Gheddafi: per punire i pirati dell'aria carcere, morte, o il taglio della mano

Gheddafi: per punire i pirati dell'aria carcere, morte, o il taglio della manoSconcertante intervista del capo libico a "Le Figaro,, Gheddafi: per punire i pirati dell'aria carcere, morte, o il taglio della mano Sono le pene previste, in base alla legge coranica, per i dirottatori e i terroristi (Dal nostro corrispondente) Parigi, 3 agosto. L'insolita presa di posizione della Libia contro il terrorismo aereo, resa pubblica ieri da molte agenzie, è stata messa a fuoco oggi in modo estremamente interessante in una intervista esclusiva che Gheddafi ha concesso all'inviato del Figaro Jean-Francois Chauvel, a proposito del recente atterraggio forzato in Libia del Boeing giapponese, poi distrutto. Avvicinato in ima caserma di Bengasi, vestito di una tunica verde oli¬ va, disteso sopra un tappeto, Gheddafi ha fatto le seguenti clamorose dichiarazioni ispirate alla legge coranica. «Noi siamo contro il sequestro e il terrorismo aereo, contro tutti questi eccessi verso i quali scivola il mondo d'oggi. Quando una causa è nobile, anche i mezzi devono essere nobili. Dirottare un aereo, prendere ostaggi, distruggere un aereo, significa compiere azioni criminali e non si possono usare queste armi per difendere una grande causa. La maggioranza dei dirot- tamenti, come quello del jumbo jet giapponese, non hanno altro risultato che quello d'interrompere le comunicazioni aeree e di terrorizzare passeggeri. Noi siamo quindi contro tutte queste azioni». — Che sorte riserverete ai pirati dell'aria atterrati in Libia? «Saranno giudicati secondo la legge islamica che proibisce l'interruzione delle strade e il terrore contro i credenti. I pirati dell'aria hanno espresso minacce di morte. Le pene saranno in conseguenza dei crimini commessi, spetta al tribunale decidere. In ogni modo queste pene sono: morte, amputazione di un piede o di una mano, oppure prigione». — Secondo lei che origine hanno queste azioni di pirateria? «L'origine non esiste. Nessuno sa se si tratti di palestinesi o di giapponesi. Nessuno rivendica il dirottamento. Si tratta di sconosciuti che hanno esercitato del brigantaggio. Le organizzazioni palestinesi hanno condannato i dirottatori che hanno bruciato i loro documenti e che si presentano in giudizio sema nazionalità», a. c. A Vobbia, per attacco cardiaco la squadra Vingiani, che partecipa a Vobbia, dove il giovane andava in vacanza, al torneo notturno Tino Risso. Ieri sera era in programma l'incontro con la squadra di Borgo Fornari e il giovane non aveva dato alcun segno di malessere. Sembra che Mauro Morgavi soffrisse di cuore e continuasse a giocare contro il parere del medico e dei genitori.

Persone citate: Chauvel, Figaro Jean, Francois, Gheddafi, Mauro Morgavi, Vingiani

Luoghi citati: Bengasi, Borgo Fornari, Libia, Parigi, Vobbia