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Gail Harris Getty: "Non siamo ricchi ma pagheremo il riscatto ai banditi,, Sono trascorsi quindici giorni dalla scomparsa di Paul Gail Harris Getty: "Non siamo ricchi ma pagheremo il riscatto ai banditi,, I rapitori, tuttavia, non si sono ancora fatti vivi - L'ultimo contatto risale a nove giorni fa - Il padre Paul Getty II ha nuovamente telefonato da Londra (Nostro servizio particolare) Roma, 25 luglio. A quindici giorni dalla scomparsa di Paul, i nervi di Gail Harris Getty stamane sono saltati e una lunga crisi di pianto le ha impedito di parlare con il marito che, angosciato, chiamava da Londra. Ha tentato di rispondere, ma la voce le si fermava in gola, le frasi uscivano mozzate e non ha saputo spiegare a Paul Getty le ultime novità. L'erede dell'uomo più ricco del mondo aveva visto i giornali italiani e chiedeva notizie sugli amici balordi di Paul, i collegamenti ambigui del ragazzo con gli ambienti della « mala ». Con Paul Getty ha allora parlato l'avvocato Giovanni Iacovoni che, preso il microfono, ha illustrato le novità. « Che c'è di concreto? », ha domandato Getty II. « Siamo ancora alle ipotesi, ha risposto il legale, ma sul piano dei contatti siamo a zero. Sono ormai trascorsi otto giorni dall'ultima telefonata dei rapitori; da allora più nulla ». La conversazione ci è stata riportata dal legale dei Getty e il tono appariva sincero. Parla di Gail Harris con ammirazione. Tenta di spiegarne il carattere ed il comportamento a volte contradditorio. A quarantun'anni compiuti, due matrimoni falliti alle spalle, quattro figli, la Harris vive a Roma da quindici anni. Ci arrivò con Paul urei-y nel '57. Si erano conosciuti tre anni prima all'università, sembravano una coppia felic Venne la moda degli hippy, di una vita diversa, in una Roma cambiata: Paul si inserì, Gail ne rimase fuori. Fu la rottura. Paul Getty si sposò con la bella Talitha, 22 anni, alla moda. Si vestivano di stracci costosi, Con il primo marito Gail Harris è rimasta in buoni rapporti. Si è lamentata a volte della « scarsa generosità di Paul ». «Non ha bisogno di soldi, dice il suo legale, lo sfratto è stato un malinteso. Voleva recuperare il deposito prima di lasciare la casa, più di un milione che forse sarebbe andato perduto. Certo, se la sua vita fosse più ordinata, potrebbe evitare dei debiti sciocchi ». « Certo non siamo ricchi — ha detto Gail Harris — ma non moriamo di fame. Al riscatto penseremo io e il padre di Paul, mio suocero da questa storia è fuori e ci deve restare. I genitori siamo noi». f. s. Paul Getty III