Ein grosser Baumeister
Ein grosser Baumeister Ein grosser Baumeister Vicenza, August. Er war der am meisten nachgeahmte Baumeister der Welt, dieser Andrea, als einfacher Sohn des Mullers Pietro della Gondola und von Marta « der Lahmen » geboren, von seinem Mazen, dem Schriftsteller Giangiorgio Trissino, in Palladio umgetauft, und schliesslich Freund von Pàpsten, Kardìnalen, Fursten und Kunstlern. Von ihm ist uns nur se in faszinierendes, zyklopisches Werk geblieben: ansonsten weder eine Biographie, noch ein Ausspruch oder ein Portrat. Nicht einmal se in Skelett: in dem seit je fiir das seinige gehaltenen Grab in Santa Corona fand man 18 Totenschadel; ihm schrieb man den mit der hdchsten Stirn, mit den anatomisch vollkommensten Eigenschaften zu. Nur das Geburt und Todesjahr kennen wir: 1508-1580. In Vicenza, der Stadt, die ihn als ihren Sohn aufnahm, hinterliess er Kirchen und Palaste: die Basilika, die Statthalter - Loggia, Palazzo Thiene, das Olympische Theater. Im Ubrigen Venezien weitere Kirchen und vor allem die beruhmten Villen: « La Rotonda », drei Kilometer weit von Vicenza entfernt; « La Malcontenta » in Mira; Villa Pisani in Montagnana, die Erloserkirche in Venedig. Nachgeahmt wurde er mehr oder weniger Uberall und von alien: in England, kurz nach seinem Tod, dann in Italien, in Polen, Russland, Deutschland, Danemark, Irland, in den Vereinigten Staaten. Vicenza hat diesem grossen Baumeister mit einem « Palladischen Jahr» huldigen wollen, dessen Hauptveranstaltung eine Ausstellung in der Basilika ist, welche am 30. Mai eroffnet wurde und bis 4. rovember dauert. Warum war Palladio soviel GlUck in der ganzen Welt beschieden? « Weil er es wie kjin anderer verstanden hat — so sagt der Leiter der Veranstaltung und des Zentrums fiir Palladio-Studien, Herr Prof. Cevese — den Klassizismus in seinem zweif achen Ausdruck, dem griechischen und dem ròmischen, der Welt neu zu entdecken; einen Klassizismus, der nicht a s BUchern herrUhrte, sondern unmittelbarem Erleben im Umgang mit den Ròmischen Monumenten entsprang, deren Bauweise er mit Liebe ausforsente und studierte ».
Luoghi citati: Mira, Montagnana, Thiene, Trissino, Vicenza
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