Barber: "E stato utile" l'incontro con i sindacati

Barber: "E stato utile" l'incontro con i sindacati Una giornata di dialogo dal premier Heath Barber: "E stato utile" l'incontro con i sindacati I rappresentanti delle Unions dicono che non si può parlare di vittoria delle loro tesi, ma "neppure d'una ritirata tipo Dunkerque" (Nostro servizio particolare) Londra, 23 agosto. La riunione governo - sindacati è andata avanti più del previsto. L'incontro, iniziatosi stamane alle 10,30 nella residenza di campagna del primo ministro, è proseguito, salvo una breve sosta per la colazione di mezzogiorno, /ino a pomeriggio inoltrato. Ai Chequers erano presenti per il governo lo stesso premier Heath, il cancelliere dello scacchiere Barber, il ministro del Lavoro, Maurice MacMillan ed il sottosegretario sir Geoffrey Howe, preposto alla direzione dell'ufficio per la «difesa del consumatore», parte del «super - dicastero» Department of Trade and Industry. L'eccezionale durata del colloquio ha imposto delle modifiche ai programmi della vigilia. Tra l'altro, l'appuntamento con la stampa fissato, in un primo tempo, per le 17 nei locali del Treasury di Whitehall, ha avuto luogo quando erano da un pezzo passate le 19,30. Nel corso della conferenza il cancelliere dello Scacchiere ha definito «utile» l'incontro ai Chequers. Ai giornalisti che chiedevano maggiori ragguagli sono state date risposte generiche. Nemmeno i sindacalisti presenti in sala sono stati molto più espliciti. Qualcuno si è limitato ad affermare: «Non si può parlare di vittoria per le nostre tesi, ma nemmeno di ritirata tipo Dunkerque ». Da parte sua Victor Feather ha colto l'occasione per riaffermare la volontà del Tue d'insistere perché si torni presto a « un sistema basato sulla libera evoluzione nelle retribuzioni da lavoro dipendente ». Probabilmente si saprà di più durante il Congresso annuale del Tue, che si aprirà a Blackpool nella settimana che s'inizia il 3 settembre. In quella occasione l'attuale segreteria sarà costretta a scoprire le carte, sotto il fuoco di fila delle numerose mozioni presentate da gruppi decisi ad impegnarsi in una prova di forza. Il peggio potrebbe, comunque, essere evitato. Oggi si è saputo di un leggero peggioramento nei dati ufficiali della disoccupazione (salita in Gran Bretagna, nelle quattro settimane al 13 agosto, alla cifra di 603 mila 928 senza lavoro, cioè di 14 mila 726 unità), ma anche di un ulteriore allargamento nel numero dei posti di lavoro disponibili. A quota 457 mila 749 — di cui 123 mila 111 a favore di giovani alla fine della scuola d'obbligo — si è saliti a livelli mai toccati negli ultimi diciotto anni. Ciò prova due cose: hanno ragione gl'imprenditori brutannici quando si lamentano di non trovare abbastanza manodopera; l'atmosfera di pieno boom in molti comparti produttivi (in quello degli autoveicoli per usi commerciali, ad esempio, la produzione del mese scorso è salita del 28 per cento). Non va trascurata un'altra notizia decisamente positiva: le entrate «invisibili» della bilancia dei pagamenti dovrebbero quest'anno stabilire un nuovo primato. Uno studio approfondito del Committee of invisible exports parla di entrate nette per 1.424 milioni di sterline relativamente ai settori privati, con ai primi posti i noli marittimi ed aerei ed il turismo dall'estero. Giuseppe Scimone Anthony Barber (Telefoto)

Persone citate: Barber, Geoffrey Howe, Giuseppe Scimone Anthony Barber, Heath Barber, Maurice Macmillan

Luoghi citati: Chequers, Gran Bretagna, Londra