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Breznev in Asia Centrale per un'ispezione agricola II segretario del pcus ad Alma-Ata Breznev in Asia Centrale per un'ispezione agricola E' accompagnato dai principali dirigenti della politica agraria sovietica - Quest'anno situazione migliore Mosca, 14 agosto. In compagnia di alcuni dei principali esperti di agricoltura, Leonid Breznev è arrivato oggi ad Alma-Ata, capitale del Kazakhstan. Tutto lascia pensare che il segretario generale del pcus abbia intrapreso anche quest'anno un viaggio di ispezione nelle zone agricole dellUrss al di là degli Urali. Il comunicato ufficiale diffuso dall'agenzia Tass non fornisce alcuna indicazione sul programma del leader del pcus e non precisa gli scopi dei viaggio. Ma la zona e l'epoca scelte permettono di ritenere che si tratti appunto di un'ispezione nelle regioni dove sta per avere inizio il raccolto dei cereali. Questa ipotesi sembra trovare conferma nei nomi degli accompagnatori di Breznev: il vice primo ministro Nuriev è stato infatti Ano all'aprile scorso ministro degli ammassi agricoli, carica nella quale è stato sostituito da Zolotukhin, anch'egli arrivato oggi nel Kazakhstan a bordo dello stesso aereo. Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre dello scorso anno, il segretario generale del pcus compi un lungo giro ! attraverso le principali regio ni agricole della Siberia meri dionale e del Kazakhstan, toccando, oltre ad Alma-Ata, Kokcetav, Barnaul, Krasmo Jarsk, Novosibirsk, Omsk e Tashkent. La situazione, peraltro, dodici mesi fa era alquanto diversa da quella attuale. Le condizioni del tempo avevano gravemente compromesso il raccolto cerealicolo nella parte occidentale del Paese. Nel Kazakhstan e in Siberia il raccolto fu buono, e questo fatto contribuì a rendere meno disastrosa la situazione agricola complessiva, anche se il governo di Mosca fu comunque costretto a spendere all'estero (specie negli Stati Uniti) più di un miliardo di dollari per acquisti di grano e farina destinati a supplire al mancato raccolto interno di quasi trenta milioni di tonnellate di cereali. Quest'anno, invece, la situazione si presenta in modo nettamente più favorevole, anche se le difficoltà non sono mancate, specie a causa delle forti piogge che hanno piegato le messi sui campi rendendone più lento il raccolto. (Ansa)