Le difficoltà per il pane

Le difficoltà per il pane Manca la farina, si fanno scioperi Le difficoltà per il pane Senza pane ieri nel Polesine - Le scorte di farina scarseggiano all'Aquila - Senza grano i mulini a Campobasso e Potenza (Dal nostro corrispondente) Rovigo, 23 luglio. (e. f.) Niente pane oggi nel Polesine. In tutti i panifici della provincia è stata sospesa la panificazione per la vertenza relativa alla richiesta d'aumentare il pane di 50 lire il chilo per il tipo comune, da 190 a 240 lire, mentre la Commissione provinciale del comitato prezzi ha concesso l'applicazione di un aumento di sole venti lire. Una certa quantità di pane è stata venduta nello spaccio del Consorzio agrario provinciale che, per interessamento del prefetto, è stato fornito di pane prodotto in provincia di Padova e Ferrara. Da domani la situazione tornerà normale. L'Aquila, 23 luglio. (p. b.) Le scorte di farina in provincia dell'Aquila sono vicine all'esaurimento. Lo hanno comunicato al prefetto e ai sindaci dell'Aquila, Avezzano e Sulmona 1 rappresentanti del sindacato panificatori della provincia. «Riteniamo doveroso far presente — affermano i panificatori — l'impossibilità di panificare nei prossimi giorni, per l'esaurimento delle scorte e le crescenti difficoltà di approvvigionamento della farina, in quanto — a parte il prezzo stellare dì 15 mila lire al quintale per la farina tipo zero — le consegne non vengono più effettuate da parte dei mulini per vari motivi». Campobasso, 23 luglio. (r. s.) Nel Molise, mentre la vendita del pane è tornata alla normalità con il prezzo aumentato dai comitati provinciali a 180 lire il chilo, alcuni molini e pastifici sono in difficoltà perché non riescono ad approvvigionarsi di grano duro. Quasi tutti gli agricoltori infatti hanno sospeso la vendita del grano. E' quindi probabile che il prezzo della pasta, che la scorsa settimana è stato aumentato a 320 lire il chilo, possa subire un ulteriore aumento e che il rifornimento della pasta di semola di grano duro possa essere ridotto notevolmente, perché i pastifici lavorano in questi giorni solo per la metà della produzione consentita dagli impianti. Potenza, 23 luglio. (a. I.) Ventimila quintali di grano per la provincia di Potenza e 11 mila per quella di Matera sono stati ci desti all'Alma (Azienda di Stato per i mercati agricoli) e al ministero dell'Agricoltura dalla giunta regionale di Basilicata, per alimentare con riserve pubbli¬ che il mercato regionale, che presenta segni di tensione, per la richiesta d'aumento del prezzo di vendita del pane. Napoli, 23 luglio. fa. I.) Giornata tranquilla sul «fronte del pane». I gravi disordini dei giorni scorsi sono dimenticati e la popolazione si è oggi rifornita a volontà di pagnotte, sf ilatini e pane «cafone». In serata è giunto il primo contingente di grano promesso dal governo e trasportato da un'autocolonna militare: diecimila quintali, che serviranno a soddisfare il fabbisogno cittadino per pochi giorni; sono in arrivo altri ingenti quantitativi e, nell'attesa, si va mettendo a punto un programma dettagliato per risolvere a monte la questione. Riunioni ed assemblee si sono susseguite senza interruzione in prefettura, all'ispettorato per l'alimentazione, presso l'unione interprovinciale dei panificatori di Frattamaggiore. Si cerca di scongiurare il pericolo di altre serrate. Il primo problema da affrontare è la ripartizione del grano ai mulini, in modo che la farina possa essere utilizzata per il pane a prezzo vincolato e non dirottata sulla lavorazione di quello a mercato libero.