La collina si è abbattuta contro una casa Una frana blocca la provinciale d'Oropa

La collina si è abbattuta contro una casa Una frana blocca la provinciale d'Oropa Fiumi in piena e danni nel Biellese per i temporali La collina si è abbattuta contro una casa Una frana blocca la provinciale d'Oropa A Camburzano l'ex sindaco ha fatto appena in tempo ad abbandonare l'abitazione, poi il crollo - Altri alloggi evacuati - La strada per il Santuario interrotta tra Favaro e Costila - Un cascinale in fiamme a Netro - Il torrente Medio ha rotto gli argini ad Acqui Terme: le acque hanno invaso alcune case (Dal nostro corrispondente) BleUa, 15 luglio. (p. m.) Il cielo, nel Biellese, è rimasto coperto per tutta la giornata ma non ha più piovuto. Tutti i corsi d'acqua, in grossati in misura preoccupante per la pioggia torrenziale di ieri, sono tornati a livelli quasi normali. A Camburzano una frana, staccatasi da una rìpida collina, si è abbattuta sull'estremità di una casa, distruggendo alcuni locali dell'abitazione dell'ex sindaco Maria Pia Perrone, una insegnante di 48 anni. La donna era uscita pochi minuti prima: una vicina l'aveva chiamata per parlarle d'una questione d'interesse comune. Se fosse rimasta nell'appartamento, sarebbe stata probabilmente travolta dalle macerie. L'alloggio è inabitabile. Hanno dovuto abbandonare l'edificio, per precauzione, anche i coniugi Liliana e Aldo Barbera, di 40 e 45 anni, che abitano nell'appartamento attiguo. La massa di terra ha inoltre distrutto un rustico dei coniugi Barbera facendo strage di polli e interrotto la strada per Vagliumina. La scorsa notte un'altra frana ha ostruito, tra Favaro e Cossila San Giovanni, la nuova e la vecchia strada per il santuario di Oropa, che in quel punto si snodano parallele ad alcuni metri di dislivello l'una dall'altra. Il santuario ha potuto essere egualmente raggiunto dalle comitive di pellegrini, che hanno percorso un'altra strada. Prima di mezzogiorno il transito è stato ripristinato. A Netro, dove un fulmine ha incendiato il cascinale dell'agricoltore Mario Martinetto, di 34 anni, un torrente in piena ha distrutto un ponticello di una strada secondaria. A Pray gli abitanti di due case minacciate dalla piena del Sessera, che ha distrutto più di 100 metri di argine sulla riva sinistra, oggi hanno potuto tornare nei loro ap¬ partamenti, prudenzialmente evacuati ieri. Acqui Terme, 15 luglio. (g.l.p.) Il sole è riapparso nel tardo pomeriggio sull'Acquese e nell'Alto Monferrato, colpiti ieri da violenti nubifragi. Acqui ha sfiorato, per qualche ora, la tragedia di una nuova alluvione. Il torrente Medio, che scorre nel cuore della città, si è ingrossato paurosamente nel giro di un'ora. Ad un tratto le acque hanno rotto gli argini allagando le abitazioni in via Crispi. « E' stata questione di un attimo — ha dichiarato la cinquantaduenne Teresa Cordar a. — Ci siamo trovati quasi un metro d'acqua in casa ». Allagati anche i quartieri nella parte bassa della città, dove il torrente Medio è straripato all' ingresso del tunnel che convoglia le acque sino alla Bormida. Molte vie sono state chiuse al traffico. Allagati anche i locali dei laboratori dell'istituto professionale Fermi. Nelle campagne, il fortunale ha compromesso il raccolto del grano e del granoturco. Ingenti danni anche ai vigneti. Verbania, 15 luglio. fa. c.) Si è sfiorato il dramma, nella notte nei pressi di Feriolo, nei recinti degli impianti della società carburanti Fibo: una valanga d'acqua e di fango scesa dal Mottarone ha sfondato il muro di cinta. Un grande capannone in cemento armato, sotto il qua le erano otto autobotti con rimorchio, ha ceduto. Quattro autobotti sono rimaste schiacciate, le altre hanno subito danni rilevanti. Acqua e fango hanno poi sommerso gli uffici. Omegna, 15 luglio. (f. m.) Dopo un violento nubifragio che si è abbattuto sul Cusio e il Borgomanerese, provocando danni e rallentamenti nella circolazione, la situazione sta tornando alla normalità. Gozzano, 15 luglio. (f. m.) Sotto la pioggia scrosciante si è svolta ieri sera, a Gozzano, una marcia notturna per aiutare le popolazioni dell'Africa centrale. La collina si è abbattuta contro una casa Una frana blocca la provinciale d'Oropa Fiumi in piena e danni nel Biellese per i temporali La collina si è abbattuta contro una casa Una frana blocca la provinciale d'Oropa A Camburzano l'ex sindaco ha fatto appena in tempo ad abbandonare l'abitazione, poi il crollo - Altri alloggi evacuati - La strada per il Santuario interrotta tra Favaro e Costila - Un cascinale in fiamme a Netro - Il torrente Medio ha rotto gli argini ad Acqui Terme: le acque hanno invaso alcune case (Dal nostro corrispondente) BleUa, 15 luglio. (p. m.) Il cielo, nel Biellese, è rimasto coperto per tutta la giornata ma non ha più piovuto. Tutti i corsi d'acqua, in grossati in misura preoccupante per la pioggia torrenziale di ieri, sono tornati a livelli quasi normali. A Camburzano una frana, staccatasi da una rìpida collina, si è abbattuta sull'estremità di una casa, distruggendo alcuni locali dell'abitazione dell'ex sindaco Maria Pia Perrone, una insegnante di 48 anni. La donna era uscita pochi minuti prima: una vicina l'aveva chiamata per parlarle d'una questione d'interesse comune. Se fosse rimasta nell'appartamento, sarebbe stata probabilmente travolta dalle macerie. L'alloggio è inabitabile. Hanno dovuto abbandonare l'edificio, per precauzione, anche i coniugi Liliana e Aldo Barbera, di 40 e 45 anni, che abitano nell'appartamento attiguo. La massa di terra ha inoltre distrutto un rustico dei coniugi Barbera facendo strage di polli e interrotto la strada per Vagliumina. La scorsa notte un'altra frana ha ostruito, tra Favaro e Cossila San Giovanni, la nuova e la vecchia strada per il santuario di Oropa, che in quel punto si snodano parallele ad alcuni metri di dislivello l'una dall'altra. Il santuario ha potuto essere egualmente raggiunto dalle comitive di pellegrini, che hanno percorso un'altra strada. Prima di mezzogiorno il transito è stato ripristinato. A Netro, dove un fulmine ha incendiato il cascinale dell'agricoltore Mario Martinetto, di 34 anni, un torrente in piena ha distrutto un ponticello di una strada secondaria. A Pray gli abitanti di due case minacciate dalla piena del Sessera, che ha distrutto più di 100 metri di argine sulla riva sinistra, oggi hanno potuto tornare nei loro ap¬ partamenti, prudenzialmente evacuati ieri. Acqui Terme, 15 luglio. (g.l.p.) Il sole è riapparso nel tardo pomeriggio sull'Acquese e nell'Alto Monferrato, colpiti ieri da violenti nubifragi. Acqui ha sfiorato, per qualche ora, la tragedia di una nuova alluvione. Il torrente Medio, che scorre nel cuore della città, si è ingrossato paurosamente nel giro di un'ora. Ad un tratto le acque hanno rotto gli argini allagando le abitazioni in via Crispi. « E' stata questione di un attimo — ha dichiarato la cinquantaduenne Teresa Cordar a. — Ci siamo trovati quasi un metro d'acqua in casa ». Allagati anche i quartieri nella parte bassa della città, dove il torrente Medio è straripato all' ingresso del tunnel che convoglia le acque sino alla Bormida. Molte vie sono state chiuse al traffico. Allagati anche i locali dei laboratori dell'istituto professionale Fermi. Nelle campagne, il fortunale ha compromesso il raccolto del grano e del granoturco. Ingenti danni anche ai vigneti. Verbania, 15 luglio. fa. c.) Si è sfiorato il dramma, nella notte nei pressi di Feriolo, nei recinti degli impianti della società carburanti Fibo: una valanga d'acqua e di fango scesa dal Mottarone ha sfondato il muro di cinta. Un grande capannone in cemento armato, sotto il qua le erano otto autobotti con rimorchio, ha ceduto. Quattro autobotti sono rimaste schiacciate, le altre hanno subito danni rilevanti. Acqua e fango hanno poi sommerso gli uffici. Omegna, 15 luglio. (f. m.) Dopo un violento nubifragio che si è abbattuto sul Cusio e il Borgomanerese, provocando danni e rallentamenti nella circolazione, la situazione sta tornando alla normalità. Gozzano, 15 luglio. (f. m.) Sotto la pioggia scrosciante si è svolta ieri sera, a Gozzano, una marcia notturna per aiutare le popolazioni dell'Africa centrale.

Persone citate: Aldo Barbera, Barbera, Cossila San Giovanni, Favaro, Maria Pia Perrone, Mario Martinetto

Luoghi citati: Acqui Terme, Camburzano, Cusio, Gozzano, Netro, Verbania