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Forse finale a sorpresa nel rapimento di Paul II giovane sparito da 42 giorni Forse finale a sorpresa nel rapimento di Paul Non si esclude che venga "liberato" a Londra, ma in tutta la storia c'è qualcosa che non convince (Dalla redazione romana) Roma, 23 agosto. Sono passati quarantadue giorni: Paul Getty III, rapito o autosequestratosi, non esce fuori. Negli ambienti di polizia ricorrono con insistenza voci di una sua prossima riapparizione. La madre, Gail Harris, in quest'ultima settimana è stata a Londra, pare anche più di una volta. Oggi indirettamente si è saputo che ha smentito la notizia che avrebbe offerto un milione a chiunque potesse darle informazioni sul conto del ragazzo. Si continua a ripetere che la donna è pronta a lasciare l'Italia; che non ci sono contatti con i presunti rapitori e che nessuno è disposto a tirar fuori i soldi dell'incredibile riscatto: i 10 miliardi di cui si è parlato. Il quadro quindi si presenta con l'inconfondibile aspetto della smobilitazione. La situazione è «fluida»: potrebbe arrivare il colpo di scena al più presto. E' questa anche l'impressione dell'avvocato di Gail Getty, Giovanni Jacovoni. «Proseguo ad interessarmi del caso — ha detto stasera — per correttezza professionale. E anche perché ci potrebbero essere delle sorprese». Sono parole abbastanza chiare. L'avvocato sembra non essere più tanto convinto della serietà del rapimento. Il capo della squadra mobile, Domenico Scali, che finora ha lasciato ai Getty spazio sufficiente per muoversi sui terreno delle trattative, appare ora deciso a stringere i tempi. «Vediamo — ha detto — come andrà a finire. Questa storia può finire presto. Non escludo un finale sconcertante». C'è anche la possibilità che la vicenda si concluderà, felicemente, a Londra. Stando ad alcune voci Paul, l'erede al trono del petrolio Getty, potrebbe riapparire proprio nella capitale inglese. Questo il motivo delle visite della signora Gail in questa città, dove ha trasferito parte dei suoi bagagli. L'aspetto «penale» della vicenda non va sottovalutato: se il ragazzo tornasse improvvisamente a Roma dopo un rapimento-burla subirebbe la stessa sorte toccata al giornalista americano, Jack Begon.