Panico nei paesi dell'Etna per una scossa di terremoto

Panico nei paesi dell'Etna per una scossa di terremoto Mentre l'attività del vulcano è in aumento Panico nei paesi dell'Etna per una scossa di terremoto Il sismo (qubto grado della Scala Mercalli) non ha provocato danni - Ad Acireale e Santa Venerina centinaia di persone si sono riversate in strada (Dal nostro corrispondente) Catania, 19 agosto. Una violenta scossa di terremoto del quinto grado della scala Mercalli è stata avvertita la scorsa notte, poco prima dell'una, nella zona etnea. Il sismo, quasi certamente di origine vulcanica, è stato registrato strumentalmente dall'Istituto meteoro-sismico di Acireale. La scossa, della durata di circa tre secondi, è stata di carattere ondulatorio ed è stata avvertita soprattutto ad Acireale, a Santa Venerina (una frazione di Acireale) e negli altri centri alle falde della montagna. Numerose persone, svegliate dalla scossa, si sono rivestite in fretta riversandosi poi sulla strada in preda al panico. Molte famiglie, specie a Santa Venerina, hanno trascorso la notte all'aperto per paura che il terremoto si ripetesse con maggior violenza. La temuta "replica", però, non c'è stata. Il sismo non ha causato danni. Precedentemente, in mattinata, una leggera scossa, avvertita soltanto strumentalmente, era stata registrata sempre nella zona dell'Etna. Anche questo primo movimento tellurico è stato di orgine vulcanica. Da aialcuni giorni dal cratere centrale del vulcano fuoriescono grandi colonne di fumo scuro, segno evidente che all'interno del vulcano l'attività è in aumento. f. s. Panico nei paesi dell'Etna per una scossa di terremoto Mentre l'attività del vulcano è in aumento Panico nei paesi dell'Etna per una scossa di terremoto Il sismo (qubto grado della Scala Mercalli) non ha provocato danni - Ad Acireale e Santa Venerina centinaia di persone si sono riversate in strada (Dal nostro corrispondente) Catania, 19 agosto. Una violenta scossa di terremoto del quinto grado della scala Mercalli è stata avvertita la scorsa notte, poco prima dell'una, nella zona etnea. Il sismo, quasi certamente di origine vulcanica, è stato registrato strumentalmente dall'Istituto meteoro-sismico di Acireale. La scossa, della durata di circa tre secondi, è stata di carattere ondulatorio ed è stata avvertita soprattutto ad Acireale, a Santa Venerina (una frazione di Acireale) e negli altri centri alle falde della montagna. Numerose persone, svegliate dalla scossa, si sono rivestite in fretta riversandosi poi sulla strada in preda al panico. Molte famiglie, specie a Santa Venerina, hanno trascorso la notte all'aperto per paura che il terremoto si ripetesse con maggior violenza. La temuta "replica", però, non c'è stata. Il sismo non ha causato danni. Precedentemente, in mattinata, una leggera scossa, avvertita soltanto strumentalmente, era stata registrata sempre nella zona dell'Etna. Anche questo primo movimento tellurico è stato di orgine vulcanica. Da aialcuni giorni dal cratere centrale del vulcano fuoriescono grandi colonne di fumo scuro, segno evidente che all'interno del vulcano l'attività è in aumento. f. s.

Persone citate: Mercalli

Luoghi citati: Acireale, Catania, Santa Venerina