In Piemonte lascia i tribunali il 50 per cento dei funzionari

In Piemonte lascia i tribunali il 50 per cento dei funzionari Per il riposo anticipato e i benefici agli ex combattenti In Piemonte lascia i tribunali il 50 per cento dei funzionari Situazione particolarmente grave a Cuneo e Vercelli - Un unico cancelliere è rimasto al tribunale di Saluzzo - Ad Asti un giudice si fa aiutare dal figlio diciottenne Il distretto giudiziario del-la Corte d'Appello di Torino, ce comprende tutto il Pie¬ monte e la Valle d'Aosta, si articola in 18 tribunali con le relative preture. Ecco la situazione che si è creata negli uffici giudiziari per il decreto sull'alta dirigenza statale che favorisce il collocamento a riposo anticipato e per la legge che concede analoghi benefici agli ex-combattenti (7 anni) ed ai mutilati (10 anni). Cuneo, 1 luglio. < g. d. tu. ) Il Tribunale di Cuneo rischia la paralisi per mancanza di personale. Ufficialmente dovrebbero essere in servizio 8 cancellieri. In realtà i ruoli sono più che dimezzati. Tre cancellieri (Caprarella, Fulcheri e Giovanni Gir au do) hanno infatti chiesto di essere messi in anticipo a riposo; due ( Blanc e Faletto) sono da tempo applicati rispettivamente alle preture di Demonte e Savigliano; rimangono tre soli cancellieri disponibili per le sezioni civile e penale, ma uno, nei giorni scorsi, ha dovuto farsi ricoverare in ospedale. L'organico della procura della Repubblica prevede tre segretari di ruolo, ma con il collocamento a riposo del dott. Romano e il trasferimento del dott. Gastaldi alla procura di Alba è rimasto un solo segretario, il cav. Bare tto. Pretura: su quattro cancellieri, tre hanno chiesto di essere messi a riposo, il quarto, il dott. Boetti, alcuni giorni la settimana è distaccato alla pretura di Fossano per cui a Cuneo in pretura vi è un solo funzionario a « mezzo servizio ». La situazione delle preture dipendenti dal tribunale non è migliore: a Fossano non vi è un cancelliere titolare; a Dronero il -cancelliere alcuni giorni la settimana deve svolgere analogo incarico presso la pretura di Venasca; a Borgo San Dalmazzo il cancelliere sta per essere collocato, su sua richiesta, a riposo, a Demonte è in congedo per malattia. La conseguenza più preoccupante della grave carenza di personale è l'aumento dei fascicoli: 1400 cause civili e oltre 300 penali potrebbero andare a ruolo perché l'istruttoria è completa ma vanno avanti col contagocce perché gli attuali funzionari (meno di un terzo del necessario) non possono compiere miracoli. Intanto già si parla di effettuare nel prossimo autunno una sola udienza penale settimanale in tribunale (contro le due attuali) e si teme che le udienze do vranno essere sospese del tut to quando verrà fissata la 1 sessione autunnale della Cor te d'Assise. Saluzzo, 1 luglio. (v. i.) Gli uffici della pretura sono per ora al sicuro da ogni possibilità di disservizio perché i due cancellieri in forza non abbandonano l'ufficio. La situazione in tribunale è invece più grave: ha lasciato il posto il cancelliere capo, cosi come i cancellieri della sezione civile e dell'ufficio istruzione, per cui è rimasto ir. servizio un unico cancelliere, quello della sezione penale, che viene periodicamente appoggiato nel suo lavoro dal collega della pretura di Racconigi. La situazione è altrettanto difficile alla procura della Repubblica, dove è rimasto un solo segretario che pare destinato, quanto prima, a trasferimento ad altra sede. Anche l'ufficiale giudiziario dirigen te lascia il servizio per raggiunti limiti di età e i compiti a lui affidati saranno da domani svolti da un aiutante, che è l'unico rimasto. Asti, 1 luglio. (v. m.) Sono tre i funzionari del tribunale di Asti che hanno ottenuto il collocamento anticipato a riposo: il cancelliere capo dirigente del tribunale, Alvaro Mattioli, il dottor Giovanni Sticco, can¬ celliere capo dirigente della pretura e il cancelliere dell'ufficio istruzione, Calogero Macaluso. Un giudice, per sopperire alla mancanza di cancellieri, da alcuni giorni si fa aiutare dal figlio diciottenne. Novara, 1 luglio. (p. b.J Al tribunale di Novara si sono avute le dimissioni del cancelliere capo D'Andrea e del segretario capo dottor Cassaro, mentre in precedenza, a marzo, si erano avute quelle del cancelliere Malandrino. In pretura si è dimesso il cancelliere Cerina, ed a Borgomanero il cancelliere capo Lopez. In Piemonte lascia i tribunali il 50 per cento dei funzionari Per il riposo anticipato e i benefici agli ex combattenti In Piemonte lascia i tribunali il 50 per cento dei funzionari Situazione particolarmente grave a Cuneo e Vercelli - Un unico cancelliere è rimasto al tribunale di Saluzzo - Ad Asti un giudice si fa aiutare dal figlio diciottenne Il distretto giudiziario del-la Corte d'Appello di Torino, ce comprende tutto il Pie¬ monte e la Valle d'Aosta, si articola in 18 tribunali con le relative preture. Ecco la situazione che si è creata negli uffici giudiziari per il decreto sull'alta dirigenza statale che favorisce il collocamento a riposo anticipato e per la legge che concede analoghi benefici agli ex-combattenti (7 anni) ed ai mutilati (10 anni). Cuneo, 1 luglio. < g. d. tu. ) Il Tribunale di Cuneo rischia la paralisi per mancanza di personale. Ufficialmente dovrebbero essere in servizio 8 cancellieri. In realtà i ruoli sono più che dimezzati. Tre cancellieri (Caprarella, Fulcheri e Giovanni Gir au do) hanno infatti chiesto di essere messi in anticipo a riposo; due ( Blanc e Faletto) sono da tempo applicati rispettivamente alle preture di Demonte e Savigliano; rimangono tre soli cancellieri disponibili per le sezioni civile e penale, ma uno, nei giorni scorsi, ha dovuto farsi ricoverare in ospedale. L'organico della procura della Repubblica prevede tre segretari di ruolo, ma con il collocamento a riposo del dott. Romano e il trasferimento del dott. Gastaldi alla procura di Alba è rimasto un solo segretario, il cav. Bare tto. Pretura: su quattro cancellieri, tre hanno chiesto di essere messi a riposo, il quarto, il dott. Boetti, alcuni giorni la settimana è distaccato alla pretura di Fossano per cui a Cuneo in pretura vi è un solo funzionario a « mezzo servizio ». La situazione delle preture dipendenti dal tribunale non è migliore: a Fossano non vi è un cancelliere titolare; a Dronero il -cancelliere alcuni giorni la settimana deve svolgere analogo incarico presso la pretura di Venasca; a Borgo San Dalmazzo il cancelliere sta per essere collocato, su sua richiesta, a riposo, a Demonte è in congedo per malattia. La conseguenza più preoccupante della grave carenza di personale è l'aumento dei fascicoli: 1400 cause civili e oltre 300 penali potrebbero andare a ruolo perché l'istruttoria è completa ma vanno avanti col contagocce perché gli attuali funzionari (meno di un terzo del necessario) non possono compiere miracoli. Intanto già si parla di effettuare nel prossimo autunno una sola udienza penale settimanale in tribunale (contro le due attuali) e si teme che le udienze do vranno essere sospese del tut to quando verrà fissata la 1 sessione autunnale della Cor te d'Assise. Saluzzo, 1 luglio. (v. i.) Gli uffici della pretura sono per ora al sicuro da ogni possibilità di disservizio perché i due cancellieri in forza non abbandonano l'ufficio. La situazione in tribunale è invece più grave: ha lasciato il posto il cancelliere capo, cosi come i cancellieri della sezione civile e dell'ufficio istruzione, per cui è rimasto ir. servizio un unico cancelliere, quello della sezione penale, che viene periodicamente appoggiato nel suo lavoro dal collega della pretura di Racconigi. La situazione è altrettanto difficile alla procura della Repubblica, dove è rimasto un solo segretario che pare destinato, quanto prima, a trasferimento ad altra sede. Anche l'ufficiale giudiziario dirigen te lascia il servizio per raggiunti limiti di età e i compiti a lui affidati saranno da domani svolti da un aiutante, che è l'unico rimasto. Asti, 1 luglio. (v. m.) Sono tre i funzionari del tribunale di Asti che hanno ottenuto il collocamento anticipato a riposo: il cancelliere capo dirigente del tribunale, Alvaro Mattioli, il dottor Giovanni Sticco, can¬ celliere capo dirigente della pretura e il cancelliere dell'ufficio istruzione, Calogero Macaluso. Un giudice, per sopperire alla mancanza di cancellieri, da alcuni giorni si fa aiutare dal figlio diciottenne. Novara, 1 luglio. (p. b.J Al tribunale di Novara si sono avute le dimissioni del cancelliere capo D'Andrea e del segretario capo dottor Cassaro, mentre in precedenza, a marzo, si erano avute quelle del cancelliere Malandrino. In pretura si è dimesso il cancelliere Cerina, ed a Borgomanero il cancelliere capo Lopez.