Oggi una riunione del governo per varare aumenti agli statali di Giulio Mazzocchi

Oggi una riunione del governo per varare aumenti agli statali Si chiude con le vacanze la prima fase del ministero Oggi una riunione del governo per varare aumenti agli statali I pagamenti avverranno appena il Parlamento avrà approvato la legge - Giolitti annuncia che ora si passa alla "fase due" per l'economia - Sono garantiti i rifornimenti di benzina - Orioli da Rumor (Nostro servizio particolare) Roma, 10 agosto. Il governo Rumor chiude domani, con la riunione del Consiglio dei ì. inlstri per gli aumenti agli statali, parastatali, militari e polizia, la fase iniziale della sua attività e annuncia l'avvio della seconda: Sud, occupazione, riforme. Può mettere all'attivo già due risultati: un recupero superiore al 4 per cento del valore internazionale della lira commerciale, ciò che provoca un'immediata ridr.zione dei prezzi di acquisto delle materie prime e dei beni d'investimento esteri; il blocco del prezzo della pasta sino a ottobre e della benzina per almeno tutto agosto, con la garanzia che la pasta e la benzina continueranno a giungere regolarmente ai punti di rifornimento. Domani il Consiglio dei ministri approverà i disegni di legge che estendono, praticamente, a quasi tutti i dipendenti dello Stato il concetto della contrattazione triennale degli stipendi. I nuovi stipendi (le cui tabelle pubblichiamo a pagina due) saranno pagati anche al personale militare dello Stato. Il pagamento avverrà non appena le leggi saranno approvate dal Parlamento: il governo gli chiederà la massima urgenza, perchè si tratta di versamenti posticipati, che riguardano mensilità già maturate quest'anno. Più si tarda, più sarà alta la massa di denaro immessa sul mercato dei consumi, per il quale s'intendono frenare le pesanti spinte inflazionistiche ereditate. L'uscita di denaro, che domani sarà ratificata dal consiglio dei ministri, è già conteggiata non solo nel bilancio di quest'anno, ma anche in quello presentato il 31 luglio per l'anno prossimo. La Malfa e Tanassi, in contrapposizione per dovere d'ufficio, hanno stamane definito la spesa per i militari, insieme con il presidente Rumor. Si è così chiuso un impegno ereditato dal precedente governo, che la coalizione di centro-sinistra ha ritenuto doveroso mante nere, dopo che l'alta burocrazia statale era stata privilegiata. Giolitti annuncia che, esaurita la prima, ma più ardua, fase di attività finanziaria, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) passa ora «alle misure dirette a orientare la ripresa produttiva verso gli obiettivi di sviluppo del Mezzogiorno e della piena occupazione e ad affrontare con decisione l'attuazione delle riforme». In questo ambito, di¬ ce Giolitti, sarà accelerata la realizzazione dei programmi già approvati, nei quali rientrano il centro siderurgico in Calabria e lo stabilimento Aeri t alia di Foggia. L'esame degli investimenti al Sud terrà conto soprattutto della quantità di occupazione che possono creare, e perciò il governo muterà le caratteristiche delle agevolazioni di legge. La nuova definizione dello sviluppo industriale meridionale comporta anche, si annuncia, un nuovo finanziamento quinquennale della Cassa per il Mezzogiorno: i tempi che corrono tra esami e investimenti consentono di trasferire i nuovi finanziamenti a carico del bilancio 1975, alla cui preparazione si comincia ora a lavorare, per fare in modo che il Parlamento possa approvare le relative leggi in tempo utile. Subito il Cipe definirà le linee di una legge che consenta d'avviare la costruzione delle necessarie nuove centrali elettriche: quelle che dovranno ancora utilizzare olio combustibile, ma con tecniche non inquinanti, e quelle nucleari. La nuova legge affiderà i compiti di localizzazione alle Regioni. L'esame di tali problemi comporta la definizione nuova dei compiti petroliferi, per l'azienda di Stato e per quelle private: «Il governo — aggiunge Giolitti — non intende limitarsi alla revisione dei prezzi, chiesta dalle compagnie». Con le decisioni del Cipe in materia energetica, e con quelle anche indicate per i piani ferroviario e autostradale, si potrà dare subito, entro qualche mese, lavoro a un gruppo di industrie manifatturiere, già presenti nel Sud e, giocando anche sui turni, si potrà far crescere l'occupazione. Si tratta dei settori industriali elettromeccanico e del materiale ferroviario, nu- Giulio Mazzocchi (Continua a pagina 2 in nona colonna)

Persone citate: Giolitti, La Malfa, Rumor, Tanassi

Luoghi citati: Calabria, Foggia, Roma