Trecentomila auto in partenza da domani un piano per facilitare l'uscita dalla città

Trecentomila auto in partenza da domani un piano per facilitare l'uscita dalla città È arrivato il momento sospirato delle grandi vacanze Trecentomila auto in partenza da domani un piano per facilitare l'uscita dalla città E' stato preparato dagli "analisti" del traffico del Comune - Rinnovata la segnaletica, servizi speciali di vigilanza della Stradale - Il consiglio fondamentale : ciascuno raggiunga la tangenziale per il percorso più agevole e possibilmente più breve - Consigli (e una mappa) per individuarlo - Altri trecentomila dovranno prendere il treno Ancora un giorno e sarà la grande vacanza. «Buon viaggio» è l'augurio sulla bocca di tutti. Ma, come ogni anno, 11 viaggio è sinonimo di disagio: snervanti attese Incolonnati in Inestricabili labirinti di auto, o accampati sulle pensiline di Porta Nuova, trasformate in impossibili « campeggi di cemento » o ammassati sul treni, In spasmodica aspettativa della stazione che sembra non arrivare mal. Domani tutte le grandi industrie, molti uffici, gran parte dei negozi chiudono. Selcentomlla persone abbandoneranno la città tra venerdì pomeriggio e domenica sera. Torino si vuota. Per tanti che veleggiano verso la spensieratezza, pochi che dovranno sobbarcarsi una mole ciclopica di lavoro: per vigili urbani, agenti della polizia, della stradale, carabinieri, personale ferroviario e delle linee aeree è l'ora della mobilitazione generale. « Tre giorni infernali di incombenze e fatiche — dicono i responsabili dei servizi — ricompensati spesso con critiche di ogni sorta ». La maggior parte del « vacanzieri » si sposterà in auto. Almeno 300 mila veicoli si riverseranno nelle strade di Torino diretti al fatidico traguardo del mare, della montagna, della campagna. Una cifra iperbolica, che cresce ogni anno. Una fiumana di auto, moto, pullman, collauderà le nuove uscite dalla città, per le tangenziali l'esame definitivo. Assorbiranno l'eccezionale flusso o si ripeteranno ingorghi ed incidenti degli anni scorsi? Tecnici e controllori del traffico sono unanimi: « Le strutture ed 1 servizi di pattugliamento sono validi, molto dipenderà dal comportamento degli automobilisti. Seguano le istruzioni, ascoi- tino l'Invito, mal ripetuto a sufficienza, che è meglio arrivare cinque minuti dopo che tentare manovre azzardate per guadagnare pochi, inutili metri sul veicolo che ci tallona o et è a fianco, adottino le più elementari norme di prudenza e tutto andrà bene ». Collaborazione, correttezza e prudenza di ciascun conducente: le leggi fondamentali perché l'esodo non si trasformi in un'avventura dal mille pericoli. La polizia stradale ha approntato un piano d'emergenza, tutte le strade della provincia saranno presidiate 24 ore su 24 da sessanta pattuglie mobili e da altre fisse che regoleranno 1 punti cruciali. « Per limitare il campionario, purtroppo sempre ricchissimo, di impudenze e manovre scellerate — dicono 11 tenente colonnello Fotl ed il maggiore De Caro — abbiamo organizzato un efficiente servizio di auto civetta ». Occhi vigili anche dal cielo: due elicotteri controlleranno il « serpente meccanico », pronti a rilevare e documentare le infrazioni. Come uscire dalla città? Negli ultimi mesi il Comune, su iniziativa dell'architetto Bersia, ha aggiornato la segnaletica, proprio in previsione delle grandi ferie: « E' indispensabile che tutti la seguano — afferma un gruppo di analizzatori di traffico, che hanno elaborato un piano viario per facilitare l'esodo —. Bisogna che gli utenti seguano tutte le indicazioni con mentalità "ferroviaria", come se procedessero su rotate ». Servirsi del sistema tangenziale è l'unica maniera per evitare 11 caos: il costo del pedaggio, anche per i veicoli di maggior cilindrata, è irrisorio. Al massimo 150 lire. Infine, evitare di riversarsi su arterie già intasate. Per qualsiasi uscita sono sconsigliati 1 corsi Vittorio, Peschiera, Francia, incapaci di sopportare una circolazione superiore a quella di ogni giorno. Poche, semplici regole, che garantiranno di avvicinarsi alle autostrade con minor dispendio possibile di tempo e fatica. Per comodità dei lettori elenchiamo i percorsi ottimali per districarsi da Torino. Per chi è diretto all'autostrada di Savona, partendo dal centro, dal perimetro cioè tra 1 corsi Grosseto, Vercelli, Potenza, Trapani, Siracusa, Giambone, Casale, Lungo Stura Lazio e Giulio Cesare, le vie più fluide sono: corso Traiano, Massimo d'Azeglio, Unità d'Italia, sopraelevata di MonoaUeri. Per l'autostrada di Piacenza: corso Casale, Moncalieri, entrando nella tangenziale alla porta del centro meccanografico S. Paolo. Per le autostrade di Savona e Piacenza è importantissimo immettersi sulla tangenziale 11 più presto possibile seguendo uno degli itinerari consigliati sulla cartina. Per le autostrade di Milano ed Ivrea: dal centro le strade più agibili sono i corsi Moncalieri, Casale, Lungo Stura Lazio, Giulio Cesare. Per le Valli di Susa i percorsi consigliati sono corso Duca degli Abruzzi, Galileo Ferraris e via Nizza per imboccare corso Allamano o Inserirsi sulla tangenziale a Grugliasco. Per le altre direzioni. Cuneo, Pinerolo, Valli di Lanzo e preferibile servirsi della viabilità ordinaria. Giova ricordare che il traffico per il Sestriere, passando da Pinerolo, eviterà la città, percorrendo la nuova tangenziale. Un'occhiata alla cartina vi fa¬ ciliterà la scelta degli Itinerari più comodi: le losanghe indicano le strade da « non » percorrere, 1 puntini le vie più facili per raggiungere la Valle di Susa, il tratteggio 1 canali migliori per la Valle d'Aosta e Milano, il tratto continuo 1 percorsi per le autostrade di Savona e Piacenza. Infine ricordiamo alcuni sugge¬ rimenti: non caricare troppo l'auto, disponendo 1 bagagli razionalmente. Non affrontare li viaggio subito dopo pranza né, peggio ancora, partire appena usciti dal lavoro. E' un grave rischio farsi attendere dai parenti con la vettura già colma di valigie fuori dell'ufficio. Si guadagnano pochi minuti che qualche volta si pagano a caro prezzo. Prima di infilarsi nel traffico è consigliabile una pausa di riposo. Fermarsi sulle corsie di emergenza soltanto per gravi motivi e non come succede abitualmente, per consumare un frugale spuntino o scattare la prima fotografia delle vacanze. Questi i percorsi, suggeriti o sconsigliati dagli esperti del traffico, per uscire dalla città

Persone citate: Bersia, De Caro, Galileo Ferraris, Giambone, Massimo D'azeglio, Occhi, Peschiera