Cile: è assassinato perché non sciopera

Cile: è assassinato perché non sciopera La paralisi dei trasporti Cile: è assassinato perché non sciopera Un dirigente del sindacato fedele al governo Anche i medici si astengono dal lavoro Santiago del Cile, 19 agosto. Un dirigente del «Mopare» (Movimento dei camionisti cileni contrario allo sciopero attuale della categoria), Oscar Balboa Campos, è stato assassinato ieri sera a Santiago del Cile. Il «Mopare», creato nell'ottobre dello scorso anno in seguito ad un precedente sciopero degli autotrasportatori, raccomanda ai suoi aderenti dì trasportare i prodotti di prima necessità e i combustibili nonostante lo sciopero che è in atto dal 25 luglio. Dall'inizio di questo movimento, sette persone sono state uccise ed una cinquantina ferite, e parecchi impianti e officine sono stati danneggiati da attentati. Il presidente Allende ha designato il generale dell'esercito Herman Brady quale controllore generale dei trasporti, con ampi poteri. Il generale Brady, direttore dell'Accademia militare dell'esercito, era in precedenza controllore dei trasporti urbani nella provincia di Santiago. Il suo compito principale sarà quello dì porre fine allo sciopero degli autotrasportatori. Il suo compito è indubbia¬ mente difficile. Egli viene praticamente a trovarsi nella situazione di Jaime Faivovich, che si è dimesso ieri da ministro dei Trasporti, sottolineando il fallimento di ogni iniziativa per risolvere la vertenza governo-trasportatori. Secondo il sindacato dei camionisti in sciopero le dimissioni di Faivovich «aprono nuove possibilità di negoziato, ma per il momento lo sciopero continua». Il solo sviluppo positivo è per ora la decisione degli autisti dei trasporti pubblici di Santiago di riprendere il lavoro, sospeso giovedì scorso. Secondo un'assicurazione di Allende, i problemi della categoria saranno risolti nel giro di 48 ore. Per lunedì è stato preannunciato uno sciopero di due giorni dei medici della regione di Santiago (circa 3500, la metà dì tutti i medici cileni) in segno di solidarietà con i medici di quattro province del Paese in sciopero dalla settimana scorsa. I medici denunciano la mancanza dì attrezzature negli ospedali e protestano contro i controlli governativi della loro attività. (Ansa) Cile: è assassinato perché non sciopera La paralisi dei trasporti Cile: è assassinato perché non sciopera Un dirigente del sindacato fedele al governo Anche i medici si astengono dal lavoro Santiago del Cile, 19 agosto. Un dirigente del «Mopare» (Movimento dei camionisti cileni contrario allo sciopero attuale della categoria), Oscar Balboa Campos, è stato assassinato ieri sera a Santiago del Cile. Il «Mopare», creato nell'ottobre dello scorso anno in seguito ad un precedente sciopero degli autotrasportatori, raccomanda ai suoi aderenti dì trasportare i prodotti di prima necessità e i combustibili nonostante lo sciopero che è in atto dal 25 luglio. Dall'inizio di questo movimento, sette persone sono state uccise ed una cinquantina ferite, e parecchi impianti e officine sono stati danneggiati da attentati. Il presidente Allende ha designato il generale dell'esercito Herman Brady quale controllore generale dei trasporti, con ampi poteri. Il generale Brady, direttore dell'Accademia militare dell'esercito, era in precedenza controllore dei trasporti urbani nella provincia di Santiago. Il suo compito principale sarà quello dì porre fine allo sciopero degli autotrasportatori. Il suo compito è indubbia¬ mente difficile. Egli viene praticamente a trovarsi nella situazione di Jaime Faivovich, che si è dimesso ieri da ministro dei Trasporti, sottolineando il fallimento di ogni iniziativa per risolvere la vertenza governo-trasportatori. Secondo il sindacato dei camionisti in sciopero le dimissioni di Faivovich «aprono nuove possibilità di negoziato, ma per il momento lo sciopero continua». Il solo sviluppo positivo è per ora la decisione degli autisti dei trasporti pubblici di Santiago di riprendere il lavoro, sospeso giovedì scorso. Secondo un'assicurazione di Allende, i problemi della categoria saranno risolti nel giro di 48 ore. Per lunedì è stato preannunciato uno sciopero di due giorni dei medici della regione di Santiago (circa 3500, la metà dì tutti i medici cileni) in segno di solidarietà con i medici di quattro province del Paese in sciopero dalla settimana scorsa. I medici denunciano la mancanza dì attrezzature negli ospedali e protestano contro i controlli governativi della loro attività. (Ansa)

Persone citate: Allende, Herman Brady, Jaime Faivovich, Oscar Balboa Campos

Luoghi citati: Cile, Santiago