Denuncia dell'Fbi attentato a Nixon

Denuncia dell'Fbi attentato a Nixon Complotto a New Orleans ? Denuncia dell'Fbi attentato a Nixon I servizi segreti dicono che un ex poliziotto voleva sparare al Presidente; è stato arrestato (Dal nostro corrispondente) Washington, 20 agosto. Un complotto per uccidere il presidente Nixon, oggi, durante la sua visita a New Orleans è stato scoperto dal servizio segreto americano in collaborazione con l'Fbi. Secondo le prime notizie, l'attentato sarebbe dovuto avvenire durante la sfilata in auto lungo le vie della città, e precisamente nel momento in cui il Presidente, come avevano annunciato i giornali, si fosse fermato per mescolarsi alla folla. Sulla base delle informazioni raccolte dal servizio segreto, il programma della visita è stato radicalmente cambiato e il viaggio del Presidente a New Orleans si è svolto regolarmente. Egli ha potuto tenere il previsto discorso davanti all'Associazione dei veterani delle guerre mondiali. L'annuncio del complotto è venuto stamane alle dieci. Il portavoce del servizio segreto. Jack Warner, dopo avere informato i giornalisti che i suoi superiori «avevano chiesta al Presidente di annullare la visita a New Orleans, o almeno di non esporsi, avendo scoperto un complotto contro la sua vita», ha aggiunto che le autorità stavano cercando un ex poliziotto di New Orleans, Edward Gaudet, ma fra la cospirazione e la ricerca di Gaudet non esistono « collegamenti chiariti ». In serata la polizia ha annunciato che l'ex agente era stato tratto in arresto. Gaudet è stato descritto come «armato e pericoloso»; nel 1967 fu costretto a dare le dimissioni dalla polizia dopo essere stato «coinvolto in uno scontro a fuoco». In altre parole, Gaudet sparò senza giustificazioni né di servizio né di legittima difesa. Tre anni dopo, nel '70, egli fu arrestato per avere tentato di dar fuoco ad una bandiera americana e gettarla addosso al presidente Nixon, anche allora in visita a New Orleans. La meccanica precisa del complotto scoperto dall'Fbi, servizio segreto e polizia locale, resta per il momento del tutto oscura: stando alle frammentarie notizie fornite da Warner, si sa che l'attentatore o «gli attentatori» aspettavano il Presidente nella Bourbon Street, uno dei punti più caratteristici e famosi della città, a circa sei isolati dal palazzo dei congressi dove Nixon avrebbe tenuto il suo discorso. In quel punto, il Presidente sarebbe sceso dalla vettura per andare incontro alla folla e intrattenersi qualche minuto con i cittadini di New Orleans prima di riprendere la sfilata verso il palazzo dei congressi. L'attentatore, Vittorio Zucconi ('Contìnua a pagina 2 in terza colonna) Il presidente Nixon

Persone citate: Bourbon, Edward Gaudet, Jack Warner, Nixon, Vittorio Zucconi

Luoghi citati: New Orleans, Washington