Due sposi, la loro bimba e un giovane morti in un tamponamento presso Lodi

Due sposi, la loro bimba e un giovane morti in un tamponamento presso Lodi La spaventosa sciagura ieri mattina sull'Autostrada del Sole Due sposi, la loro bimba e un giovane morti in un tamponamento presso Lodi Nell'incidente anche sei feriti, di cui due gravi - Una "1100" è stata proiettata fuori strada dalla "850" sulla quale viaggiavano i coniugi con la figlia - Contro quest'ultima auto s'è schiantata una "128" mentre sopraggiungeva una Citroen, con a bordo la quarta vittima - I corpi imprigionati tra le lamiere - Il traffico è rimasto bloccato per due ore (Dal nostro corrispondente) Lodi, 16 agosto. (p. c.) Straziante sciagura della strada stamane sull'Alitosole. Un'intera famiglia di Sesto San Giovanni che rientrava dalle ferie, due giovani coniugi e la loro figlia di 4 mesi e 9 giorni, hanno perso la vita in un tamponamento a catena. Nell'incidente è morto anche un giovane di 25 anni di Ruvo di Puglia e altre sei persone sono rimaste ferite. Le vittime sono: Giuseppe Milillo, di 28 anni, originario di Bari e residente a Sesto San Giovanni (Milano); la moglie Rosa Delle Fave e la figlia Caterina di 4 mesi e 9 giorni, e Antonio Pietro Flore, 25 anni, di Ruvo di Puglia (Bari). Secondo la polizia stradale, una «1100» targata Milano con a bordo Emilio Basoccu, 30 anni, originario di Tortoli (Nuoro), e residente a Cinisello Balsamo (Milano) e Vincenzo Amari, 22 di Partanna (Trapani) anch'egli abitante a Cinisello, dove lavora con il Basoccu nell'ufficio postale, è stata violentemente tamponata, mentre si dirigeva verso Milano, da una «850» coupé sulla quale viaggiava la famiglia Milillo. Per la violenza dell'urto la «1100» è stata proiettata fuori strada, rovesciandosi lungo la scarpata. La «850» invece si è rovesciata di traverso sulla corsia di sorpasso. Contro questa auto è andata a schiantarsi una «128» coupé targata Varese con a bordo quattro persone: Aniello Cimmino, di 32 anni, residente a Varese, il fratello Raffaele, 34 anni, abitante a Castronno (Varese), Cipriano Capoluongo, di 23 anni, e il fratello Pietro, di 25 anche essi di Castronno. Anche la «128» si è ribaltata ai margini dell'autostrada, mentre sopraggiungeva una «Citroen» targata Varese con a bordo Liberto Siracusa, di 25 anni, abitante a Milano, e Antonio Pietro Flore. Il Siracusa ha tentato disperatamente di evitare la collisione con la «850» rimasta sempre di traverso sulla strada, ma ha urtato lo spartitraffico e anche la «Citroen» si è ribaltata. La bambina è volata fuori dalla «850», giaceva a diversi metri di distanza dall'auto in cui erano invece intrappolati i corpi dei genitori. Anche il cadavere di Pietro Flore era rimasto intrappolato nella «Citroen» capovolta. Eccetto Basoccu, tutte le altre persone sono rimaste ferite e trasportate all'ospedale di Lodi dove i più gravi sono apparsi Aniello Cimmino e Pietro Capoluongo, entrambi giudicati con prognosi riservata. Capoluongo è stato successivamente trasferito al Policlinico di Milano. Gli altri quattro feriti sono stati giudicati guaribili dai 15 ai 30 giorni. Il traffico è rimasto sospeso per un paio d'ore. I bagagli delle vittime, sparsi sull'asfalto dopo il tragico incidente sull'Autostrada (Telefoto Ansa)