Vinte De Angelis fra le sorprese

Vinte De Angelis fra le sorprese "Offshore" a Santa Margherita Vinte De Angelis fra le sorprese Primo successo in due anni di gare - A motore anche Beppe Croce, presidente della Vela (Nostro servizio particolare) S. Margherita Ligure, 29 luglio. Pochi iscrìtti e molte sorprese nella decima prova di campionato europeo « offshore », valida anche per il titolo italiano, Santa Margherita ■ Montecarlo e ritorno, mentre il campionato mondiale ha avuto una domenica di « riposo » dopo la impegnativa ViareggioBastia-Viareggio della settimana scorsa e la gara in programma per la prossima a Port La Rague (Costa Azzurra). Ha vinto Giulio De Angelts precedendo sul traguardo finale dopo 196 miglia di corsa Franco Gtlbertl e Carlo Bonomì, mentre il pescarese Valentini è rientrato, come sempre, a rimorchio dì una motovedetta dì soccorso. Nella classe inferiore Mangìni ha battuto dì cinque minuti il napoletano Gennaro Russo che correva sul suo solito e ottimo «Budda Blitz», disegno Gagliotta, vecchio ormai dì cinque anni; l'« Ufo » del veneziano Mambrettt con motori Alfa Romeo ha registrato il suo ennesimo ritiro. Infine, nella terza classe, quella delle barche piccole, i due favoriti Bonora e Berti sono arrivati nell'ordine (SO km/ora di media) a un minuto circa l'uno dall'altro, seguiti da Tombolini; ritirati gli altri. Maria Gagliotta fa storia a sé, come unica donna in gara e unica imbarcazione con motori Diesel, iscritta: ha coperto il percorso in poco più di sei ore. Parlavamo all'inizio di molte sorprese riferendoci anzitutto alla vittoria di De Angelis, la prima in due anni di gare, ottenuta al limite essendo rimasto in finale senza carburante per un motore: errore di calcolo. Altra sorpresa, Carlo Bonomi, largamente favorito nei pronostici pur correndo con il meno veloce dei suoi « cigarette » e « Dry Martini», giunto terzo dietro Gllbertì che tiene sempre un'andatura quasi turistica per un « classe OP1 ». Un primo ritardo per un'elica impigliata, quindi un piede poppiero difettoso ne sono la causa e forse anche la totale rilassatezza psicologica dovuta al fatto che il pilota del « Team Martini » è già virtualmente campione europeo ed italiano con largo margine sugli avversari: « Dovevo portare la barca a casa — ha detto all'arrivo — e l'ho fatto ». Una nota curiosa, quasi « scandalosa » per t velisti: accanto a Bonomi c'era nel ruolo di navigatore, al posto del comandante Petroni, Beppe Croce, presidente della Federazione italiana vela che all'arrivo non st è dimostrato per nulla scomposto: « E' stata una bella passeggiata — ha detto — peccato non potessimo andare più forte ». Claudio Nobis Classifica: 1. Giulio De Angelis 3h 4'6" alla media di 118,296 km/ora; 2. Franco Gilberti 3h 7'12"; 3. Carlo Bonomi 3h 7'54". Vinte De Angelis fra le sorprese "Offshore" a Santa Margherita Vinte De Angelis fra le sorprese Primo successo in due anni di gare - A motore anche Beppe Croce, presidente della Vela (Nostro servizio particolare) S. Margherita Ligure, 29 luglio. Pochi iscrìtti e molte sorprese nella decima prova di campionato europeo « offshore », valida anche per il titolo italiano, Santa Margherita ■ Montecarlo e ritorno, mentre il campionato mondiale ha avuto una domenica di « riposo » dopo la impegnativa ViareggioBastia-Viareggio della settimana scorsa e la gara in programma per la prossima a Port La Rague (Costa Azzurra). Ha vinto Giulio De Angelts precedendo sul traguardo finale dopo 196 miglia di corsa Franco Gtlbertl e Carlo Bonomì, mentre il pescarese Valentini è rientrato, come sempre, a rimorchio dì una motovedetta dì soccorso. Nella classe inferiore Mangìni ha battuto dì cinque minuti il napoletano Gennaro Russo che correva sul suo solito e ottimo «Budda Blitz», disegno Gagliotta, vecchio ormai dì cinque anni; l'« Ufo » del veneziano Mambrettt con motori Alfa Romeo ha registrato il suo ennesimo ritiro. Infine, nella terza classe, quella delle barche piccole, i due favoriti Bonora e Berti sono arrivati nell'ordine (SO km/ora di media) a un minuto circa l'uno dall'altro, seguiti da Tombolini; ritirati gli altri. Maria Gagliotta fa storia a sé, come unica donna in gara e unica imbarcazione con motori Diesel, iscritta: ha coperto il percorso in poco più di sei ore. Parlavamo all'inizio di molte sorprese riferendoci anzitutto alla vittoria di De Angelis, la prima in due anni di gare, ottenuta al limite essendo rimasto in finale senza carburante per un motore: errore di calcolo. Altra sorpresa, Carlo Bonomi, largamente favorito nei pronostici pur correndo con il meno veloce dei suoi « cigarette » e « Dry Martini», giunto terzo dietro Gllbertì che tiene sempre un'andatura quasi turistica per un « classe OP1 ». Un primo ritardo per un'elica impigliata, quindi un piede poppiero difettoso ne sono la causa e forse anche la totale rilassatezza psicologica dovuta al fatto che il pilota del « Team Martini » è già virtualmente campione europeo ed italiano con largo margine sugli avversari: « Dovevo portare la barca a casa — ha detto all'arrivo — e l'ho fatto ». Una nota curiosa, quasi « scandalosa » per t velisti: accanto a Bonomi c'era nel ruolo di navigatore, al posto del comandante Petroni, Beppe Croce, presidente della Federazione italiana vela che all'arrivo non st è dimostrato per nulla scomposto: « E' stata una bella passeggiata — ha detto — peccato non potessimo andare più forte ». Claudio Nobis Classifica: 1. Giulio De Angelis 3h 4'6" alla media di 118,296 km/ora; 2. Franco Gilberti 3h 7'12"; 3. Carlo Bonomi 3h 7'54".

Luoghi citati: Santa Margherita ? Montecarlo, Viareggio