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Puecher all'Olimpico prepara "Edipo Re" Puecher all'Olimpico prepara "Edipo Re" Renzo Giovampietro Vicenza, 19 agosto. (f. m.) Si sono iniziate le prove di Edipo Re di Sofocle, che andrà in scena il 5 settembre al Teatro Olimpico, come apertura del ventottesimo ciclo di spettacoli classici promosso dal Comitato permanente dell'Accademia olimpica. Il «ritorno» del capolavoro di Sofocle è molto atteso: per la personalità del regista Virginio Puecher, per l'interpretazione affidata alla compagnia «Gli associati» con Giancarlo Sbragia, Valentina Fortunato, Ivo Garrani e Renzo Giovampietro, e per l'alta poesia del testo, recitato nella versione che Manara Valgimigli curò nel 1939 per l'Accademia olimpica. Sarà un Edipo Re nella o fuori della tradizione? Da un regista creativo come Puecher ci si può attendere non un'opera archeologica, né uno spettacolo di tutto riposo. Sarà piuttosto un'interpretazione moderna del mito di Edipo come figura emblematica del mondo greco. Nelle intenzioni degli organizzatori il «ritorno» dell'Edipo Re vuole essere anche un contributo alle celebrazioni indette quest'anno a Vicenza in onore di Andrea Palladio. Alla tragedia di Sofocle, infatti, sono legati i momenti più salienti della storia dell'Olimpico, a cominciare dall'-Erlipo Tiranno con cui nel 1585 si inaugurò il teatro del Palladio, Puecher all'Olimpico prepara "Edipo Re" Puecher all'Olimpico prepara "Edipo Re" Renzo Giovampietro Vicenza, 19 agosto. (f. m.) Si sono iniziate le prove di Edipo Re di Sofocle, che andrà in scena il 5 settembre al Teatro Olimpico, come apertura del ventottesimo ciclo di spettacoli classici promosso dal Comitato permanente dell'Accademia olimpica. Il «ritorno» del capolavoro di Sofocle è molto atteso: per la personalità del regista Virginio Puecher, per l'interpretazione affidata alla compagnia «Gli associati» con Giancarlo Sbragia, Valentina Fortunato, Ivo Garrani e Renzo Giovampietro, e per l'alta poesia del testo, recitato nella versione che Manara Valgimigli curò nel 1939 per l'Accademia olimpica. Sarà un Edipo Re nella o fuori della tradizione? Da un regista creativo come Puecher ci si può attendere non un'opera archeologica, né uno spettacolo di tutto riposo. Sarà piuttosto un'interpretazione moderna del mito di Edipo come figura emblematica del mondo greco. Nelle intenzioni degli organizzatori il «ritorno» dell'Edipo Re vuole essere anche un contributo alle celebrazioni indette quest'anno a Vicenza in onore di Andrea Palladio. Alla tragedia di Sofocle, infatti, sono legati i momenti più salienti della storia dell'Olimpico, a cominciare dall'-Erlipo Tiranno con cui nel 1585 si inaugurò il teatro del Palladio,