Preti dice: "È necessario fare in fretta perché Fiumicino diventi efficiente,,

Preti dice: "È necessario fare in fretta perché Fiumicino diventi efficiente,, Conferenza stampa del ministro dei Trasporti Preti dice: "È necessario fare in fretta perché Fiumicino diventi efficiente,, Il disegno di legge, approvato dalla Camera, che stanzia 50 miliardi, sarà esaminato in ottobre dal Senato (Nostro servizio particolare) Roma, 17 agosto. Il ministro dei Trasporti e dell'Aviazione civile, onorevole Luigi Preti, ha presieduto oggi, nella saletta del «cerimoniale» dell'aeroporto di Fiumicino, una conferenza stampa sulle condizioni dello scalo romano e per illustrare alcuni piani di miglioramento, a breve e medio termine. Non si tratta di progetti inediti: in linea di massima si è parlato dei lavori che sarà possibile completare grazie alla legge varata dal precedente ministro, il liberale Bozzi. Questo disegno di legge, già approvato dalla Camera, sarà esaminato dal Senato in ottobre e prevede uno stanziamento di 50 miliardi per Fiumicino: 9 miliardi destinati agli impianti di radioassistenza al volo, e 41 miliardi ad opere edili. Dopo aver messo in rilievo che per l'aeroporto di Fiumicino sono stati, fino ad ora. spesi circa 80 miliardi — una somma nettamente inferiore al costo di altri scali europei di pari prestigio, come Orly — il ministro Preti ha ricordato che l'aviazione civile è un settore in grande espansione, con un numero di utenti sempre maggiore, anche in Italia: è necessario, dunque, adeguare le attrezzature. «Il meglio è nemico del bene», ha detto ancora il ministro, ammettendo che la legge presentata dal suo predecessore non è sufficiente a colmare tutte le lacune della nostra organizzazione aeroportuale. «Sono contrario — ha aggiunto Preti — a fare adesso cose per il 1990. Meglio contentarsi di lavorare in previsione del 1980». E' necessario operare a breve scadenza: tanto più, ha detto, che «secondo un'ipotesi di buon senso, è da calcolare un milione in più di passeggeri all'anno per la nostra aviazione civile, e non è lontano il giorno in cui i passeggeri aerei potranno avvicinarsi come numero a quanti usano le ferrovie». Alcuni particolari tecnici relativi a Fiumicino sono stati spiegati da funzionari del ministero dei Trasporti e dell'ispettorato Telecomunicazioni assistenza al volo. La terza pista dello scalo romano sarà resa operante nel prossimo anno; la quarta pista, invece, è prevista per il 1980. «Fino a quella data — ha detto l'ingegner Quaranta, del ministero — non prevediamo di averne bisogno». Un accenno di polemica, seppure velato, è stato sollevato da una domanda relativa agli spazi aerei militari. «L'esiguità degli spazi aerei destinati al volo civile, in rapporto a quelli militari — ha ammesso il ministro — è una verità. Il ministero si sta adoperando in questo senso». Subito dopo, però, il colonnello Travaini, dell'Itav, ha tenuto a di¬ chiarare: «Non è vero — ha detto — che in Italia vi sia una quantità di spazio aereo militare superiore a quello di qualsiasi altro Paese europeo». L'ultimo argomento trattato è stata la «proliferazione» degli aeroporti. Secondo Preti, il sistema aeroportuale italiano deve basarsi sugli scali internazionali di Roma e Milano, su una decina di aeroporti di secondo piano e su un «certo numero» di scali di terzo livello. «Ancora di recente — ha detto Preti — il sindaco di un centro, certo non grande, della mia circoscrizione elettorale è venuto a chiedermi di appoggiare il progetto di un aeroporto. Suppongo che a questa domanda seguiranno altre pressioni, ma io, che ho il senso dello Stato, dirò di no Tutti credono che sia giusto avere un aeroporto in ogni città. E' grottesco». m. tos.

Persone citate: Bozzi, Luigi Preti, Preti, Secondo Preti, Travaini

Luoghi citati: Italia, Milano, Orly, Roma