Sprint, ancora Morelon

Sprint, ancora Morelon Terzo posto di Rossi nei "mondiali,, su pista Sprint, ancora Morelon A S. Sebastiano il ventinovenne dilettante francese ha conquistato il sesto titolo iridato - Vani gli attacchi a sorpresa del poderoso sovietico Jablunowski - Gnas si conferma fra gli stayers (Dal nostro inviato speciale) San Sebastiano, 24 agosto. // regno di Daniel Morelon, il ' professionista » a vita del dilettantismo, continua. Il ventinovenne sprinter francese ha conquistato stasera il decimo trionfo Internazionale della sua carriera, battendo nelle due entusiasmanti « manches » della finale II gigante russo Jablunowski, che lo ha impegnato a fondo con la sua eccezionale potenza fisica, non sorretta ancora, logicamente, dalla necessaria esperienza. Questa è la sesta maglia iridata di Morelon nella velocità, a cui il parigino può aggiungere due medaglie d'oro alle Olimpiadi e due successi nel tandem, uno ai "mondiali » e l'altro nel Giochi olimpici. Ciò spiega perché Morelon che, passando tra i professionisti, avrebbe certamente possibilità di imporre le sue eccezionali doti di sprinter, preferisca continuare a dominare tra I dilettanti dove si corre di più e dove, sia pure non ufficialmente, i guadagni sono maggiori. Alle spalle di Morelon e Jablunowski, l'onore di salire sul podio per la medaglia di bronzo è toccato finalmente ad un italiano, Giorgio Rossi, l'unico rimasto In gara dopo che Marino si era arenato nei quarti di finale con Pedersen. Il romano ha fatto miracoli, battendo nei quarti il danese Fredborg ed obbligando in semifinale il russo Jablunowski, sconfitto nella prima prova, a ricorrere alla • bella » per ottenere l'ingresso In finale. Nelle vo- late per il terze posto Rossi ha regolato con bella sicurezza, in due sole prove, l'altro danese Pedersen, evitando già sin d'ora all'Italia l'umiliazione di uscire da questi campionati completamente a digiuno di medaglie. L'altra maglia iridata in palio stasera, quella del mezzofondo dilettanti, è rimasta, secondo le previsioni, sulle spalle del campione uscente, il tedesco occidentale Horst Gnas, Il quale ha nettamente preceduto II connazionale Podlesch e l'olandese Mlnneboo. Molto tifo del pubblico di San Sebastiano per lo spagnolo Galdentey che è arrivato ad un soffio dalla medaglia di bronzo, arrendendosi negli ultimi giri dopo un aspro duello con l'olandese. L'azzurro Carraro, rimasto ' prudentemente » al di fuori della mischia, ha dovuto accontentarsi del quarto posto, né del resto il suo comportamento yii avrebbe dato diritto a maggiori pretese. Il traguardo della maglia Iridata dell'Inseguimento Individuale professionisti, è una questione che non ci riguarda più. Bazzan e Fontanelli sono usciti di scena già nel primo turno di qualificazioni, mentre Davide Boilava, dopo aver ottenuto il quinto tempo nelle eliminatorie, ha avuto la sfortuna di trovarsi di fronte nei • quarti », un potenziale finalista come l'ex campione del mondo Bracke, a cui non ha potuto che arrendersi. Nell'inseguimento femminile, Il cammino delle azzurre è stero assai breve. La Tartagni è uscita di gara già nelle qualificazioni, mentre la primatista mondiale dell'ora Mary Cressarl, arrivata al quarti di finale col tempo peggiore, ha dovuto misurarsi con la campionessa mondiale uscente Garkouchina, col risultato prevedibile di finire raggiunta a metà gara dalla fortissima russa. Quest'ultima nelle semifinali di domenica, incontrerà l'inglese Caro! Barton. I ' mondiali » su pista si avviano verso la conclusione ed entrano In scena le specialità più attese e più spettacolari. Domattina è il turno dei tandem, con gli azzurri Rossi-Ferro impegnati nella prima serie eliminatoria contro gli olandesi Fens-Langkruits, e del quartetto dell'inseguimento a squadre (Algeri, Barone, Castellan, Zenone) alla ricerca di un tempo per la qualificazione ai quarti di finale. Entrano in lizza anche, disputando le batterie con buone probabilità di arrivare alla finale, gli stayers professionisti Benfatto e Morblato. L'attesa maggiore è però per le prime volate degli sprinters professionisti, che in serata arrivano ai quarti di finale. Il turno iniziale riserva a Giordano Turrini lo statunitense Sneddon, a Borghetti l'altro americano Cutting e l'olandese Balk, a Cardi il giapponese Abe ed il belga Debosscher. I favoriti sono I soliti: il campione uscente Van Lancker (Belgio) l'australiano Johnson, l'olandese Loevesijn. Agli azzurri, soprattutto all'esperto Turrini ed al giovane e promettente Cardi, il compito di mandare all'aria I pronostici. Gianni Pignata

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