Si scia anche sull'erba

Si scia anche sull'erba Si scia anche sull'erba (c. eh.) Lo sci prolunga la sua stagione. Ora non è più necessaria la neve, basta un prato. Non è una novità: gli ski da erba circolano già da qualche anno e molti appassionati li hanno provati. Ma la tecnica ò In continua evoluzione. Sino all'ultima estate chi voleva provare l'emozione di una discesa doveva calzare con I normali scarponi delle specie di pattini cingolati che permettevano di provare emozioni simili a quelle dello sci. Il milanese Ezio Fiori, importatore della Ficher austriaca, ha brevettato un nuovo sistema. Domenica scorsa c'è stata addirittura una gara a Prato Nevoso ed oggi l'esperimento si ripete a Pontechianale in Val Varaita. Il direttore sportivo della nota stazione turistica cuneese, Adelmo Crosetto, ha organizzato per il pomeriggio (ore 15) due prove, una di slalom gigante ed una « libera », su una pista situata nei pressi della sciovia della Pineta Nord. In gara Francesco De Florian e Vachet. Non sono stati necessari particolari accorgimenti: i due percorsi sono soltanto un po' inumiditi con dell'acqua, ma si scia proprio sull'erba. Come è possibile? Si usano i nuovi attrezzi (costo senza attacchi 35 mila lire) che consistono in due sci di circa 80 centimetri l'uno. Sulla coda sono fissati due tubicini di plastica uniti ad un serbatoio che viene portato a vita come uno dei « marsupi » di moda in montagna. Il serbatoio viene riempito di acqua e sapone. La materia scivolosa va negli sci e attraverso una fessura lubrifica la « soletta » consentendo lo scivolamento. Pontechianale. Il maestro Barra con gli sci sull'erba (Moisio)

Persone citate: Adelmo Crosetto, Ezio Fiori, Francesco De Florian, Moisio, Vachet

Luoghi citati: Pontechianale, Prato