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Precipita con l'elicottero che s'era costruito da solo Mortale disgrazia presso Parma Precipita con l'elicottero che s'era costruito da solo (Dal nostro corrispondente) Parma, 29 luglio. (a. c.) Un ex pilota dell'aeronautica militare, Aldo Barborini di 52 anni, abitante a Fontanellato, un grosso centro a venti chilometri da Parma, è morto questa mattina imprigionato nella stretta carlinga dell'elicottero monoposto «Bensen» che si era costruito con sette mesi di paziente e appassionato lavoro, La disgrazia è avvenuta alle otto e quindici dopo che il Barborini si era levato in volo per compiere un giro turistico nella zona della sua abitazione. L'ex pilota teneva il proprio elicottero in un hangar di Fonte vivo a pochi chilometri dall'abitazione. Questa mattina ha effettuato un ampio giro sulla zona. Dopo avere sorvolato la propria casa si è disposto a tornare al campo di atterraggio quando è avvenuto l'incidente. A quaranta metri circa dal suolo, le pale del rotore si sono chiuse e l'elicottero è precipitato imprigionando il pilota che ha trovato morte istantanea. Di buon'ora il Barborini si, era recato, in compagnia di| alcuni amici, che saranno poi gli unici testimoni oculari della sciagura, nel podere Bertinazza, un centinaio di metri fuori dal centro abitato di Fontevivo, dove sorge il piccolo hangar in cui era custodito l'elicottero. Dopo avere accuratamente controllato pezzo per pezzo il monoposto, il Barborini era salito a bordo. Compiuti alcuni voli nella zona, constatata la completa efficienza del mezzo meccanico e con un percorso a terra di circa cento metri, si era finalmente alzato in volo. Per seguire le varie fasi dell'esercitazione erano giunti sul campo Gianni Galli, di 47 anni, che abita a Fontanellato, lo stesso paese del Barborini, dove gestisce un negozio di elettrodomestici, Alide Toscani, di 56, e Raffaele Garisendi. Nella prima fase del volo il pilota si è diretto verso Nord, sorvolando il centro abitato di Fontanellato; poi, con un'ampia virata, ha fatto ritorno a Fontevivo, in direzione del campo da dove si era staccato. Giunto poco distante, ha compiuto un'altra piccola evoluzione, predisponendosi infine ad atterrare. Si trovava distante dalla pista solo un centinaio di metri quando è accaduta la disgrazia. Precipita con l'elicottero che s'era costruito da solo Mortale disgrazia presso Parma Precipita con l'elicottero che s'era costruito da solo (Dal nostro corrispondente) Parma, 29 luglio. (a. c.) Un ex pilota dell'aeronautica militare, Aldo Barborini di 52 anni, abitante a Fontanellato, un grosso centro a venti chilometri da Parma, è morto questa mattina imprigionato nella stretta carlinga dell'elicottero monoposto «Bensen» che si era costruito con sette mesi di paziente e appassionato lavoro, La disgrazia è avvenuta alle otto e quindici dopo che il Barborini si era levato in volo per compiere un giro turistico nella zona della sua abitazione. L'ex pilota teneva il proprio elicottero in un hangar di Fonte vivo a pochi chilometri dall'abitazione. Questa mattina ha effettuato un ampio giro sulla zona. Dopo avere sorvolato la propria casa si è disposto a tornare al campo di atterraggio quando è avvenuto l'incidente. A quaranta metri circa dal suolo, le pale del rotore si sono chiuse e l'elicottero è precipitato imprigionando il pilota che ha trovato morte istantanea. Di buon'ora il Barborini si, era recato, in compagnia di| alcuni amici, che saranno poi gli unici testimoni oculari della sciagura, nel podere Bertinazza, un centinaio di metri fuori dal centro abitato di Fontevivo, dove sorge il piccolo hangar in cui era custodito l'elicottero. Dopo avere accuratamente controllato pezzo per pezzo il monoposto, il Barborini era salito a bordo. Compiuti alcuni voli nella zona, constatata la completa efficienza del mezzo meccanico e con un percorso a terra di circa cento metri, si era finalmente alzato in volo. Per seguire le varie fasi dell'esercitazione erano giunti sul campo Gianni Galli, di 47 anni, che abita a Fontanellato, lo stesso paese del Barborini, dove gestisce un negozio di elettrodomestici, Alide Toscani, di 56, e Raffaele Garisendi. Nella prima fase del volo il pilota si è diretto verso Nord, sorvolando il centro abitato di Fontanellato; poi, con un'ampia virata, ha fatto ritorno a Fontevivo, in direzione del campo da dove si era staccato. Giunto poco distante, ha compiuto un'altra piccola evoluzione, predisponendosi infine ad atterrare. Si trovava distante dalla pista solo un centinaio di metri quando è accaduta la disgrazia.