Addio al "Barone,,

Addio al "Barone,, LA CRONACA DELLA TELEVISIONE Addio al "Barone,, IERI: conclusione dello sceneggiato - OGGI: "Souvenir d'Italie" In maniera tragica per il protagonista si sono finalmente concluse, iersera sul Nazionale, Le avventure del Barone von Trenck. Per sei domeniche un pubblico meno instancabile di lui ha tenuto dietro alle peripezie del nobile prussiano, al quale ne sono davvero capitate di cotte e di crude sino ad arrivare a un epilogo atroce, quello di avere la testa tagliata. Sul Secondo e proseguito piacevolmente il varietà estivo ideato da Mancini e Procacci e condotto con un garbo che non ci stanchiamo di lodare da un professional d'alta classe qual è Arnoldo Foà. Nelle precedenti noticine a questo Ieri e oggi (ieri all'undecima brillante puntata) non abbiamo mai citato il regista della trasmissione, Giuseppe Recchia, benché la sua collaborazione sia fondamentale. Come appare sul video, lo spettacolo è tra i più rifiniti ed equilibrati per il modo, scaltro e morbido insieme, con cui è alternato il recupero dei vecchi « pezzi» (di ieri, di ier l'altro e di ier l'altro ancora) con le « presenze in studio » dei vari protagonisti che Foà a volte, colloca amabilmente sulla graticola con la maestrìa del consumato pince-sans-rire. Ricordiamocelo, questo Recchia, per il giorno in cui qualche cinema d'Essai proietterà un suo film d'avanguardia, Piazza vuota, presentato a Venezia nel 1971 e da allora entrato nella clandestinità. A Ieri e oggi sono apparsi ieri in gran forma, nelle esibizioni passate e presenti, Alberto Lupo, Carlo Dapporto e Nada Malanimo. ★ ★ Il film di stasera sul Nazionale è di stagione, dal momento che è imperniato sugli accadimenti che movimentano l'avventurosa vacanza estiva di tre giovani straniere in giro turistico per l'Italia con l'ausilio dell'autostop. S'intitola Souvenir d'Italie, lo ha dirette nel 1957 il compianto regista Antonio Pietrangeli che undici anni dopo moriva, annegato in mare durante un incidente di lavorazione del film Come quando perché. Sceneggiata da Age e Scarpelli con l'intenzione di farne una commediola epidermica più che una pungente satira di costume. Souvenir d'Italie è un'operina contesta di scherzosa futilità, ben sorretta da interpreti ade¬ guati: Sordi, Ferzetti, De Sica, Cifariello, Isabelle Corey, lune Laverick, Inge Schoener, lsabel Jeans. vice Mathias Habich, svestiti i panni di Von Trenck, è sempre spregiudicato: qui ignora il cartello di divieto Addio al "Barone,, LA CRONACA DELLA TELEVISIONE Addio al "Barone,, IERI: conclusione dello sceneggiato - OGGI: "Souvenir d'Italie" In maniera tragica per il protagonista si sono finalmente concluse, iersera sul Nazionale, Le avventure del Barone von Trenck. Per sei domeniche un pubblico meno instancabile di lui ha tenuto dietro alle peripezie del nobile prussiano, al quale ne sono davvero capitate di cotte e di crude sino ad arrivare a un epilogo atroce, quello di avere la testa tagliata. Sul Secondo e proseguito piacevolmente il varietà estivo ideato da Mancini e Procacci e condotto con un garbo che non ci stanchiamo di lodare da un professional d'alta classe qual è Arnoldo Foà. Nelle precedenti noticine a questo Ieri e oggi (ieri all'undecima brillante puntata) non abbiamo mai citato il regista della trasmissione, Giuseppe Recchia, benché la sua collaborazione sia fondamentale. Come appare sul video, lo spettacolo è tra i più rifiniti ed equilibrati per il modo, scaltro e morbido insieme, con cui è alternato il recupero dei vecchi « pezzi» (di ieri, di ier l'altro e di ier l'altro ancora) con le « presenze in studio » dei vari protagonisti che Foà a volte, colloca amabilmente sulla graticola con la maestrìa del consumato pince-sans-rire. Ricordiamocelo, questo Recchia, per il giorno in cui qualche cinema d'Essai proietterà un suo film d'avanguardia, Piazza vuota, presentato a Venezia nel 1971 e da allora entrato nella clandestinità. A Ieri e oggi sono apparsi ieri in gran forma, nelle esibizioni passate e presenti, Alberto Lupo, Carlo Dapporto e Nada Malanimo. ★ ★ Il film di stasera sul Nazionale è di stagione, dal momento che è imperniato sugli accadimenti che movimentano l'avventurosa vacanza estiva di tre giovani straniere in giro turistico per l'Italia con l'ausilio dell'autostop. S'intitola Souvenir d'Italie, lo ha dirette nel 1957 il compianto regista Antonio Pietrangeli che undici anni dopo moriva, annegato in mare durante un incidente di lavorazione del film Come quando perché. Sceneggiata da Age e Scarpelli con l'intenzione di farne una commediola epidermica più che una pungente satira di costume. Souvenir d'Italie è un'operina contesta di scherzosa futilità, ben sorretta da interpreti ade¬ guati: Sordi, Ferzetti, De Sica, Cifariello, Isabelle Corey, lune Laverick, Inge Schoener, lsabel Jeans. vice Mathias Habich, svestiti i panni di Von Trenck, è sempre spregiudicato: qui ignora il cartello di divieto

Luoghi citati: Italia, Venezia