Troppo forti le romene per le atlete azzurre di Cristiano Chiavegato

Troppo forti le romene per le atlete azzurre A Reggio Emilia sconfitte le italiane per 61-74 Troppo forti le romene per le atlete azzurre Le anziane (e gloriose) Viscopoleanu e Silai guidano al successo la Nazionale di Bucarest - Una vittoria sui 1500 e una sconfitta sugli 800 per Paola Pigni La Chersoni e la giovanissima Dorio, esordiente, in evidenza tra le nostre (Dal nostro inviato speciale) Reggio Emilia, 1 luglio. Niente da fare per le azzurre dell'atletica. La Romania è una squadra troppo forte per loro e ha vinto nettamente l'incontro organizzato in occasione del decimo Trofeo Provincia di Reggio, con un margine ancora superiore al previsto: 74 a 61. Sono tredici punti di scarto che hanno una ben precisa origine. Nel concorsi l'Italia si è dimostrata molto più debole delle europee dell'Est. Se nelle corse Paola Pigni, le quattrocentiste e le veloclste si sono difese molto bene, nelle tre gare di lancio e nelle due di salto le romene hanno conseguito quattro ■ doppiette », ottenendo punti preziosi. Soltanto Silvia Chersoni nel salto in lungo ha saputo inserirsi nella lotta, conquistando un secondo posto che è stato un po' una sorpresa. Per il resto i risultati in generale sono stati buoni ma non eccezionali e nessun tempo né misura ha dato particolare lustro ad una manifestazione perfetta per l'organizzazione, che ha richiamato al campo scuola della atletica un folto pubblico. La Romania non ha messo In campo valori nuovi, ha vissuto sulle sue atlete più esperte e più gloriose, come la Viscopoleanu, un « ranocchio » irraggiungibile nel salto in lungo, come Argentina Menis, possente dlscobola paragonabile nello stile e nella forza ai più celebrati campioni in campo maschile, come la Silai, vera mattatrice delle piste. L'Itnlia ha presentato invece una squadra che è la migliore del momento ma conferma in pieno 1 limiti in questo settore. Paola Pigni non può fare tutto da sola e anche le brave Molinari e Covoni non bastano per vincere un incontro completo. Forse, relativamente alla sua età, la più bella risultanza della giornata l'ha data l'esordiente Gabriella Dorio, vera speranza per 11 futuro nel mezzofondo. Ma è troppo poco per andare a Bucarest il 4 agosto, in semifinale di Coppa Europa, con qualche possibilità di passare II turno, visto che tra le squadre in lizza vi sono Unione Sovietica, Germania Est e Ungheria. M. 800: la • vecchia > Silai (33 anni) s'impone nella prima gara delia giornata, dove francamente speravamo in un successo di Paola Pigni. E' stato un doppio giro di pista molto regolare, senza emozioni, corso però a ritmo elevato. Ileana Silai, partita molto veloce, ha r*eso subito la testa, passando ai iSO in 30"4. All'uscita delle corsie in prima posizione è la Silai, poi la Pigni, la Dorio e la Flta. L'ordine non cambia più sino alla fine, con la romena Imprendibile e la Pigni, ormai staccata, che non riesce più a tentare nemmeno un attacco sulla dirittura d'arrivo. Ottima la prova della sedicenne vicentina Gabriella Dorio, che ottiene il suo limite personale, uno dei miglio¬ ri al mondo per la categoria allieve, cui appartiene. Risultato: 1. Silai 2'02"9; 2. Pigni 2'03"8; 3. Dorio 2'05"8; 4. Fita 2'07"7. Punteggio: Romania 6, Italia 5. M. 100: prova senza problemi per Cecilia Molinari, che deve guardarsi più dall'attacco della amica Nappi che dalle avversarle. La piacentina scatta infatti molto bene, assai composta, e vince in 11 '5. Piccola delusione, invece, per la Nappi, che proprio sul traguardo si fa superare d'un soffio dalla Condovici. Risultato: 1. Molinari 11 "5; 2. Condovici 11 "8; 3. Nappi 11 "8; 4. Lazar 12" netti. Punteggio: Italia 12, Romania 10. M. 400: doppietta azzurra, come previsto, con tempi però non eccezionali. Vince Donata Govoni, che, partendo molto veloce, cala il ritmo sul finale, cedendo sul rettilineo. E' seguita dalla torinese Zina Boniolo, che Invece ha un avvio piuttosto lento e non può più rimediare negli ultimi metri. Va bene fra I 200 e i 300, ma non trova più la spinta giusta per chiudere In bellezza. Risultato: 1. Govoni 54"S; 2. Boniolo 55"4; 3. Salajan 56"6; 4. Baditoiu 57"4. Punteggio: Italia 20, Romania 13. Staffetta 4 x 100: ancora uno scontato successo italiano. Le azzurre gareggiano con Bolognesi, Grassano, Carli, Molinari. Il loro compito è facilitato da un disastroso cambio in prima frazione delle romene Ratz e Lazar, che perdono qualche metro. La Grassano può partire con un buon vantaggio, che la Carli e la Molinari mantengono con disinvoltura Risultato: 1. Italia 45"5; 2. Romania 46". Punteggio: Italia 25, Romania 15. Giavellotto: pronostico e risultato chiusi per le azzurre, troppo poco potenti per avversarie di tale levatura. La lotta è fra le due romene, e prevale Joana Siancu, con il penultimo lancio a metri 52,84. Giuliana Amici deve accontentarsi della terza posizione, con un risultato piuttosto modesto (m 47,54), ben lontano dal suo record Italiano di 53,18. La forlivese lamenta però una preparazione scarsa perché impegnata negli esami universitari. Risultato: 1. Siancu m 52,84; 2. Neacsu m 52,40; 3. Amici m 47,54; 4. Arlenti m 44,10. Punteggio: Italia 28, Romania 23. Lungo: non si può sperare di attaccare Vlorica Viscopoleanu. La medaglia d'oro di Città del Messico si aggiudica la gara con m 6,26 e un rendimento costante oltre i m 6,20 in tutti i salti. Fortunatamente Silvia Chersoni è in buona giornata e si ripete sui suol limiti migliori a m 5,84, ottenendo il secondo posto. La ferrarese, che ha un'ottima rincorsa, potrebbe fare ancora di più se riuscisse ad alzarsi meglio allo stacco. Risultato: 1. Viscopoleanu m 6,26; 2. Chersoni m 5,84; 3. Gheorghiu m 5,78;; 4. Saviozzi m 5,63. Punteggio: Italia 32, Romania 30. Peso: anche In questa gara romene al primo e secondo posto con Ciolian e Loghln. Manca all'attesa la laziale Cinzia Petrucci, che recentemente ha portato il record italiano a m 15,96. L'azzurra non va oltre i m 14,81 mentre Ilaria Nistri rimane ancora più in basso con m 13,24. Romania opera il sorpasso nella classifica parziale. Risultato: 1. Ciolian m 17,23; 2. Loghin m 15,08; 3. Petrucci m 14,81; 4. Nistri m 13,24. Punteggio: Romania 38, Italia 35. Metri 200: Marianna Condovich regola con tranquillità la Carli e la Grassano. Una prova senza storia che porta ulteriormente In vantaggio la Romania. Risultato: 1. Condovich 23"8; 2. Carli 24"3; 3. Grassano 24"4; 4. Lazar 25". Punteggio: Romania 44, Italia 40. 100 ostacoli: la presenza di Valeria Bufanu non pone alternative. La classe, lo stile, la potenza della medaglia d'argento di Monaco hanno ragione della pur brava Ileana Ongar. Per la romena il tempo è di 13"2, mentre l'azzurra, bene in linea, ottiene l'ennesimo 13"9 e avvicina di un decimo il suo record nazionale di 13"8. Risultato: 1. Bufanu 13"2; 2. Ongar 13"9; 3. Mlrza 13"9: 4. Tonelli 14"2. Punteggio: Romania 51, Italia 44. Metri 1500: rivincita pronta per Paola Pigni, che non può sopportare la sconfitta Iniziale. L'azzurra lascia le due romene Andrei e Linea a fare da « lepri » fino ai 1000 metri, poi allunga la falcata e se ne va, al di fuori della loro portata. Risultato: 1. Pigni 4'16"5; 2. Andrei 4'18'5; 3. Linea 4'22"; 4. Torello 4'32"4. Punteggio: Romania 56, Italia 50. Alto: prova di tono inferiore alle aspettative. Sara Simeonl non riesce a rispondere allo stimolo della lotta con due avversarie più quotate; anche le romene non si I ripetono sui loro limiti personali. Vince la Boncl-Joan con 1,80, dopo avere fallito tre salti a 1,86. Seconda è la Popescu, con un deludente 1,77, alla pari della Slmeoni che, priva di elevazione, non riesce a superare l'I,80. Ma l'azzurra aveva già avuto difficoltà a 1,75 (saltato alla terza prova) e a 1,77 (alla seconda). La torinese Fulvia Musso paga lo scotto dell'esordio fermandosi a 1,65. Risultato: 1. Bonci-Joan 1,80; 2. Popescu 1,77; 3. Simeoni 1,77; 4. Musso 1,65. Punteggio: Romania 64, Italia 53. Disco: prevista « doppietta > romena. L'ex-primatista mondiale Argentina Menls (di padre italiano, nato proprio a Reggio Emilia e residente per molto tempo nel Pinerolese) si esibisce con lanci tutti superiori a 60 metri e si afferma con un ottimo 63,04. Buona prestazione di Renata Scaglia. Risultato: 1. Menis 63, 04; 2. Catarama 59,10; 3. Scaglia 49,46; 4. Fancello 48,04. Punteggio: Romania-Italia 72-56. 4 x 400 - E' stata forse la gara più bella della giornata. Le azzurre, che velatamente puntavano al Tecord nazionale, non sono riuscite nell'intento ma hanno vinto in bellezza. Le prime due frazioni quasi in parità con Tonelli e Boniolo. In terza la Zangirolami prende un vantaggio di 5 o 6 metri alla Salajan, cambiando poi con Donata Govoni. L'esperta azzurra si fa recuperare quasi tutto il vantaggio dalla scatenata Silai, ma in curva stringe i denti e la stac-.a. chiudendole la strada. Risultato: 1. Italia 3'41"6; 2. Romania 3'42"4. Cristiano Chiavegato Troppo forti le romene per le atlete azzurre A Reggio Emilia sconfitte le italiane per 61-74 Troppo forti le romene per le atlete azzurre Le anziane (e gloriose) Viscopoleanu e Silai guidano al successo la Nazionale di Bucarest - Una vittoria sui 1500 e una sconfitta sugli 800 per Paola Pigni La Chersoni e la giovanissima Dorio, esordiente, in evidenza tra le nostre (Dal nostro inviato speciale) Reggio Emilia, 1 luglio. Niente da fare per le azzurre dell'atletica. La Romania è una squadra troppo forte per loro e ha vinto nettamente l'incontro organizzato in occasione del decimo Trofeo Provincia di Reggio, con un margine ancora superiore al previsto: 74 a 61. Sono tredici punti di scarto che hanno una ben precisa origine. Nel concorsi l'Italia si è dimostrata molto più debole delle europee dell'Est. Se nelle corse Paola Pigni, le quattrocentiste e le veloclste si sono difese molto bene, nelle tre gare di lancio e nelle due di salto le romene hanno conseguito quattro ■ doppiette », ottenendo punti preziosi. Soltanto Silvia Chersoni nel salto in lungo ha saputo inserirsi nella lotta, conquistando un secondo posto che è stato un po' una sorpresa. Per il resto i risultati in generale sono stati buoni ma non eccezionali e nessun tempo né misura ha dato particolare lustro ad una manifestazione perfetta per l'organizzazione, che ha richiamato al campo scuola della atletica un folto pubblico. La Romania non ha messo In campo valori nuovi, ha vissuto sulle sue atlete più esperte e più gloriose, come la Viscopoleanu, un « ranocchio » irraggiungibile nel salto in lungo, come Argentina Menis, possente dlscobola paragonabile nello stile e nella forza ai più celebrati campioni in campo maschile, come la Silai, vera mattatrice delle piste. L'Itnlia ha presentato invece una squadra che è la migliore del momento ma conferma in pieno 1 limiti in questo settore. Paola Pigni non può fare tutto da sola e anche le brave Molinari e Covoni non bastano per vincere un incontro completo. Forse, relativamente alla sua età, la più bella risultanza della giornata l'ha data l'esordiente Gabriella Dorio, vera speranza per 11 futuro nel mezzofondo. Ma è troppo poco per andare a Bucarest il 4 agosto, in semifinale di Coppa Europa, con qualche possibilità di passare II turno, visto che tra le squadre in lizza vi sono Unione Sovietica, Germania Est e Ungheria. M. 800: la • vecchia > Silai (33 anni) s'impone nella prima gara delia giornata, dove francamente speravamo in un successo di Paola Pigni. E' stato un doppio giro di pista molto regolare, senza emozioni, corso però a ritmo elevato. Ileana Silai, partita molto veloce, ha r*eso subito la testa, passando ai iSO in 30"4. All'uscita delle corsie in prima posizione è la Silai, poi la Pigni, la Dorio e la Flta. L'ordine non cambia più sino alla fine, con la romena Imprendibile e la Pigni, ormai staccata, che non riesce più a tentare nemmeno un attacco sulla dirittura d'arrivo. Ottima la prova della sedicenne vicentina Gabriella Dorio, che ottiene il suo limite personale, uno dei miglio¬ ri al mondo per la categoria allieve, cui appartiene. Risultato: 1. Silai 2'02"9; 2. Pigni 2'03"8; 3. Dorio 2'05"8; 4. Fita 2'07"7. Punteggio: Romania 6, Italia 5. M. 100: prova senza problemi per Cecilia Molinari, che deve guardarsi più dall'attacco della amica Nappi che dalle avversarle. La piacentina scatta infatti molto bene, assai composta, e vince in 11 '5. Piccola delusione, invece, per la Nappi, che proprio sul traguardo si fa superare d'un soffio dalla Condovici. Risultato: 1. Molinari 11 "5; 2. Condovici 11 "8; 3. Nappi 11 "8; 4. Lazar 12" netti. Punteggio: Italia 12, Romania 10. M. 400: doppietta azzurra, come previsto, con tempi però non eccezionali. Vince Donata Govoni, che, partendo molto veloce, cala il ritmo sul finale, cedendo sul rettilineo. E' seguita dalla torinese Zina Boniolo, che Invece ha un avvio piuttosto lento e non può più rimediare negli ultimi metri. Va bene fra I 200 e i 300, ma non trova più la spinta giusta per chiudere In bellezza. Risultato: 1. Govoni 54"S; 2. Boniolo 55"4; 3. Salajan 56"6; 4. Baditoiu 57"4. Punteggio: Italia 20, Romania 13. Staffetta 4 x 100: ancora uno scontato successo italiano. Le azzurre gareggiano con Bolognesi, Grassano, Carli, Molinari. Il loro compito è facilitato da un disastroso cambio in prima frazione delle romene Ratz e Lazar, che perdono qualche metro. La Grassano può partire con un buon vantaggio, che la Carli e la Molinari mantengono con disinvoltura Risultato: 1. Italia 45"5; 2. Romania 46". Punteggio: Italia 25, Romania 15. Giavellotto: pronostico e risultato chiusi per le azzurre, troppo poco potenti per avversarie di tale levatura. La lotta è fra le due romene, e prevale Joana Siancu, con il penultimo lancio a metri 52,84. Giuliana Amici deve accontentarsi della terza posizione, con un risultato piuttosto modesto (m 47,54), ben lontano dal suo record Italiano di 53,18. La forlivese lamenta però una preparazione scarsa perché impegnata negli esami universitari. Risultato: 1. Siancu m 52,84; 2. Neacsu m 52,40; 3. Amici m 47,54; 4. Arlenti m 44,10. Punteggio: Italia 28, Romania 23. Lungo: non si può sperare di attaccare Vlorica Viscopoleanu. La medaglia d'oro di Città del Messico si aggiudica la gara con m 6,26 e un rendimento costante oltre i m 6,20 in tutti i salti. Fortunatamente Silvia Chersoni è in buona giornata e si ripete sui suol limiti migliori a m 5,84, ottenendo il secondo posto. La ferrarese, che ha un'ottima rincorsa, potrebbe fare ancora di più se riuscisse ad alzarsi meglio allo stacco. Risultato: 1. Viscopoleanu m 6,26; 2. Chersoni m 5,84; 3. Gheorghiu m 5,78;; 4. Saviozzi m 5,63. Punteggio: Italia 32, Romania 30. Peso: anche In questa gara romene al primo e secondo posto con Ciolian e Loghln. Manca all'attesa la laziale Cinzia Petrucci, che recentemente ha portato il record italiano a m 15,96. L'azzurra non va oltre i m 14,81 mentre Ilaria Nistri rimane ancora più in basso con m 13,24. Romania opera il sorpasso nella classifica parziale. Risultato: 1. Ciolian m 17,23; 2. Loghin m 15,08; 3. Petrucci m 14,81; 4. Nistri m 13,24. Punteggio: Romania 38, Italia 35. Metri 200: Marianna Condovich regola con tranquillità la Carli e la Grassano. Una prova senza storia che porta ulteriormente In vantaggio la Romania. Risultato: 1. Condovich 23"8; 2. Carli 24"3; 3. Grassano 24"4; 4. Lazar 25". Punteggio: Romania 44, Italia 40. 100 ostacoli: la presenza di Valeria Bufanu non pone alternative. La classe, lo stile, la potenza della medaglia d'argento di Monaco hanno ragione della pur brava Ileana Ongar. Per la romena il tempo è di 13"2, mentre l'azzurra, bene in linea, ottiene l'ennesimo 13"9 e avvicina di un decimo il suo record nazionale di 13"8. Risultato: 1. Bufanu 13"2; 2. Ongar 13"9; 3. Mlrza 13"9: 4. Tonelli 14"2. Punteggio: Romania 51, Italia 44. Metri 1500: rivincita pronta per Paola Pigni, che non può sopportare la sconfitta Iniziale. L'azzurra lascia le due romene Andrei e Linea a fare da « lepri » fino ai 1000 metri, poi allunga la falcata e se ne va, al di fuori della loro portata. Risultato: 1. Pigni 4'16"5; 2. Andrei 4'18'5; 3. Linea 4'22"; 4. Torello 4'32"4. Punteggio: Romania 56, Italia 50. Alto: prova di tono inferiore alle aspettative. Sara Simeonl non riesce a rispondere allo stimolo della lotta con due avversarie più quotate; anche le romene non si I ripetono sui loro limiti personali. Vince la Boncl-Joan con 1,80, dopo avere fallito tre salti a 1,86. Seconda è la Popescu, con un deludente 1,77, alla pari della Slmeoni che, priva di elevazione, non riesce a superare l'I,80. Ma l'azzurra aveva già avuto difficoltà a 1,75 (saltato alla terza prova) e a 1,77 (alla seconda). La torinese Fulvia Musso paga lo scotto dell'esordio fermandosi a 1,65. Risultato: 1. Bonci-Joan 1,80; 2. Popescu 1,77; 3. Simeoni 1,77; 4. Musso 1,65. Punteggio: Romania 64, Italia 53. Disco: prevista « doppietta > romena. L'ex-primatista mondiale Argentina Menls (di padre italiano, nato proprio a Reggio Emilia e residente per molto tempo nel Pinerolese) si esibisce con lanci tutti superiori a 60 metri e si afferma con un ottimo 63,04. Buona prestazione di Renata Scaglia. Risultato: 1. Menis 63, 04; 2. Catarama 59,10; 3. Scaglia 49,46; 4. Fancello 48,04. Punteggio: Romania-Italia 72-56. 4 x 400 - E' stata forse la gara più bella della giornata. Le azzurre, che velatamente puntavano al Tecord nazionale, non sono riuscite nell'intento ma hanno vinto in bellezza. Le prime due frazioni quasi in parità con Tonelli e Boniolo. In terza la Zangirolami prende un vantaggio di 5 o 6 metri alla Salajan, cambiando poi con Donata Govoni. L'esperta azzurra si fa recuperare quasi tutto il vantaggio dalla scatenata Silai, ma in curva stringe i denti e la stac-.a. chiudendole la strada. Risultato: 1. Italia 3'41"6; 2. Romania 3'42"4. Cristiano Chiavegato