È morto Dario Silvestri un pioniere del cinema

È morto Dario Silvestri un pioniere del cinema Era nato a Torino, aveva 81 anni È morto Dario Silvestri un pioniere del cinema L'ormai sparuta pattuglia dei pionieri torinesi del cinema muto si va vieppiù assottigliando: è mancato ieri, all'ospedale San Giovanni, Dario Silvestri, 81 anni, garibaldino della celluloide negli anni favolosi di Torino capitale di un'industria che produceva divertimento con mezzi artigianali e tuttavia assai redditizi. Nelle « case di vetro » che sorgevano come funghi nella capitale subalpina degli anni gozzaniani, Dario Silvestri, allora giovane e aitante, facondo e cordiale (ma la facondia gli serviva soltanto extra schermo), fu pioniere nel senso vero della parola. Acrobata per vocazione prima che per mestiere, apparve dapprima nelle vertiginose comiche basate sul movimento e sullo scatto per le più strampalate avventure. Ginnasta di buona scuola, uomo di fegato, Silvestri si prodigò in ruoli pericolosi anche di film seri: fu insomma un cascadeur avanti lettera, che, senza l'aiuto di trucchi, dava brividi per il suo coraggio a quel pubblico di « amatori dell'arte muta » che allora affollava le platee dell'Odeon, dello Splendor, del Minerva, dell'Itala, del Royal, insomma di quelle prime sale torinesi nelle quali, al suono dì musichette eseguite da un violino e un pianoforte, la cinematografia torinese da bambina si fece a poco a poco adulta. E adulto fu il film nel quale Dario Silvestri diede la prova migliore di sé: un'edizione muta del Sigfrido che gli offri l'occasione, tramite il personaggio dell'eroe nibelungico, di rivelare, insieme alla possanza fisica, la sua non più grezza espressività. E la gagliardìa seppe conservarla anche nella sua età non più verde: ancora cinque anni fa. Silvestri si compiaceva d'esibirsi in numeri d'acrobazia eccezionali per un uomo nato nel 1892. a. vald.

Persone citate: Dario Silvestri, Silvestri

Luoghi citati: Torino