Proibito sapere

Proibito sapere CINEMA Proibito sapere L'uomo in basso a destra nella fotografia di Nadine Trintignant, con Jean-Louis Trintignant, Bernadette Lafont, Michel Bouquet, Charles Denner. Francese, a colori. Cinema Nuovo Romano. (a. bl.) Carini, i due Trintignant: Jean-Louis continua a recitare (ma di recente ha voluto provarcisi come regista, e nemmeno mica male), Nadine continua a fare film, tanto meglio se poi le accade, come in questo, di dirigere il marito. Défense de savoir, è il titolo originale: meno allettante di quello italiano, è tuttavia più aderente allo spirito amarognolo di un soggetto scritto dalla stessa Nadine con Alain Courneau. Che cosa è proibito sapere? La verità sulla morte del figlio un po' fascista, sempre pronto come è a picchiare, di un uomo politico altrettanto fascista, che si dà arie di uomo d'ordine e tresca amabilmente con la polizia la quale volentieri l'aiuta a nascondere tutto ciò che, alla vigilia delle elezioni, potrebbe nuocergli. Ma capita che un poveraccio d'avvocato, difensore d'ufficio di una tale accusata d'omicidio, ficchi il naso nella faccenda e, fiutati i panni sporchi, si accinga a lavarli. Se non che l'uomo politico, da quella vecchia volpe che è, lo previene fingendo di volerli lavare lui stesso, quei panni, battendosi contrito il pet1a.Jiavant.i_ alle telecamere. Con il risultato'che il gesto, anziché danneggiarla, gioverà alla sua carriera. E l'avvocato avrà un bel protestare contro una « verità » abilmente accomodata, nessuno gli crederà, tranne la figlia del politicante, finalmente accortasi di che stoffa era tagliato suo padre. La conclusione è sconfortante, ma non persuasiva come dovrebbe: abbastanza serrato, oltre che debitamente misterioso per almeno due terzi, il film scivola alla fine nel patetico, quasi sopraffatto dall'affanno di dimostrare punto per punto una tesi che si era già bell'e capita. Ad ogni modo Trintignant svolge bene la matassa, confortandolo la nervosa presenza di Bernadette Lafont. Il mellifluo Michel Bouquet è il suo ipocrita avversario e Charles Denner rende a dovere lo smarrimento di un gangster da quattro soldi intrappolato in una vicenda più grande di lui.