Napoli: tre arrestati per la rapina a Taranto

Napoli: tre arrestati per la rapina a Taranto Napoli: tre arrestati per la rapina a Taranto Napoli, 19 agosto. (a. I.) Dopo tre giorni di indagini sono stati arrestati 5 giovani accusati di rapina. Tre di essi sono sospettati di aver fatto il « colpo » all'ufficio postale di Taranto che fruttò 170 milioni. Sono Umberto Marchesi, 21 anni, di Bergamo, che aveva in tasca documenti falsi e risultava registrato come Ciro Capozzi in un lussuoso albergo del lungomare napoletano; Pierangelo Aramini, 22 anni, anch'egli registrato sotto falso nome (ha esibito all'albergo una carta d'identità intestata a Giovanni Bellometti, anch'egli bergamasco, Francesco Valle Vallomini, un panettiere di Sedrina (Bergamo;, ventenne. Gli altri due arrestati sono Severo Pasta, 23 anni, operaio, di Salisoli di Bergamo, ed Emilio Manusardi, 32 anni, di Codogno (Milano). Il Manusardi aveva preso alloggio da solo, in un albergo di Napoli e sulla sua carta d'identità risulta di professione giornalista. Sull'auto di cui erano in possesso (targata BG 293992) sono stati trovati: quattro passamontagna, venti guanti di plastica, alcune cartine topografiche della zona di Napoli. In una mappa erano segnate la questura e la tenenza dei carabinieri. Napoli: tre arrestati per la rapina a Taranto Napoli: tre arrestati per la rapina a Taranto Napoli, 19 agosto. (a. I.) Dopo tre giorni di indagini sono stati arrestati 5 giovani accusati di rapina. Tre di essi sono sospettati di aver fatto il « colpo » all'ufficio postale di Taranto che fruttò 170 milioni. Sono Umberto Marchesi, 21 anni, di Bergamo, che aveva in tasca documenti falsi e risultava registrato come Ciro Capozzi in un lussuoso albergo del lungomare napoletano; Pierangelo Aramini, 22 anni, anch'egli registrato sotto falso nome (ha esibito all'albergo una carta d'identità intestata a Giovanni Bellometti, anch'egli bergamasco, Francesco Valle Vallomini, un panettiere di Sedrina (Bergamo;, ventenne. Gli altri due arrestati sono Severo Pasta, 23 anni, operaio, di Salisoli di Bergamo, ed Emilio Manusardi, 32 anni, di Codogno (Milano). Il Manusardi aveva preso alloggio da solo, in un albergo di Napoli e sulla sua carta d'identità risulta di professione giornalista. Sull'auto di cui erano in possesso (targata BG 293992) sono stati trovati: quattro passamontagna, venti guanti di plastica, alcune cartine topografiche della zona di Napoli. In una mappa erano segnate la questura e la tenenza dei carabinieri.

Persone citate: Ciro Capozzi, Emilio Manusardi, Francesco Valle Vallomini, Giovanni Bellometti, Manusardi, Pierangelo Aramini, Umberto Marchesi