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Al ministro la coppa vinta al calcio Al ministro la coppa vinta al calcio L'hanno inviata i detenuti delle Nuove - "Perché sia messaggera delle nostre aspirazioni" I detenuti del quarto braccio delle Nuove, che hanno vinto il campionato di calcio interno, hanno deciso di inviare al ministro di Grazia e Giustizia, on. Zagari, la coppa conquistata nel torneo. Intendono dimostrare con questo gesto « lo spirito di disciplina dei detenuti di Torino»; ma sperano anche che la coppa sia considerata «messaggio delle nostre aspirazioni». Ha aggiunto un rappresentante della squadra vincitrice: «Ci auguriamo che questo simbolo di vittoria, possa anche significare la vittoria della battaglia che il ministro dovrà condurre in Parlamento e che il suo nome sia legato all'attuazione di quella riforma carceraria tanto sospirata». Il campionato, che ha avuto tra gli organizzatori il cappellano padre Ruggero, si è svolto con regolarità, diretto da arbitri federali. La squadra della sezione penale si è classificata al secondo posto. Ieri è avvenuta la premiazione presenti le autorità. Il cappellano ha annunciato il proposito dei vincitori di inviare la coppa al ministro ed ha elogiato giocatori e spettatori che «hanno dimostrato ur. alto senso di responsabilità e disciplina anche in questo periodo arroventato di contestazione ». Al ministro la coppa vinta al calcio Al ministro la coppa vinta al calcio L'hanno inviata i detenuti delle Nuove - "Perché sia messaggera delle nostre aspirazioni" I detenuti del quarto braccio delle Nuove, che hanno vinto il campionato di calcio interno, hanno deciso di inviare al ministro di Grazia e Giustizia, on. Zagari, la coppa conquistata nel torneo. Intendono dimostrare con questo gesto « lo spirito di disciplina dei detenuti di Torino»; ma sperano anche che la coppa sia considerata «messaggio delle nostre aspirazioni». Ha aggiunto un rappresentante della squadra vincitrice: «Ci auguriamo che questo simbolo di vittoria, possa anche significare la vittoria della battaglia che il ministro dovrà condurre in Parlamento e che il suo nome sia legato all'attuazione di quella riforma carceraria tanto sospirata». Il campionato, che ha avuto tra gli organizzatori il cappellano padre Ruggero, si è svolto con regolarità, diretto da arbitri federali. La squadra della sezione penale si è classificata al secondo posto. Ieri è avvenuta la premiazione presenti le autorità. Il cappellano ha annunciato il proposito dei vincitori di inviare la coppa al ministro ed ha elogiato giocatori e spettatori che «hanno dimostrato ur. alto senso di responsabilità e disciplina anche in questo periodo arroventato di contestazione ».