Oggi nel "chilometro" il primo titolo dei mondiali su pista a San Sebastiano

Oggi nel "chilometro" il primo titolo dei mondiali su pista a San Sebastiano Oggi nel "chilometro" il primo titolo dei mondiali su pista a San Sebastiano Ancora nel caos l'organizzazione, impegnata più nell'attività di contorno che non nell'allestimento della manifestazione - Il c. t. azzurro dei dilettanti Costa confida in Ferruccio Ferro (Dal nostro Inviato speciale) San Sebastiano, 21 agosto. Di veramente pronto per t campionati del mondo di ciclismo su pista che incominciano domattina alle 10,30 a San Sebastiano, c'è soltanto il velodromo di Anoeta. Un impianto che ha radicalmente cambiato faccia da quando, otto anni fa, il ciclismo mondiale vi era stato ospitato per l'ultima volta: allora si trattava di una pista all'aperto, con II minimo essenziale di installazioni logìstiche, adesso è diventato un modernissimo e capace palazzo dello sport, coperto, che proprio in questa occasione subisce il definitivo collaudo, prima di essere lanciato come sede di grossi avvenimenti sportivi Internazionali. C'è il rischio del caldo che potrebbe rendere assai più pesante la fatica dei concorrenti e di quanti sono obbligati a seguire tutte le prove, ma queste sono bazzecole In confronto al clima di otto anni fa, quando I giornalisti erano costretti ad improvvisarsi rane per saltare da una pozzanghera all'altra, su un prato bersagliato da temporali In serie. Il velodromo dunque c'è ed è bellissimo, ma tutto il resto dell'organizzazione anche se il via ufficiale alle gare verrà dato già domattina, alle 10,30 Italiane, rimane per ora piuttosto nel vago: non c'è l'elenco degli Iscritti, manca un programma orarlo preciso, sappiamo quali italiani saranno In gara domani soltanto perché il et. Guido Costa, affabilissimo come sempre, non si è fatto pregare nel dare le necessarie informazioni. La complessa macchina organizzativa dei campionati del mondo tarda Insomma ad Ingranare, In una confusione per ora soltanto pittoresca, con I dirigenti della federazione spagnola preoccupati soprattutto di allestire Il consueto programma di escursioni turistiche. A questo proposito, domenica, durante il congresso dell'Uci, c'è stato un curioso incidente. Alle proteste di un delegato per la sistemazione alberghiera decisamente Insufficiente, un rappresentante della federazione spagnola si è giustificato dicendo che si erano dovute sistemare ottocento perso ne quando se ne attendevano quattrocento e che d'altra parte In Spagna si pensava che I campionati del mondo fossero una questione di lavoro e non di turismo. Rodoni, che come sempre sonnecchiava, si è svegliato di scatto ed ha preteso delle scuse per questa frase Imprudente minacciando di Invitare I delegati a fare le valigie e ad andarsene. Le scuse non sono state fatte e I delegati sono ancora qui, pronti alla serie di pranzi e di gite che fanno come sempre da contorno alla manifestazione. Così va il mondo. Tornando alle prove Iridate, già oggi, nella riunione pomeridiana sarà assegnata la prima maglia coi colori dell'arcobaleno, quella del chilometro con partenza da fermo per la quale il rappresentante azzurro è il dilettante veneto Ferruccio Ferro. In una specialità come questa, dove la potenza e la concentrazione nello sforzo hanno Importanza determinante, un pronostico è difficilmente formulabile tanto più non conoscendo con esattezza il campo dei partecipanti. Si sa che II danese Fredborg, medaglia d'oro a Monaco, non sarà In gara, rimpiazzato da Pedersen, il quale dovrebbe contendere Il successo al sovietico Rapp, campione mondiale nel 1971 a Varese, al cecoslovacco Klerzkowsky, al tedesco occidentale Michalsky, al cecoslovaccho Tschak e al francese Pecchlo, sostituto del logoro Trentln. Ferro, accreditato di un tempo di 1'09"68 ottenuto recentemente a Pescantina, ha il ruolo dell'incognita In tanta compagnia, il programma della prima giornata comprende anche le serie eliminatorie del mezzofondo dilettanti (con l'azzurro Carraro), quelle della velocità femminile con le Italiane Blssoli e Tartagni ed Infine le qualificazioni e I quarti di finale dell'inseguimento dilettanti, con gli azzurri Pìzzoferrato e Masi. Guido Costa, che non vuole porsi precisi obiettivi per quest'anno. sarebbe già soddisfatto se riuscisse a portare uno del due fuori dallo scoglio del quarti di finale. E' stato risolto Intanto II problema posto agli organizzatori dal veto, da parte del governo, ad utilizzare un tratto di autostrada per la 100 chilometri a squadre di mercoledì 29 agosto. La commissione tecnica dell'Uci ha Infatti ispezionato ed approvato oggi il tracciato di riserva a Granollers, a 55 chilometri da Barcellona, un tratto di strada provinciale, di 25 chilometri, senza grosse difficoltà, da percorrere quattro volte nel due sensi. Gianni Pignata

Persone citate: Carraro, Fredborg, Gianni Pignata, Granollers, Guido Costa, Pedersen, Rapp

Luoghi citati: Barcellona, Monaco, Pescantina, Spagna, Varese