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Le canzoni del juke-box da questa sera ad Asiago Le canzoni del juke-box da questa sera ad Asiago Il Festivalbar si aprirà sotto la tenda del circo Dsrix Togni - Fra i favoriti l'ex beatle Paul McCartney (che non potrà intervenire alla finale) (Nostro servizio particolare) Asiago, 21 agosto. La manifestazione conclusiva del « Festivalbar - Trofeo Moccia», che festeggia quest'anno il suo decennale, si svolgerà ad Asiago da domani al 25 agosto. La popolare rassegna, ideata e organizzata da Vittorio Salvetti, è collegata a 35 mila juke-box e allinea un cast internazionale di alto livello. Accanto ai maggiori cantanti italiani figura anche un «beatle», Paul McCartney, ex solista del quartetto di liverpool. Paul McCartney, sulla scorta dei voti sino a questo momento «sciolti» (un terzo, 400 mila circa, sul totale) è chiaramente avvantaggiato nella classifica provvisoria con la sua My love, assieme a Marcella e Mia Martini, rispettivamente con le canzoni Io domani e Minuetto, e i due complessi Dik Dik (con Storia di periferia) e l'altro di Raoul Casadei con Ciao mare. Tallonano i primi, sempre relativamente al primo spoglio-cartolina e voto gettonatura, Demis, già vincitore del «Festivalbar - Trofeo Moccia '71», il gruppo tedesco de «Les Humphries Singers» e Santo e Johnny, che sperano di bissare, con l'esecuzione del tema del film Ultimo tango a Parigi il successo dello scorso anno con II padrino. Domani la finale del Festivalbar sarà inaugurata con uno spettacolo dell'orchestra Casadei sotto il tendone del «Palacircus» di Darix Togni che si trasformerà, per quella sera, in un'immensa balera. Nelle sere seguenti, invece, il «Palacircus» diverrà auditorio e studio televisivo per ospitare i concerti de «Le Orme», «Les Humphries Singers», «Black Africa» con il balletto del Senegal, di Salvatore Accardo, Demis, Santo e Johnny, Mia Martini, Marcella e tutti gli altri. La regìa televisiva sarà di Eugenio Giacobino e la scenografia di Milos. Al gran finale non sarà presente Paul McCartney. In un telegramma inviato alla sede romana della «Emi», la casa discografica che cura la diffusione dei suoi dischi, il «beatle» ha annunciato di non essere in grado di essere ad Asiago a causa di uno stato febbrile conseguente a vaccinazione, r. s.