Pechino: "A Mosca ci sono nuovi Zar,,

Pechino: "A Mosca ci sono nuovi Zar,, Scambio di accuse Cina-Urss Pechino: "A Mosca ci sono nuovi Zar,, La Pravda attacca invece i "guerrafondai maoisti" Mosca, 26 agosto. Dopo il violento attacco della settimana scorsa di Breznev, durante un discorso agli agricoltori del Kazakistan, oggi è la <( Pravda » che accusa aspramente la Cina. L'organo del partito, infatti, in un attacco su tre pagine, definisce i leader cinesi di « rabbioso anti-sovietismo » e di appoggio all'imperialismo americano. Il nuovo attacco, di proporzioni che non hanno precedenti, occupa addirittura tre pagine della « Pravda » e questo rafforza l'ipotesi che i sovietici stiano preparando qualche iniziativa contro la Cina. Alcuni diplomatici occidentali hanno formulato la ipotesi che lo scopo dell'Urss è la prossima convocazione di un'altra conferenza mondiale dei partiti comunisti per esprimere una condanna collettiva della Cina. Breznev qualche giorno fa aveva usato l'espressione « furioso anti-sovietismo » per definire l'atteggiamento assunto di recente dai capi cinesi. Ma la «Pravda» oggi afferma che la leadership maoista sta facendo di tutto per fare crollare la coesione del blocco socialista e per trascinare il Terzo Mondo in un conflitto con le superpotenze (l'Unione Sovietica e gli Stati Unità), mentre « coti vergognosa malafede » si adopera a farsi degli alleati tra i gruppi guerrafondai dell'Europa Inoltre, sempre secondo la « Pravda », i cinesi stanno facendo di tutto per favorire una forte alleanza militare fra i Paesi dell'Europa occidentale che sia in grado di affrontare i sovietici. Scrive ancora la «Pravda» che per i maoisti « la guerra è stata sempre considerata come uno dei mezzi principali per il conseguimento di scopi politici sull'arena internazionale ». Scrive infine il giornale che la Cina si sta trasformando rapidamente in una superpotenza missilistica nucleare che sta cercando di formare un blocco politico-militare nel sud-est e nel sud dell'Asia sotto la propria guida. La replica di Pechino, captata ad Hongkong, è contenuta in una trasmissione radiofonica nel corso delia quale l'agenzia « Nuova Cina » parla dei dirigenti del Cremlino come di « nuovi zar » la cui sfacciataggine supererebbe quella dei « vecchi zar ». Essi infatti, afferma l'agenzia cinese, « falsificano in maniera clamorosa e inventano la storia e cercano di rovesciare il verdetto che la storia ha dato sui vecchi zar, nello sforzo di giustificare la loro politica aggressiva e socialimperialista ». A sostegno di questa accusa, la «Nuova Cina» riporta alcune pubblicazioni comparse nell'Urss e rimprovera ai dirigenti moscoviti di avere violato gli insegnamenti di Marx e Lenin. « Nuova Cina » conclude affermando che, nei tentativi di giustificare i vecchi zar e di seguire i loro metodi alla ricerca della dominazione mondiale, il « leader » del partito comunista Leonid Breznev (e i suoi compagni) « non potranno non incontrare una fine più ignominiosa di quella dei vecchi zar ». (Ansa - Reuter) Pechino: "A Mosca ci sono nuovi Zar,, Scambio di accuse Cina-Urss Pechino: "A Mosca ci sono nuovi Zar,, La Pravda attacca invece i "guerrafondai maoisti" Mosca, 26 agosto. Dopo il violento attacco della settimana scorsa di Breznev, durante un discorso agli agricoltori del Kazakistan, oggi è la <( Pravda » che accusa aspramente la Cina. L'organo del partito, infatti, in un attacco su tre pagine, definisce i leader cinesi di « rabbioso anti-sovietismo » e di appoggio all'imperialismo americano. Il nuovo attacco, di proporzioni che non hanno precedenti, occupa addirittura tre pagine della « Pravda » e questo rafforza l'ipotesi che i sovietici stiano preparando qualche iniziativa contro la Cina. Alcuni diplomatici occidentali hanno formulato la ipotesi che lo scopo dell'Urss è la prossima convocazione di un'altra conferenza mondiale dei partiti comunisti per esprimere una condanna collettiva della Cina. Breznev qualche giorno fa aveva usato l'espressione « furioso anti-sovietismo » per definire l'atteggiamento assunto di recente dai capi cinesi. Ma la «Pravda» oggi afferma che la leadership maoista sta facendo di tutto per fare crollare la coesione del blocco socialista e per trascinare il Terzo Mondo in un conflitto con le superpotenze (l'Unione Sovietica e gli Stati Unità), mentre « coti vergognosa malafede » si adopera a farsi degli alleati tra i gruppi guerrafondai dell'Europa Inoltre, sempre secondo la « Pravda », i cinesi stanno facendo di tutto per favorire una forte alleanza militare fra i Paesi dell'Europa occidentale che sia in grado di affrontare i sovietici. Scrive ancora la «Pravda» che per i maoisti « la guerra è stata sempre considerata come uno dei mezzi principali per il conseguimento di scopi politici sull'arena internazionale ». Scrive infine il giornale che la Cina si sta trasformando rapidamente in una superpotenza missilistica nucleare che sta cercando di formare un blocco politico-militare nel sud-est e nel sud dell'Asia sotto la propria guida. La replica di Pechino, captata ad Hongkong, è contenuta in una trasmissione radiofonica nel corso delia quale l'agenzia « Nuova Cina » parla dei dirigenti del Cremlino come di « nuovi zar » la cui sfacciataggine supererebbe quella dei « vecchi zar ». Essi infatti, afferma l'agenzia cinese, « falsificano in maniera clamorosa e inventano la storia e cercano di rovesciare il verdetto che la storia ha dato sui vecchi zar, nello sforzo di giustificare la loro politica aggressiva e socialimperialista ». A sostegno di questa accusa, la «Nuova Cina» riporta alcune pubblicazioni comparse nell'Urss e rimprovera ai dirigenti moscoviti di avere violato gli insegnamenti di Marx e Lenin. « Nuova Cina » conclude affermando che, nei tentativi di giustificare i vecchi zar e di seguire i loro metodi alla ricerca della dominazione mondiale, il « leader » del partito comunista Leonid Breznev (e i suoi compagni) « non potranno non incontrare una fine più ignominiosa di quella dei vecchi zar ». (Ansa - Reuter)

Persone citate: Breznev, Lenin, Leonid Breznev, Marx