Da stamane a al record di Casse

Da stamane a al record di Casse II "via", finalmente, al KL Da stamane a al record di Casse Di Marco a 160 all'ora nelle prove di ieri - I giapponesi non potranno usare gli sci traforati (Dal nostro inviato speciale) Cervinia, 8 luglio. Via libera, finalmente, alle discese del Kilometro lanciato ed immediata affermazione di Luigi Di Marco. Lo ski-man della Rossignol scende la 2' manche dei materiali da KL facendo registrare una velocità massima di 160,213, la migliore ottenuta in questa edizione a Cervinia: una buona premessa per le discese ufficiali che cominceranno domani mattina, alla caccia del record di Casse. Dopo due giorni di interruzione, dovuti al maltempo ed alle cattive condizioni della neve, il KL si è rimesso dunque sui giusti binari riuscendo a non perdere per la strada neppure una delle prove ufficiose in programma (materiale di serie, sperimentale e per KL). Alle spalle del primo si sono piazzati nel'ordine cinque italiani: Teresio Vachet, compagno di squadra dei giapponesi nella Kazama, Alessandro Casse (Rossignol), Silvano Roude (Freyrie), Pietro Perrod e Giuseppe Meynet, dell'equipe Solher. Al settimo ed ottavo posto un tedesco, Fritz Holzl e Walter Canoni, entrambi della Solher, guidati dal trainer Martinelli. Al 9° posto Alberto Casse che chiudeva l'arco dei tempi migliori, con 1 57,273. Nella classifica generale del materiale di serie, dopo le 5 manches di prova in programma, si è imposto il vercellese Umberto Giardini (145,651) un discesista ventunenne che da più di otto anni partecipa alle gare del calendario Fisi. Tre mesi fa Giardini si era fratturato il perone in una discesa lìbera di Coppa Italia all'Abetone, la sua ripresa quindi è stala prodigiosa, la gamba infortunata però gli causa ancora qualche fastidio ed il giovane sciatore teme, per domani, di potersi trovare in difficoltà. L'anno scorso Giardini ha raggiunto la media di 166,281 km/h. . . „ Buoni anche i tempi dei giapponesi impegnati oggi nelle manche dei materiali sperimentali: Nishi Masaru ha fatto registrare 156,794, i suoi due compagni di squadra Kenji Miura e Shigcru Yamanaka, matricole di Cervinia, ma già esperti delle gare di Kilometro lanciato, hanno invece ottenuto entrambi 156,521 km/h. Domani in gara i giapponesi non potranno utilizzare 1 loro sci con pale forate, o meglio, potranno utilizzarli, ma avendo l'accortezza di coprire i fori con del nastro isolante. In caso contrario le loro prove sarebbero ritenute sperimentali e non iscritte nei tempi ufficiali del KL. La decisione della giuria, conforme del resto ai regolamenti, ha contrarialo gli uomini della Kazama. L'allenatore dei giapponesi comunque si e dichiarato sicuro della vittoria: « I nuovi materiali — ha aggiunto — non permettono maggiori velocità, ma garantiscono una notevole stabilità degli sci, e quindi maggior sicurezza per i discesisti ». Domani comunque a Cervinia non varranno più le parole dei tecnici, quanto i tempi ottenuti dagli uomini-jet. I tecnici assicurano che il tetto del KL può sfiorare i 200 km/h, ma potrà già essere considerato clamoroso un tempo inferiore di un solo decimo ai 184,143 registrali da Casse due anni orsono a Cervinia. I concorrenti del KL, domani partiranno circa 500 metri sopra il tratto cronometrato, sfruttando dunque il massimo percorso di slancio: alle 10 le prime discese diranno se il 1975 e l'anno dei 200. c , „ . . Salvatore Rotondo Da stamane a al record di Casse II "via", finalmente, al KL Da stamane a al record di Casse Di Marco a 160 all'ora nelle prove di ieri - I giapponesi non potranno usare gli sci traforati (Dal nostro inviato speciale) Cervinia, 8 luglio. Via libera, finalmente, alle discese del Kilometro lanciato ed immediata affermazione di Luigi Di Marco. Lo ski-man della Rossignol scende la 2' manche dei materiali da KL facendo registrare una velocità massima di 160,213, la migliore ottenuta in questa edizione a Cervinia: una buona premessa per le discese ufficiali che cominceranno domani mattina, alla caccia del record di Casse. Dopo due giorni di interruzione, dovuti al maltempo ed alle cattive condizioni della neve, il KL si è rimesso dunque sui giusti binari riuscendo a non perdere per la strada neppure una delle prove ufficiose in programma (materiale di serie, sperimentale e per KL). Alle spalle del primo si sono piazzati nel'ordine cinque italiani: Teresio Vachet, compagno di squadra dei giapponesi nella Kazama, Alessandro Casse (Rossignol), Silvano Roude (Freyrie), Pietro Perrod e Giuseppe Meynet, dell'equipe Solher. Al settimo ed ottavo posto un tedesco, Fritz Holzl e Walter Canoni, entrambi della Solher, guidati dal trainer Martinelli. Al 9° posto Alberto Casse che chiudeva l'arco dei tempi migliori, con 1 57,273. Nella classifica generale del materiale di serie, dopo le 5 manches di prova in programma, si è imposto il vercellese Umberto Giardini (145,651) un discesista ventunenne che da più di otto anni partecipa alle gare del calendario Fisi. Tre mesi fa Giardini si era fratturato il perone in una discesa lìbera di Coppa Italia all'Abetone, la sua ripresa quindi è stala prodigiosa, la gamba infortunata però gli causa ancora qualche fastidio ed il giovane sciatore teme, per domani, di potersi trovare in difficoltà. L'anno scorso Giardini ha raggiunto la media di 166,281 km/h. . . „ Buoni anche i tempi dei giapponesi impegnati oggi nelle manche dei materiali sperimentali: Nishi Masaru ha fatto registrare 156,794, i suoi due compagni di squadra Kenji Miura e Shigcru Yamanaka, matricole di Cervinia, ma già esperti delle gare di Kilometro lanciato, hanno invece ottenuto entrambi 156,521 km/h. Domani in gara i giapponesi non potranno utilizzare 1 loro sci con pale forate, o meglio, potranno utilizzarli, ma avendo l'accortezza di coprire i fori con del nastro isolante. In caso contrario le loro prove sarebbero ritenute sperimentali e non iscritte nei tempi ufficiali del KL. La decisione della giuria, conforme del resto ai regolamenti, ha contrarialo gli uomini della Kazama. L'allenatore dei giapponesi comunque si e dichiarato sicuro della vittoria: « I nuovi materiali — ha aggiunto — non permettono maggiori velocità, ma garantiscono una notevole stabilità degli sci, e quindi maggior sicurezza per i discesisti ». Domani comunque a Cervinia non varranno più le parole dei tecnici, quanto i tempi ottenuti dagli uomini-jet. I tecnici assicurano che il tetto del KL può sfiorare i 200 km/h, ma potrà già essere considerato clamoroso un tempo inferiore di un solo decimo ai 184,143 registrali da Casse due anni orsono a Cervinia. I concorrenti del KL, domani partiranno circa 500 metri sopra il tratto cronometrato, sfruttando dunque il massimo percorso di slancio: alle 10 le prime discese diranno se il 1975 e l'anno dei 200. c , „ . . Salvatore Rotondo

Luoghi citati: Abetone, Italia