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Oggi alla radio A Bardonecchia e Courmayeur I concerti in montagna col violinista Accardo A Bardonecchia la settima edizione degli Incontri Internazionali di Musica si avvia a una lieta conclusione. Vi ha suonato la giovane pianista brasiliana Cristina Ortiz che a ventitré anni si è già affermata in importanti concorsi; il programma, con la Sonata op. 13 (Patetica) di Beethoven e il Carnaval di Schumann, ha messo in luce le sue doti più positive soprattutto nella Sonata in si bemolle minore di Chopin affrontata cin sicurezza tecnica. La serata culminante delle manifestazioni è stata quella con Salvatore Accardo protagonista: le acrobazie, i fuochi d'artificio cavati dal prezioso Stradivari nella Sonata op. 115 di Prokofiev, nella terza Sonata di Ysaie e nelle Variazioni di Paganini su un tema di Paisiello, hanno fatto trattenere il fiato al pubblico, foltissimo e condotto all'entusiasmo dalla personalità del solista. Accardo ha aperto la serata con una memorabile esecuzione della Partita in re minore di Bach: la possente struttura dell'opera, la sua inesauribile ricchezza di idee sono emerse con miracolosa chiarezza, con la facilità dell'evento naturale. A Courmayeur si sono conclusi i Rendez-vous musicali, ancora con Salvatore Accardo direttore e solista dell'Orchestra, da camera italiana. Il concerto conclusivo, con pagine di Bach e le Quattro Stagioni di Vivaldi si è svolto nel tardo pomeriggio al Pré de Pascal, in faccia alla catena del Monte Bianco; assai numeroso il pubblico che ha raggiunto il luogo con le funivie della Val Veny e ha riservato agli interpreti calorosissime manifestazioni di simpatia. g. p.