Inglese dalla testa ai piedi

Inglese dalla testa ai piedi LA CRONACA DEGLI SPETTACOLI TELEVISIVI Inglese dalla testa ai piedi Con decoro e serietà è proseguito lo sceneggiato "Alla scoperta delle sorgenti del Nilo": un efficace quadro dell'epoca vittoriana • In alternativa da lesolo il "Cantagiro show" - Stasera "Le avventure del barone Von Trenck" e "Ieri e oggi", varietà con Milva e il complesso dei Gufi Chi sarebbe il presentatore ideale dello sceneggiato della Bbc Alla scoperta delle sorgenti del Nilo? Il pur degnissimo e simpatico Folco Quilici non va. Troppo capellone, troppo moderno e sportivo. No, no... Come presentatore doveva avangare alla ribalta un tipo che fosse gentiluomo al cento per cento, britannico al cento per cento, distinto e flemmatico secondo un certo cliché, con perfetto abito da sera, magari il cilindro, magari il bastone, indispensabile un flore all'occhiello, un gentiluomo impeccabile che dopo essersi scoperto e aver eseguito un paio di profondi ma controllati inchini avesse mormorato: « Signore e signori, ecco a voi un telefilm, frutto e specchio del mondo vittoriano di cui io mi onoro di appartenere dalla cima dei capelli alla punta delle scarpe di vernice... ». In realtà Alla scoperta delle sorgenti del Nilo è vittoriano sino al midollo delle ossa e diremmo che questo è il suo maggiore pregio. L'autore Dereck Marlowe s'è sforzato puntigliosamente di recuperare non solo i costumi e gli arredamenti dell'epoca, ma anche e soprattutto la dimensione morale. Circola, in ogni puntata, una atmosfera singolare che è un misto di pruderie e di blasfemo, di aneliti all'avventura nobile e « scientifica » e di folli ambizioni personali, di elegante rispetto della forma e di sordo odio brutale. Non diciamo che lo sceneggiato sia un capolavoro, tutt'altro..., le lentezze non sono poche, ci si perde un po' troppo nelle beghe private..., la condotta è assai tradizionale..., ma c'è, indubbiamente, questo merito di aver saputo guardare alle grandi esplorazioni africane dell'Ottocento attraverso l'ottica della società vittoriana (ivi compreso la spirito colonialista). Oltre, naturalmente, all'altro merito, quello d'aver girato gli esterni in Africa. Un programma serio, non entusiasmante, ma molto serio ed efficace sul piano di una corretta divulgazione. Più che decorosi gli attori (citiamo il Burton di Kenneth Haigh, lo Speke di John Quentin, e la bella Catherine Schell nel ruolo dell'intrepida Florence Baker), i quali ben raramente e in modo non rilevante cedono alla tentazione dei toni da « romanzo ». Avrà pubblico folto questo onesto sceneggiato della Bbc? La collocazione non è felice, al sabato sul « nazionale » c'è sempre gazzarra di varietà: ieri poi la cagnara era gigante, con una ripresa da lesolo del Cantagiro show. * ★ Ci sia concesso un passo indietro e torniamo all'altra sera, alla rubrica Gli speciali degli altri. L'idea è abbastanza astuta: si offrono réportages stranieri riguardanti fatti e problemi stranieri, così, con un sol colpo, ci si fregia della benemerenza di spaziare internazionalmente e al tempo stesso si evita di parlare delle grane di casa nostra, un terreno che alla Rai-tv è sempre sembrato orribilmente scottante. L'altra sera Enzo Forcella ha avuto un colloquio con un'avvenente giornalista svedese (di cui, con rammarico, ci è sfuggito il nome) che presentava due suoi documentari, uno sulla scuola di massa e uno sulla vita dei giovani nelle periferie delle metropoli. I documentari erano di buona fattura, ma non è questo che ci preme rilevare. Significativo è stato piuttosto il colloquio durante il quale la giornalista ha ammesso che anche in Svezia non si possono affrontare liberamente tutti gli argomenti, che anche in Svezia approfondire taluni temi politici ed economici vuol dire suscitare delle proteste... Le dichiarazioni parevano strappate apposta per dire agli spettatori: « Be', d'accordo che la libertà d'informazione e di discussione è alquanto limitata alla Tv italiana..., d'accordo che esistono divieti, censure, tagli..., ma cosa volete farci? In fondo, anche i civilissimi e democratici svedesi... ». ★ * Stasera sul « nazionale » quinto episodio de Le avventure del barone Von Trenck; sul « secondo » Ieri e oggi (dovrebbero intervenire Evi Maltagliati, Milva e i Gufi). Segnaliamo alle 18,45, ancora sul « nazionale », Il mondo dei Romani con il capitolo « Le nuove religioni ». Radio: sul «nazionale» alle 18,15 Concerto della domenica (direttore Maderna, musiche di Bach-Webern e di Schubert); alle 19,15 Canzoni di qualche anno fa e alle 21,30, da Salisburgo, Concerto sinfonico (direttore Bòhm. violinista Szeryng, musiche di Mozart e Brahms); sul «secondo» alle 13,35 Alto gradimento; alle 20.50 Maria Callas e alle 21,50 Pagine da operette; sul « terzo » alle 14,10 flautista Gazzelloni; alle 15,30 Tartufo di Molière e alle 21,30 Dal Sud dieci anni di jazz. u. bz.

Luoghi citati: Africa, Salisburgo, Svezia