Watergate: forse imminente conferenza stampa di Nixon

Watergate: forse imminente conferenza stampa di Nixon Il Presidente Usa prepara una dichiarazione sul caso Watergate: forse imminente conferenza stampa di Nixon La commissione Ervin ha deciso di continuare le sedute, modificando il programma - Indagine della Camera sulle spese sostenute dalla Casa Bianca per le residenze estive di Nixon Washington, 2 agosto. Il presidente Nixon sta lavorando ad una dichiarazione destinata al popolo americano su Watergate. Ha intenzione di restare alla Casa Bianca fino a che l'inchiesta condotta dal Senato sullo scandalo non sarà finita. Sembrava che Nixon dovesse trasferirsi nella sua villa californiana per alcune settimane in agosto, ma il vicecapo dell'ufficio stampa presidenziale Warren ha affermato ieri che anche se nessuna data è stata fissata per la partenza, questa non si avrà prima che il Presidente si pronunci pubblicamente sulla controversia. La Commissione senatoriale presieduta dal senatore Sam Ervin, che originariamente aveva intenzione di sospendere i lavori a partire da venerdì, ha poi deciso di continuare le sedute anche per la prossima settimana e forse anche oltre. La maniera per consentire a Nixon di pronunciarsi sul caso Watergate non è stata ancora resa nota, ma probabilmente sarà una conferenza stampa. L'ex capo del personale della Casa Bianca H. R. Halde- man ha ammesso di avere scritto un memorandum in cui collegava le dimostrazioni del 1972 contro Nixon al « denaro straniero o comunista ». Ha pure ammesso di avere scritto « grande » e « buono » in una nota in cui prevedeva violente dimostrazioni contro Nixon e il reverendo Billy Graham a Charlotte, nel Nord Carolina. Il vice addetto stampa della Casa Bianca Gerald Warren ha detto di non essere a conoscenza di eventuali indagini segrete condotte dalla Casa Bianca su « nemici politici, così come ha riferito il Washington Post. Il giornale ha riferito che la Casa Bianca avrebbe cercato di indurre alcune amiche di Mary Jo Kopechne, la ragazza che morì nell'incidente sull'auto guidata dal senatore Edward Kennedy, a fare dichiarazioni incriminanti il parlamentare democratico. Fonti attendibili hanno rivelato che la Casa Bianca ha assunto quattro avvocati per dare una mano ai consiglieri legali di Nixon. La commissione « operazioni governative » della Camera dei rappresentanti ha approvato oggi un decreto che ingiunge alla Casa Bianca di consegnarle tutti i documenti concernenti le spese compiute nelle due residenze private del presidente Nixon, a Key Biscayne (Florida) e o San Clemente (California). Lo scorso giugno, la Federai housekeeping agency, cioè l'ente incaricato di amministrare questo genere di spese, comunicò che l'esborso complessivo era stato di 1.900.000 dollari. Ma nei giorni scorsi alcuni funzionari gevernativi hanno ammesso che la spesa può essere stata superiore ai tre milioni e mezzo di dollari. L'iniziativa della commissione della Camera non tiene in alcun conto la lettera inviata all'organismo nei giorni scorsi dal consigliere presidenziale Bruce Harlow. Il documento prometteva la consegna volontaria di tutti i documenti relativi alle due residenze a partire da lunedì 6 agosto. L'ingiunzione congressuale è stata redatta in modo tale da permettere alla commissione di ottenere, in caso di necessità, anche tutti i dati riferentisi alle residenze private degli ex presidenti La decisione odierna costituisce il primo passo ufficiale verso l'apertura di un'inchiesta vera e propria, volta ad accertare eventuali violazioni della legge nelle operazioni concernenti la costruzione e la manutenzione delle due residenze di Nixon. Vari sospetti circa operazioni di carattere illecito sono stati sollevati a più riprese negli ultimi tempi. (Ansa-Ap) giuramento che il presidente Nixon è senza colpa. La dichiarazione è della « Tass », che, in una notizia di tre capoversi, dice che i testimoni escussi dalla commissione d'inchiesta hanno assolto Nixon da ogni ombra di sospetto. « Nelle loro deposizioni tutti hanno respinto dichiarazioni fatte circolare dalla stampa che il Presidente sia coinvolto nel caso Watergate. Come dichiarato da Erlichman, da parte del Presidente non c'è stato né abuso di potere né violazione della legge Mitchell ha poi precisato, nella sua deposizione, che Richard Nixon non era a conoscenza di nulla, né era in possesso di alcuna informazione relativamente al caso Watergate». Così prosegue poi la Tass: « Un incidente occorso nel bel mezzo della campagna elettorale nel giugno dello scorso anno, quando cioè un gruppo di persona fu arrestato nell'hotel Watergate durante il tentativo di piazzare strumenti d'ascolto all'interno del quartier generale democratico ospitato nell'hotel stesso, è notoriamente servito da pretesto per un'inchiesta da parte della commissione speciale senatoriale». (Ap) II presidente Nixon

Luoghi citati: California, Florida, Key Biscayne, San Clemente, Washington