Varate le squadre "azzurre,, perla Coppa Europa d'attefica

Varate le squadre "azzurre,, perla Coppa Europa d'attefica Varate le squadre "azzurre,, perla Coppa Europa d'attefica Gli uomini gareggeranno ad Oslo - Le ragazze a Bucarest - Difficile la qualificazione per la fase finale della manifestazione (Nostro servizio particolare) Roma, 27 luglio. Trentacinque atleti (26 titolari e 9 riserve) lasceranno l'Italia il 2 agosto diretti in Norvegia, ad Oslo, per disputare la semifinale di Coppa Europa di atletica leggera, appuntamento centrale della stagione atletica italiana. La lista definitiva dei convocati è stata resa nota stamane e non presenta particolari sorprese. Mennea disputerà 100, e 200 e staffetta veloce; Fiasconaro i 400, gli 800 e la 4x400; Arese i 1500; Del Buono i 5000; Del Forno il salto in alto. Mancano dall'elenco, come era prevedibile, i nomi degli infortunati Dtonisi e Ballati, di Vecchiotto — sempre incerto fra il lancio del martello, le esigenze di lavoro e i propri impegni di famiglia — di Gentile, che ormai ha definitivamente rinunciato all'attività agonistica. Proprio a questi nomi si è collegato il presidente della Fidai, Nebiolo, per chiarire le difficoltà che la formazione azzur. ra è destinata ad incontrare ad Oslo. « Il particolare meccanismo della manifestazione, con un solo atleta per gara — ha detto Nebiolo — rende già molto ardua qualsiasi previsione. Per di più, l'Italia è capitata nella semifinale che, delle tre in programma, sembra la più difficile. Se la fortuna ci avesse sostenuto, ripetere Sarajevo, nell'edizione 1970, non sarebbe stato impossibile. Ora, Invece, abbiamo di fronte l'Irraggiungibile Unione Sovietica e una Gran Bretagna che quest'anno gode di un momento molto favorevole. Gli Inglesi sono completi in ogni settore, anche in quelli dove apparivano deboli. « In questa particolare situazione — ha proseguito Nebiolo — occorre che gli atleti di vertice siano al culmine del rendimento e invece, a parte Vecchlatto, Gentile e Ballati, noi abbiamo un Mennea in fase di ripresa e un Del Forno non al meglio della condizione. La lotta per ottenere a Oslo un secondo posto che ci qualifichi per la finale di Edimburgo appare veramente ardua. Se non ci riusciremo non vorrà dire che abbiamo un fatto un passo indietro ». In effetti, le precarie condizioni di forma di alcuni atleti e il timore di possibili infortuni hanno consigliato i tecnici federali a predisporre un ampio parco-riserve (nove come si è detto) che seguiranno la squadra ad Oslo pronte eventualmente a subentrare al titolare designato. Potrebbe essere il caso dell'astista Pontonutti, se il prescelto Fraquelli dovesse attraversare ancora un difficile periodo; o del pesista Asta, di valore pressoché pari a quello del titolare Sorrenti; o ancora del giovanissimo Maroldi sul 400 ostacoli, in quanto Giovunardi è afflitto in questi giorni da una tonsillite. La semifinale di Coppa Europa attende anche la nazionale femminile, ma in questo settore le azzurre sono chiuse in partenza. A Bucarest avranno davanti Germania Democratica, Ungheria, Romania, Norvegia e Svizzera. L'impresa di ottenere un posto in finale appare irrealizzabile. g. d. 1. Le rappresentative azzurre saranno così formate: Squadra maschile (Oslo 4-5 agosto): 100, 200 e 4x100: Mennea, Benedetti, Guerini, Maccacaro, Morselli; 400 e 4x400: Fiasconaro, Puosi, Abeti, Trachelio, Cellerino, Di Guida; 800: Fiasconaro; 1500: Arese; 5000: Del Buono; 10.000: Clndolo; HO ostacoli: Liani; 400 ostacoli: Glovanardi; 3000 siepi: Fava; alto: Del Forno; lungo: Molinaris; triplo: Mazzuccato; asta: Fraquelli; peso: Sorrenti; disco: Simeon; giavellotto: Cramerottl; martello: De Boni. Riserve: Ardizzone, Buttar i, Asta, Dal Corso, Maroldi, Ferrari, Pappalardo, Pontonutti, To masinl. Squadra femminile (Bucarest 5 agosto): 100, 200 e 4x100: Mono, Carli; 400 e 4x400: Govoni, no, Carli; 400 e 4 x 400: Govoni, Bonlolo, Zanglrolami, Tonelll, Gregorutti; 800: Dorto; 1500: Pigni; 100 ostacoli: Ongar; alto: Simeoni; lungo: Ghersoni; peso: Petrucci; disco: Scaglia; giavellotto: Amici. Riserve: Calcini, Fancello, Gargano. Nella Coppa Facchinetti