La più buona d'Italia è una bimba genovese

La più buona d'Italia è una bimba genovese Scelta tra centinaia di piccoli La più buona d'Italia è una bimba genovese Ha 11 anni - Accudisce alla madre malata e ai due fratellini - Sarà premiata con un viaggio in Spagna (Dal nostro corrispondente) Genova, 30 agosto. (p. I.) Loredana Bruzzone, undici anni, genovese, è la bambina più buona d'Italia. Questo, almeno, è il parere della fondazione « Operaction plus ultra», che l'ha scelta assieme ad altri quindici piccoli europei e ad un bambino sudamericano, tra centinaia di protagonisti di storie nobili e belle. E' stata premiata con una vacanza di un mese in Spagna, offerta dalle linee aree iberiche. Al ritorno riprenderà gli studi: le casse di risparmio italiane finanzieranno la « borsa » che le consentirà di varcare la porta dell'università. Loredana, la maggiore di tre figli di un operaio pavimentatore, sembra un personaggio di De Amicis. La madre, inferma da anni, non esce di casa e non può accudire alle faccende domestiche. Il peso della casa e dei fratellini è caduto così sulle spalle di questa bambina, minuta, gli occhi azzurri, un sorriso tutto incisivi, da coniglietto. Al mattino, prima di andare a scuola, esce a far la spesa, poi accompagna i fratellini all'asilo. «Non è mai arrivata un giorno in ritardo », dice la sua maestra. Al pomeriggio riprende i piccini all'asilo, li accompagna a casa, prepara la cena, Gravata da responsabilità e preoccupazioni più grandi di lei, ha poco tempo per giocare. Nel tempo libero studia; ma se può si apparta a sentire i dischi di fiabe che l'appassionano, come tutti i bambini della sua età. A scuola ha buoni voti. Le compagne che conoscono la sua storia, le vogliono bene: la descrivono come una ragazzina chiusa, calma, docile e servizievole. Non è una secchiona Ora che ha saputo di es sere- -stata premiata, sgrana gli occhioni stupita, parla del viaggio aereo in Spagna: « Co sa vedrò non lo so ancora — dice — ma sono certa che mi divertirò». E' la sua prima vacanza. Aosta, 30 agosto — Il presidente della giunta regionale Cesare Dujany è stato ricevuto ieri, assieme alla sua famiglia, dal Papa a Castel Gandolfo. L'udienza privata, la prima concessa ad un presidente del governo valdostano, si è svolta nella sala del tronetto del palazzo pontificio a mezzogiorno.

Persone citate: Cesare Dujany, De Amicis, Loredana Bruzzone

Luoghi citati: Aosta, Castel Gandolfo, Genova, Italia, Spagna