Vietato desiderare d'esser Presidente

Vietato desiderare d'esser Presidente Vietato desiderare d'esser Presidente Agrigento, 26 agosto. Un impiegato delle Poste di Agrigento, Libertino Parisi, di 30 anni, è stato sottoposto dalla sua direzione provinciale a provvedimento disciplinare per avere espresso il desiderio di diventare Capo dello Stato. Parisi, nel riempire un questionario distribuito dall'amministrazione, al punto 25, sotto la voce «Aspirazione », ha scritto: « Presidente della Repubblica ». Dopo otto mesi dalla consegna del questionario, l'amministrazione postale, a firma del direttore provinciale, dottor Di Benedetto, ha scritto al Parisi: « La S. V. ha tenuto un atteggiamento ostentatamente polemico ed irriguardoso. Poiché detto suo comportamento è passibile di censura si invita la S. V. a far pervenire entro 15 giorni le più ampie giustificazioni in proposito ». Libertino Parisi sostiene di non essere stato irriguardoso verso nessuno dal momento che la Costituzione italiana consente ad ogni cittadino incensurato di accedere, con il solo vincolo dell'età, alla massima carica della Repubblica ed ha annunciato di opporsi, Carta Costituzionale alla mano, al provvedimento disciplinare. (Ansa) Due parole di avvertimento, soprattutto ai bambini. State attenti a quello che dite quando vi domandano « che cosa farai da grande? ». // caso dell'impiegato di Agrigento dimostra che, in Italia, bisogna essere molto cauti in fatto dì aspirazioni. Vietato desiderare d'esser Presidente Vietato desiderare d'esser Presidente Agrigento, 26 agosto. Un impiegato delle Poste di Agrigento, Libertino Parisi, di 30 anni, è stato sottoposto dalla sua direzione provinciale a provvedimento disciplinare per avere espresso il desiderio di diventare Capo dello Stato. Parisi, nel riempire un questionario distribuito dall'amministrazione, al punto 25, sotto la voce «Aspirazione », ha scritto: « Presidente della Repubblica ». Dopo otto mesi dalla consegna del questionario, l'amministrazione postale, a firma del direttore provinciale, dottor Di Benedetto, ha scritto al Parisi: « La S. V. ha tenuto un atteggiamento ostentatamente polemico ed irriguardoso. Poiché detto suo comportamento è passibile di censura si invita la S. V. a far pervenire entro 15 giorni le più ampie giustificazioni in proposito ». Libertino Parisi sostiene di non essere stato irriguardoso verso nessuno dal momento che la Costituzione italiana consente ad ogni cittadino incensurato di accedere, con il solo vincolo dell'età, alla massima carica della Repubblica ed ha annunciato di opporsi, Carta Costituzionale alla mano, al provvedimento disciplinare. (Ansa) Due parole di avvertimento, soprattutto ai bambini. State attenti a quello che dite quando vi domandano « che cosa farai da grande? ». // caso dell'impiegato di Agrigento dimostra che, in Italia, bisogna essere molto cauti in fatto dì aspirazioni.

Persone citate: Di Benedetto, Parisi

Luoghi citati: Agrigento, Italia