Caro prezzi a Londra (iniziarono Law e Baker)

Caro prezzi a Londra (iniziarono Law e Baker) Caro prezzi a Londra (iniziarono Law e Baker) In fatto di prezzi calcistici non scherza più nessuno. La campagna acquisti vede ovunque salire vertiginosamente la lancetta delle quotazioni: 200 milioni per un giocatore, sia esso Inglese, tedesco o brasiliano, oramai sono una bazzecola. In Brasile il governo vorrebbe addirittura imporre una tassa speciale sull'esportazione dei calciatori: se Rivelino (facciamo un nome a caso) dovesse essere acquistato per 300 milioni di lire, la società acquirente dovrebbe versarne altrettanti allo Stato. Fatta la legge — ammesso che questo avvenga — sarà semplice trovare II mezzo per eluderla: basterà che le società interessate valutino ufficialmente il giocatore 150 milioni per cui all'atto pratico Rivelino verrebbe a costare 450 milioni. Sono ipotesi, ovviamente, cosi come lo è la possibilità che il governo brasiliano vari una simile legge quando proprio II calcio brasiliano dà un cattivo esemplo importando giocatori da tutte le latitudini. Dicevamo dei prezzi piuttosto assurdi. In Inghilterra, ad esempio, dove le società rispettano rigorosamente i bilanci e le leggi calcistiche, le ultime campagne hanno visto un giro di affari che si aggira sui 12 miliardi: da rilevare che la cifra si riferisce soltanto agli acquisti delle due serie maggiori. Nella stagione 1962-63, ad esemplo, gli inglesi avevano speso poco più di 2 miliardi e mezzo: Denis Law aveva toccato il tetto del prezzi venendo ceduto dal Torino al Manchester United per 115 mila sterline, cioè 172 milioni di lire. Joe Baker, trasferito all'Arsenal dalla stessa squadra italiana era stato pagato 70 mila sterline: nel mercato Interno Pat Crerand veniva valutato 56 mila sterline dal Celtic mentre il • vecchio » John Charles era passato dalla Juventus al Leeds per 55 mila sterline. Ebbene, per registrare una cifra superiore ai prezzo di Law bisogna attendere la stagione 1967-68 quando il Tottenham sborsò 125 mila sterline per avere il forte Martin Chivers dal Southampton. Dopo di che l'inflazione ha toccato vertici incredibili per un calcio conservatore come quello inglese: 220 mila sterline (330 milioni) per Alan Ball, 200 mila per Marsh, 225 mila per David Nlsh, 200 mila per tanti giocatori: MacDougall, Blockley, Macari. Perché stupirsi, dunque, del prezzi oscillanti in Italia? ( Sir Alf Ramsey

Persone citate: Alan Ball, Alf Ramsey, Baker, Celtic, David Nlsh, Denis Law, Joe Baker, John Charles, Macari, Pat Crerand

Luoghi citati: Brasile, Inghilterra, Italia, Londra, Manchester