Interrotta la trattativa per Paul Getty Il nonno ricco ha respinto gli appelli

Interrotta la trattativa per Paul Getty Il nonno ricco ha respinto gli appelli Interrotta la trattativa per Paul Getty Il nonno ricco ha respinto gli appelli "Se pagassi questa volta, nel giro di un anno tutti i miei 14 nipotini sarebbero prima o poi sequestrati" "Qualcuno si brucerà" dichiara la polizia che da oltre due settimane ha interrotto le indagini (Nostro servizio particolare) Roma, 3 agosto. L'«affare» Getty non si risolve: dieci miliardi hanno chiesto i rapitori, trecento milioni ha proposto Gail Harris. La trattativa è interrotta e non si vede una via d'uscita. Tace dal Surrey il «gran vecchio», fermo sulle sue posizioni: «Neppure un penny per Paul», ha detto l'uomo più ricco del mondo, e ha spiegato: «Se pagassi questa volta, nel giro di un anno tutti i miei 14 nipotini sarebbero prima o poi rapiti». Si appella al «realismo» della sua vita che molti scambiano per avarizia. Rinchiuso nel castello di Sutton Place ascolta i notiziari alla radio e prepara, nelle notti insonni, i consigli d'amministrazione del suo impero finanziario. Ha respinto seccato l'ultimo appello della madre di Paul che ieri, prosi rata, è svenuta dinanzi alle telecamere. Grande assente, in tutta la storia, Getti II che non può tornare in Italia dopo il suicidio con la morfina della bella Talitha, e da Londra telefona per sapere dall'ex moglie che fine ha fatto il ragazzo. Tutto è cominciato martedì 10 luglio dinanzi a un locale alla moda, il «Three Top» e, da allora, l'«affare Getty» si e trascinato pigramente tra belle donne e nottambuli sul grande palcoscenico della Roma notturna, indifferente e accaldata: una sfilata di don¬ e) io o rta a. coer ù aa, i o ela adi ale mro cla ole e, he ona nal il dì le e, e elul o e n¬ ne affascinanti e insincere, maliziose e discinte dinanzi agli obiettivi dei fotografi specializzati in riviste per uomoni soli. Danielle Devred, Martine Zacher sempre in coppia con la gemella Juta, Susanne Jhonson, tutte hanno avuto pubblicità, l'offerta per un film, la proposta di un fotoromanzo audace. Poi le ragazze sono scomparse, anche loro in vacanza, sempre con amici diversi. «Qualcuno si brucerà», dichiara la polizia ancora scettica e piena di perplessità. «Con le indagini siamo fermi da 15 giorni, dice il dottor Scali, come ci è stato chiesto dalla famiglia. Abbiamo interrotto il nostro lavoro subito dopo la seconda telefonata dei rapitori. Anche il magistrato si è detto d'accordo: abbiamo così permesso ulta famiglia di trattare con ì rapitori, senza ostacolare con la nostra presenza qualsiasi possibilità. Nei giorni scorsi abbiamo avuto indiscrezioni sulla cifra richiesta, ma non credevamo che raggiungesse i dieci miliardi. Le indagini che abbiamo avviato all'indomani del rapimento erano comunque dirette nel giro dei Getty, delle loro amicizie. Poi ci siamo fermati, in attesa degli sviluppi». Si sa invece da fonte sicura che la squadra mobile non si è completamente fermata, né si è limitata al giro Getty. L'interesse della polizia si è steso alla malavita romana, al giro di Sergio Maccarelli, il ras di Tormarancio ucciso a colpi di mitra l'autunno scorso. Ha scavato negli ambienti dei night, ha ritirato fuori i fascicoli del «Number One». Si è parlato di una vasto traffico di droga, sono stati riesumati i buttafuori dei locali notturni e i protettori di bische. Gianna Ceretti, la bella donna legata a Sergio Maccarelli, è stata ascoltata più volte in questura; le è stato chiesto di spiegare i rapporti col giovanissimo Getty, le è stato domandato il perché delle cene a due con Paul, così diverso dagli uomini della sua vita. «Era soltanto un amico, ha risposto Gianna Ceretti, una cena per caso, un incontro come tanti altri: niente di più». Adesso la polizia si domanda perché, improvvisamente, Gail Harris abbia deciso di far sapere che per la vita di Paul sono stati chiesti dieci miliardi. «E' stato un atto di coraggio, dice l'avvocato Jacovoni, per riprendere le trattative. Gail è una donna sfinita, ieri ha fatto ricorso a un cardiologo. Adesso temiamo per la sua salute, per i suoi nervi che saltano». Nell'attico dei Monti Parioli, risponde stasera il croupier americano Louis che vive con la Harris ormai da 25 giorni: la madre di Paul non viene al telefono, si rifiuta di parlare. «E' una donna finita, dice Jacovoni, ha bisogno di comprensione, d'affetto. Ma è sola, disarmata dinanzi a questa vicenda che le è piombata addosso». Francesco Santini dici penali e dei regolamenti carcerari. Si è trattato di una dimostrazione assolutamente pacifica. Dopo aver parlato, in delegazione col direttore Vicari, i detenuti hanno invia4o un telegramma al ministro della Giustizia Zagari che la scorsa settimana era giunto a Fossano per fare visita alle guardie ferite. Fuggita, torna quando sa che il marito s'era ucciso (Dal nostro corrispondente) Rapallo, 3 agosto. (g. m.) Alla notizia che il marito, Giancarlo Bigatto Giuseppetti, si era ucciso buttandosi dal balcone di casa di un'amica, una giovane madre, Marina Terzolo De Cesaris, 27 anni, è ritornata a Rapallo da dove si era allontanata da tre anni senza più dare sue notizie. Aveva lasciato nell'angoscia la madre e i due figlioletti, entrambi giovanissimi, fuggendo una domenica di maggio del 1970. Lasciò un biglietto: «Io esco!». Il marito, dopo aver cercato di rintracciare la moglie, colto dalla disperazione si uccise l'anno dopo. Ignara del suicidio la Terzolo aveva successivamente chiesto al municipio di Rapallo un certificato per iniziare le pratiche di separazione ed apprese che l'uomo era morto. La donna allora è tornata per riabbracciare la madre e i due figlioletti di 3 e 5 anni. Ma è ripartita ancora una volta diretta, pare, in una cittadina sul confine italo-elvetico, dove lavorerebbe in un grande magazzino. Paul Getty III

Luoghi citati: Fossano, Italia, Londra, Rapallo, Roma