Odio antiebraico e lodi per Hitler sulla stampa cairota

Odio antiebraico e lodi per Hitler sulla stampa cairota Odio antiebraico e lodi per Hitler sulla stampa cairota Il Cairo, 19 agosto. «La gente nel mondo comincia a rimpiangere l'uomo di genio (Hitler) che non ha ucciso il resto degli ebrei... Poiché gli ebrei sono traditori per natura, sono razzisti, emigrano verso Israele da tutte le parti del mondo e sono perciò, traditori nei confronti di tutti i Paesi che li ospitano, dove hanno sempre svolto attività di spionaggio». Queste affermazioni sono contenute in un articolo pubblicato oggi dal quotidiano cairota. Al Akhbar. «La gente nel mondo — prosegue l'articolo — afferma oggi che Hitler aveva ragione. Gli ebrei non rispettano né la legge, né la religione, né i principi morali. Sono avidi di sangue... Desiderano la rovina del mondo». Nell'introduzione dell'articolo, Anis Mansur afferma che «dalla fine della seconda guerra mondiale la propaganda ebraica nel mondo ha sempre presentato Hitler come una belva sanguinaria, un folle, un sadico... Mentre nei territori arabi da essi occupati, gli ebrei (non viene mai usato il termine "israeliani") commettono delitti e torture senza precedenti nella storia, come se volessero vendicarsi sugli arabi per ciò che hanno subito in Germania, in Polonia, in Spagna e in Russia». (Ansa) Odio antiebraico e lodi per Hitler sulla stampa cairota Odio antiebraico e lodi per Hitler sulla stampa cairota Il Cairo, 19 agosto. «La gente nel mondo comincia a rimpiangere l'uomo di genio (Hitler) che non ha ucciso il resto degli ebrei... Poiché gli ebrei sono traditori per natura, sono razzisti, emigrano verso Israele da tutte le parti del mondo e sono perciò, traditori nei confronti di tutti i Paesi che li ospitano, dove hanno sempre svolto attività di spionaggio». Queste affermazioni sono contenute in un articolo pubblicato oggi dal quotidiano cairota. Al Akhbar. «La gente nel mondo — prosegue l'articolo — afferma oggi che Hitler aveva ragione. Gli ebrei non rispettano né la legge, né la religione, né i principi morali. Sono avidi di sangue... Desiderano la rovina del mondo». Nell'introduzione dell'articolo, Anis Mansur afferma che «dalla fine della seconda guerra mondiale la propaganda ebraica nel mondo ha sempre presentato Hitler come una belva sanguinaria, un folle, un sadico... Mentre nei territori arabi da essi occupati, gli ebrei (non viene mai usato il termine "israeliani") commettono delitti e torture senza precedenti nella storia, come se volessero vendicarsi sugli arabi per ciò che hanno subito in Germania, in Polonia, in Spagna e in Russia». (Ansa)

Persone citate: Anis Mansur, Hitler

Luoghi citati: Germania, Il Cairo, Israele, Polonia, Russia, Spagna