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La nuova linea del pci La nuova linea del pci (Segue dalla V pagina) attività produttive sono i peggio retribuiti) e tra le principali vi mette anche la scuola. «La classe dirigente che guidò la nazione dopo il moto risorgimentale seppe dare alla scuola un asse educativo e formativo», mentre la de e gli altri partiti, che hanno governato l'Italia negli ultimi 25 anni, «non hanno saputo dare un nuovo principio educativo, quello che si ricava dalla Costituzione». Anche questo giudizio comunista sulla classe dirigente postrisorgimentale ci pare abbastanza nuovo. Il motivo primo addotto da Berlinguer per giustificare la nuova condotta del pei è la lotta contro l'inflazione: «Qui si gioca la partita più importante per le condizioni dì vita dei lavoratori e per l'avvenire del Paese, per le stesse sorti della democrazia». Il segretario comunista ribadisce l'assoluta necessità che in un breve periodo di tempo si avvertano gli effetti, «almeno iniziali», dei provvedimenti governativi, diversamente il pei, allineandosi con i sindacati, avverte che «sarebbe inevitabile una ripresa della spinta salariale». I cento giorni richiesti da Giolitti vengono concessi anche dall'opposizione comunista con un atteggiamento responsabile. Nella prospettiva di uscire dall'isolamento, già in questo periodo di «opposizione diversa», Berlinguer rilancia la proposta di «un accordo tra le forze democratiche e antifasciste, laiche e cattoliche» per innovare la legge sul divorzio ed evitare il referendum, che egli vede pericoloso per «la pace religiosa e per l'unità delle masse lavoratrici». Vorrebbe ripetere quel tentativo, che si arenò alla fine del '71 per la chiusura anticipata delle Camere (ma è un tentativo possibile, visto che il referendum è sul divorzio e non sul tipo di divorzio?). E a più lunga scadenza sollecita nuovi rapporti con il psi e con la de. Ma è nei confronti con il psi che si avverte una posizione ambigua, che potrebbe essere foriera di confusione: egli si augura che ritrovi maggior unità interna, e sta bene, ma ritiene che debba sviluppare «rapporti unitari» con il pei, e sta meno bene, perché come potrebbero i due partiti procedere sempre più uniti e nello stes¬ so tempo uno stare al governo e l'altro all'opposizione? A meno che la permanenza del psi al governo non sia considerata una tappa provvisoria. g. tr.