De Sica: cisti al polmone destro Forse già domani l'operazione

De Sica: cisti al polmone destro Forse già domani l'operazione Sono più tranquillanti le notizie sul popolare regista De Sica: cisti al polmone destro Forse già domani l'operazione (Nostro servìzio particolare) Ginevra, 20 agosto. Entro la corrente settimana — probabilmente mercoledì o giovedì — Vittorio De Sica, 72 anni, ricoverato da cinque giorni nell'ospedale cantonale di Ginevra, verrà sottoposto a un intervento per l'asportazione di una ciste al polmone destro. Opererà un chirurgo di fama internazionale, il professor Jean-Claude Rudler. La notizia è quasi ufficiale. E' stata annunciata da Christian De Sica, 22 anni, figlio maggiore del regista napoletano e della prima moglie, Giuditta Rissone e popolare cantante. Christian De Sica è giunto oggi all'aeroporto di Ginevra con un volo di linea della Swissair per trascorrere alcune ore al capezzale del genitore ammalato. «Sono venuto a Ginevra, ha detto, anche per portare una valigia di indumenti a papà». Evidentemente la degenza di De Sica nella stanza al nono piano (reparto chirurgia, camere di lusso per ospiti di maggior riguardo) dell'ospedale cantonale sarà più lunga di quanto previsto in un primo tempo. Christian De Sica, che in serata è ripartito in aereo per Roma, si è mostrato assai ottimista circa le probabilità di successo dell'intervento, affermando che il padre dovrebbe guarire in una decina di giorni. «Abbiamo molta fiducia — ha dichiarato — nelle capacità del professor Rudler. Ci è stato raccomandato dal produttore Ponti. Il chirurgo ci ha fornito ampie garanzie. E' un'operazione piuttosto facile. Tengo infine a smentire le voci secondo cui mio padre avrebbe un tumore. Una ciste è una cosa ben diversa». Le odierne notizie, rimaste per ora senza conferma da parte dei medici del reparto chirurgico dell'ospedale cantonale di Ginevra, sono in netto contrasto con la smentita di ieri dello stesso regista. In sostanza aveva detto: «Sto benissimo. Sono in clinica per sottopormi, su richiesta di un'assicurazione, a una serie di esaurienti analisi». Può darsi che Vittorio De Sica si fosse affidato alle cure dei clinici della città del Lemano nella speranza di poter lasciare l'ospedale subito dopo la fine del check-up, ma in base ai risultati della prima parte delle analisi il professor Rudler lo avrebbe convinto dell'ineluttabilità di un intervento chirurgico. Sulla polemica tra il produttore Carlo Ponti e il regista Franco Zeffirelli, circa un'eventuale sostituzione di quest'ultimo nella regia del film II viaggio (protagonisti Sophia Loren e Richard Burton) affidata a Vittorio De Sica, Christian De Sica non ha voluto pronunciarsi. «Non ho notizie dirette», ha detto. «Tutto quanto so, l'ho letto sui giornali, credo che anche mio padre sia all'oscuro dì tutto». Il capitolo sul regista napoletano non è chiuso. Se vengono, infatti, in parte a cadere i timori espressi in questi ultimi giorni sulle condizioni di salute di Vittorio De Sica, rimane sempre aperta la pagina sulla regìa del film. Il comunicato ufficiale che Ponti ha promesso per domani forse scioglierà gli ultimi interrogativi. 1. f.

Luoghi citati: Ginevra, Roma