Continua l'inchiesta sulla morte del pallente folgorato in ospedale

Continua l'inchiesta sulla morte del pallente folgorato in ospedale Continua l'inchiesta sulla morte del pallente folgorato in ospedale A Pinerolo sono interrogati anche infermieri e inservienti - Nessun elemento nuovo - La perizia tecnica si presenta difficile e richiederà un paio di mesi Gli accertamenti tecnici sulle cause della morte di Domenico Basso, l'uomo di 85 anni fulminato mercoledì mattina sul letto operatorio all'ospedale di Pinerolo, dureranno due mesi. Cosi ha dichiarato il perito, Ing. Pelissero, al giudice istruttore Pier Carlo Pazé che da ieri conduce l'istruttoria formale. Il lavoro del perito si presenta arduo: dovrà stabilire quale sia lo strumento difettoso che ha causato la morte del paziente. A un primo esame sembra che tutto sia risultato efficiente, benché i ferri elettrici non siano molto nuovi. « Potrebbero essere stati costruiti da tre a cinque anni fa», ha detto ieri il direttore sanitario, dott. Bonetti. D'altra parte anche se non recentissimi, i macchinari erano sottoposti a controlli periodici sia da parte delle squadre di manutenzione dell'ospedale sia dall'Enpi. Al momento della scarica elettrica nella sala erano ancora innestati, ma con gli interruttori spenti, il termocauterio, cioè il bisturi elettrico, e l'aspiratore. Il giudice ha deciso 11 sequestro di entrambi. Ieri mattina il brlg. Corona con alcuni tecnici ha provveduto a eseguire l'ordine del magistrato. Gli strumenti verranno trasportati in laboratorio à Torino e controllati. Altri testi, intanto, sono stati ascoltati dal dott. Pazé nella mattinata: si tral:a di infermieri che assistevano all'intervento e di inservienti che portavano materiale sterile. Sembra che dalle loro deposizioni non siano emersi fatti nuovi. Anche il dott. Calandri, sentito in precedenza, avrebbe confermato quanto dichiarato dal chirurgo, prof. Gambetta e dal primario anestesista, prof. Marchisio. Il magistrato ha infine deciso la riapertura della camera operatoria numero due, sigillata dopo 11 dramma dell'altra mattina. Anche le altre sale verranno cosi riaperte: le aveva bloccate di propria iniziativa la direzione sanitaria in attesa di una decisione del giudice. L'attività dell'ospedale, limitata ai soli interventi d'urgenza, riprenderà normalmente.

Persone citate: Bonetti, Domenico Basso, Gambetta, Marchisio, Pelissero, Pier Carlo Pazé

Luoghi citati: Torino