240Z, la BMW 2002 e l'Alfa Romeo GTV. Si apre così un nuovo capitolo nella storia dell'automobile di piccole dimensioni in America. Piero Casuoci

Persone citate: Costin, Duckworth, Piero Casuoci, Vega

Luoghi citati: America, Detroit, Inghilterra, Italia, Lima, New York, Ohio, Stati Uniti