Caduti su un ghiacciaio padre e figlia muoiono

Caduti su un ghiacciaio padre e figlia muoiono Erano in vacanza nelle Dolomiti Caduti su un ghiacciaio padre e figlia muoiono (Dal nostro corrispondente) Trento, 12 agosto. (a. n.) Due alpinisti, padre e figlia, sono morti sulla «via ferrata» nella Marmolada, uno dei più affascinanti itinerari attrezzati delle Dolomiti, precipitando in un ghiacciaio dopo un volo di trecento metri. Le vittime sono l'ingegner Ettore Serdoz, 59 anni, nato a Fiume e residente a Padova, dov'è preside di una scuola, e la figlia Lucia, 14 anni. La sciagura è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, ma solo questa sera le squadre del soccorso alpino di Canazei e i carabinieri hanno potuto localizzare, recuperare e portare a valle i corpi dei due alpinisti. L'ingegner Serdoz con la figlia e la moglie si trovava per un breve periodo di vacanza al rifugio «Seggiovia», sulla Marmolada. Nel primo pomeriggio di ieri aveva detto alla moglie che sarebbe salito con la figlia per una breve escursione sulla montagna. I due, attraverso il ghiacciaio, che in condizioni normali è percorribile senza molte difficoltà, hanno raggiunto la capanna Penia. Di qui erano ripartiti per tornare a valle percorrendo un altro itinerario: la «via ferrata». Avevano da poco iniziato la discesa legati con la corda quando è accaduta la disgrazia: uno dei due ha perso l'equilibrio trascinando nella caduta anche l'altro. Dopo un volo di 300 metri sono finiti in un crepaccio. Caduti su un ghiacciaio padre e figlia muoiono Erano in vacanza nelle Dolomiti Caduti su un ghiacciaio padre e figlia muoiono (Dal nostro corrispondente) Trento, 12 agosto. (a. n.) Due alpinisti, padre e figlia, sono morti sulla «via ferrata» nella Marmolada, uno dei più affascinanti itinerari attrezzati delle Dolomiti, precipitando in un ghiacciaio dopo un volo di trecento metri. Le vittime sono l'ingegner Ettore Serdoz, 59 anni, nato a Fiume e residente a Padova, dov'è preside di una scuola, e la figlia Lucia, 14 anni. La sciagura è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, ma solo questa sera le squadre del soccorso alpino di Canazei e i carabinieri hanno potuto localizzare, recuperare e portare a valle i corpi dei due alpinisti. L'ingegner Serdoz con la figlia e la moglie si trovava per un breve periodo di vacanza al rifugio «Seggiovia», sulla Marmolada. Nel primo pomeriggio di ieri aveva detto alla moglie che sarebbe salito con la figlia per una breve escursione sulla montagna. I due, attraverso il ghiacciaio, che in condizioni normali è percorribile senza molte difficoltà, hanno raggiunto la capanna Penia. Di qui erano ripartiti per tornare a valle percorrendo un altro itinerario: la «via ferrata». Avevano da poco iniziato la discesa legati con la corda quando è accaduta la disgrazia: uno dei due ha perso l'equilibrio trascinando nella caduta anche l'altro. Dopo un volo di 300 metri sono finiti in un crepaccio.

Persone citate: Ettore Serdoz, Serdoz

Luoghi citati: Canazei, Fiume, Padova, Trento