A Milano in settembre nuovo centro-sinistra

A Milano in settembre nuovo centro-sinistra La complessa crisi comunale A Milano in settembre nuovo centro-sinistra Riunione dei quattro partiti - Il testo del documento ■ Numerosi i problemi da risolvere (Dal nostro corrispondente) Milano, 1 agosto. Al termine della riunione della scorsa notte le delegazioni dei quattro partiti del centro-sinistra hanno deciso di rinviare a settembre la soluzione della crisi del comune di Milano. Le segreterie politiche per ora hanno stabilito soltanto che al termine dell'estate si costituirà un'amministrazione di centro-sinistra. Che cosa dovrà fare, quale consistenza potrà avere, su quali basi dovrà operare non è stato specificato. La riunione di ieri doveva essere, negli auspici della vigilia, un incontro risolutivo; dopo oltre quattro ore. di discussione, invece, l'unico risultato concreto è stato quello di invitare la Giunta municipale a rinviare la riunione del Consiglio comunale, già convocata per domani 2 agosto, al prossimo mese. I problemi sul tappeto che dovranno essere affrontati sono numerosi e impegnativi: nuova gestione delle aziende a partecipazione comunale, nuovi controlli politico-amministrativi, risoluzione del «caso» metropolitana milanese, funzionalizzazione della intera struttura comunale, revisione del piano regolatore. Ecco il testo del comunicato congiunto che le delegazioni dei quattro partiti del centro-sinistra hanno diffuso al termine dei lavori: «Le segreterie della de, del psi, del psdi e del pri, al termine di una serie di riunioni per la ricostituzione di una giunta di centrosinistra a Milano, hanno concordato nel ritenere, che il momento di difficoltà che il Paese sta attraversando impone una soluzione della crisi a Palazzo Marino, capace di garantire alla metropoli una sicura guida democratica. Per la de, il psi, il psdi e il pri la formula del centro-sinistra organico rappresenta la risposta più giusta e lo strumento più idoneo per affrontare i problemi urgenti e gravi della città e portare avanti un incisivo e rigoroso programma di interventi sociali. Il deterioramento della solidarietà tra i partiti di centro-sinistra è stato alla base della crisi e, dunque, occorre riaffermare l'importanza di tale solidarietà che non dovrà essere indebolita da comportamenti contraddittori e da inziative unilaterali. «Rifiutando ogni pressione settoriale o interesse corporativo — prosegue il documento — il centro-sinistra milanese dovrà trovare conferma della sua validità democratica, popolare e antifascista nell'attuazione puntuale e senza remore del programma che le delegazioni dei partiti concorderanno alla ripresa di settembre, affrontando contestualmente i problemi dei rapporti con le minoranze. Pertanto i partiti si sono dichiarati d'accordo sul rinvio del Consiglio comunale a settembre per l'elezione del sindaco e della giunta sulla base degli accordi che verranno nel frattempo conclusi. La giunta in carica — conclude il documento — è invitata a svolgere, l'attività ordinaria per garantire al Comune e alla città la continuità amministrativa». Molto cauti sono stati i commenti dei partecipanti alla riunione; l'onorevole Del Pennino del pri ha detto: «Tutti i problemi sono aperti anche perché non era pensabile si potesse giungere a un accordo senza un approfondimento sul problema della nomina del nuovo sindaco». Sulla necessità di un rinvio della crisi si sono trovati concordi anche tutti gli altri uomini politici. m. f.

Persone citate: Del Pennino

Luoghi citati: Milano