Evaso, presunto è catturato con l'amica
Evaso, presunto è catturato con l'amica Bloccato dai carabinieri a Monza Evaso, presunto è catturato con l'amica E' sospettato per l'assassinio di un pregiudicato Arrestata anche la ragazza che viaggiava con lui (Dal ncstro corrispondente) Monza, 15 luglio. (g. a.) E' stato catturato questo pomeriggio da una pattuglia dei carabinieri il presunto uccisore del pregiudicato Giorgio Pelimi, di 30 anni, assassinato a colpi di rivoltella la notte del 25 giugno scorso in via Emilio Borsa, a Monza: Renato Lissoni, 34 anni. Era evaso dal carcere di Isse Arena (Sassari) il 9 aprile scorso. Al momento della cattura si trovava alla guida di una potente «BMW » verde, in compagnia di Angela Vailati, 25 anni, residente a Mandello Lario ma domiciliata a Olginate, in provincia di Como. I carabinieri hanno incrociato l'auto del Lissoni in ima strada periferica di Monza, intimandogli l'« alt ». Lissoni ha cercato di fuggire, ma è stato inutile. Costretto a fermarsi, è sceso dalla vettura affrontando i carabinieri, ma è stato immobilizzato. In tasca aveva una carta d'identità contraffatta, rilasciata dal comune di Milano e intestata a un certo Carlo Tremolada, di 37 anni (si era invecchiato di tre anni), abitante a Milano, di professione perito chimico. Sull'auto, i militi hanno anche trovato una pistola calibro 7,65. Mentre lo stavano portando in caserma, il Lissoni pensava di essere ricercato solo per l'evasione; quando però, i carabinieri gli hanno notificato l'ordine di cattura per l'omicidio del Pelimi, ha avuto uno scatto d'ira e ha fracassato con un pugno il vetro di una porta, procu¬ randosi una vasta ferita. E' stato necessario far accorrere un medico dal vicino ospedale. Anche la ragazza che era con lui è finita in prigione, con l'accusa di favoreggiamento. La giovane era uscita dal carcere non molto tempo fa. I carabinieri di Lecco, infatti, l'avevano denunciata in stato di arresto, il 3 giugno scorso, per detenzione di armi da guerra: nella sua abitazione erano stati trovati un mitra e numerosi proiettili. Evaso, presunto è catturato con l'amica Bloccato dai carabinieri a Monza Evaso, presunto è catturato con l'amica E' sospettato per l'assassinio di un pregiudicato Arrestata anche la ragazza che viaggiava con lui (Dal ncstro corrispondente) Monza, 15 luglio. (g. a.) E' stato catturato questo pomeriggio da una pattuglia dei carabinieri il presunto uccisore del pregiudicato Giorgio Pelimi, di 30 anni, assassinato a colpi di rivoltella la notte del 25 giugno scorso in via Emilio Borsa, a Monza: Renato Lissoni, 34 anni. Era evaso dal carcere di Isse Arena (Sassari) il 9 aprile scorso. Al momento della cattura si trovava alla guida di una potente «BMW » verde, in compagnia di Angela Vailati, 25 anni, residente a Mandello Lario ma domiciliata a Olginate, in provincia di Como. I carabinieri hanno incrociato l'auto del Lissoni in ima strada periferica di Monza, intimandogli l'« alt ». Lissoni ha cercato di fuggire, ma è stato inutile. Costretto a fermarsi, è sceso dalla vettura affrontando i carabinieri, ma è stato immobilizzato. In tasca aveva una carta d'identità contraffatta, rilasciata dal comune di Milano e intestata a un certo Carlo Tremolada, di 37 anni (si era invecchiato di tre anni), abitante a Milano, di professione perito chimico. Sull'auto, i militi hanno anche trovato una pistola calibro 7,65. Mentre lo stavano portando in caserma, il Lissoni pensava di essere ricercato solo per l'evasione; quando però, i carabinieri gli hanno notificato l'ordine di cattura per l'omicidio del Pelimi, ha avuto uno scatto d'ira e ha fracassato con un pugno il vetro di una porta, procu¬ randosi una vasta ferita. E' stato necessario far accorrere un medico dal vicino ospedale. Anche la ragazza che era con lui è finita in prigione, con l'accusa di favoreggiamento. La giovane era uscita dal carcere non molto tempo fa. I carabinieri di Lecco, infatti, l'avevano denunciata in stato di arresto, il 3 giugno scorso, per detenzione di armi da guerra: nella sua abitazione erano stati trovati un mitra e numerosi proiettili.
Persone citate: Angela Vailati, Carlo Tremolada, Giorgio Pelimi, Lissoni, Mandello Lario, Renato Lissoni
Luoghi citati: Como, Lecco, Milano, Monza, Olginate, Sassari
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